Guidare in Francia: requisiti e consigli
Guidare in Francia ti permette di scoprire il paese, ma è importante conoscere le normative del traffico per evitare sorprese.
Se stai per viaggiare in Francia e pensi di noleggiare un’auto per esplorare il Paese su quattro ruote, sei nel posto giusto. Questo Paese europeo è pieno di tesori che meritano di essere scoperti. Un consiglio: esci dai percorsi turistici abituali e crea il tuo proprio itinerario. Scoprirai angoli che non appaiono nelle guide né nei blog di viaggio. Un altro consiglio: continua a leggere, perché ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere per guidare in Francia. Non basta avventurarsi in un Paese affascinante. Bisogna conoscere i requisiti richiesti sia per te come conducente sia per il veicolo, che sia tuo o a noleggio.
Per rendere la tua esperienza di guida in Francia sicura e piacevole, devi conoscere le regole stradali specifiche e anche le abitudini dei francesi sulle loro strade. Di tutto questo e molto altro parleremo oggi. Mettiti comodo, prendi appunti e… bon voyage!

Patenti valide per guidare in Francia
Prima di decidere se percorrere la strada dei castelli della Valle della Loira, i villaggi della Provenza o le scogliere della Normandia, devi assicurarti che la tua patente sia valida in Francia. Il Paese accetta patenti straniere, ma le condizioni dipendono dalla tua provenienza e dalla durata del viaggio.
Per esempio, se la tua patente è stata rilasciata da un Paese membro dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o dal Regno Unito prima del 2021, è valida per guidare in Francia, purché si rispettino determinate condizioni. Innanzitutto, la patente deve essere in corso di validità, senza sospensioni o restrizioni nel tuo Paese d’origine, e devi avere più di 18 anni. Inoltre, è importante rispettare le indicazioni mediche presenti sul documento (ad esempio, usare gli occhiali se richiesto).
Riguardo alla durata del soggiorno, se resti in Francia meno di 185 giorni (una permanenza breve) e possiedi una patente non europea, potrai guidare con la tua, purché sia valida e scritta in francese. In caso contrario, deve essere accompagnata da una traduzione ufficiale o da un permesso internazionale.
È obbligatorio il Permesso Internazionale di Guida (PIG)?
Come già accennato nel punto precedente, questo permesso è obbligatorio solo in alcuni casi specifici.
- Se la tua patente è scritta in una lingua diversa dal francese o dall’inglese.
- Se non è redatta con caratteri latini (per esempio, patenti in arabo, russo o cinese).
- Se prevedi di noleggiare un veicolo (alcune agenzie lo richiedono come requisito aggiuntivo).
Se necessario, dovrai richiedere il permesso nel tuo Paese d’origine prima di partire. Ricorda che il PIG non sostituisce la tua patente nazionale, quindi dovrai portare entrambi i documenti per evitare problemi con le autorità francesi.
Cosa succede se decido di restare più a lungo in Francia?
Se ti sei innamorato della Francia e vuoi prolungare il tuo viaggio o addirittura vivere lì, dovrai compiere alcuni passi. Per quanto riguarda il tema di oggi, la prima cosa da fare è verificare se il tuo Paese ha un accordo di conversione delle patenti con la Francia. In tal caso, potrai richiedere una patente francese senza dover sostenere l’esame.
Tra i Paesi che hanno questo accordo figurano Argentina, Colombia, Cile, Brasile, Giappone, Corea del Sud e alcuni stati degli Stati Uniti.
La procedura deve essere completata entro 12 mesi dalla tua residenza ufficiale in Francia. Se non lo fai in tempo, dovrai obbligatoriamente sostenere l’esame teorico e pratico come qualsiasi cittadino francese.
Requisiti e documentazione per guidare in Francia
Avere una patente valida è solo il primo passo per guidare in Francia. Oltre a questo, devi rispettare alcune condizioni, dall’età minima richiesta all’equipaggiamento obbligatorio del veicolo. In sintesi, ci sono diversi dettagli importanti da conoscere prima di partire per la tua destinazione.
Età minima per guidare e noleggiare un veicolo
L’età minima per guidare in Francia è di 18 anni. Che tu sia residente o straniero, devi rispettare questo requisito. Tuttavia, se desideri noleggiare un’auto, le regole possono cambiare a seconda dell’agenzia.
La maggior parte delle agenzie richiede almeno 21 anni per noleggiare un’auto compatta, mentre per altre categorie (come SUV, automatiche o di fascia alta) serve un minimo di 25 anni. Inoltre, di solito chiedono da uno a due anni di esperienza con la patente, a seconda del modello. Un altro dettaglio da considerare è che se hai tra 21 e 24 anni, potresti pagare un supplemento giornaliero per essere un giovane conducente, di circa €25 al giorno.
Assicurazione obbligatoria
Che tu guidi la tua auto o una a noleggio, devi avere un’assicurazione di responsabilità civile che copra i possibili danni a terzi in caso di incidente. Le auto a noleggio includono solitamente questa copertura nel prezzo base, quindi in genere non devi preoccuparti troppo.
Tuttavia, anche se questa assicurazione è sufficiente per circolare, non sempre copre danni al veicolo, furto o assistenza. Per questo motivo, se prevedi di percorrere lunghe distanze o viaggiare in zone poco conosciute, ti consigliamo di scegliere coperture aggiuntive. Un altro consiglio è controllare sempre la polizza prima di firmare (anche le note in piccolo), perché alcune prevedono franchigie alte che possono comportare spese elevate.
Crit’Air: bollino ambientale obbligatorio
In alcune città francesi è obbligatorio esporre il bollino Crit’Air, un distintivo ambientale che consente di circolare nelle zone a basse emissioni (ZFE-m). Serve per classificare i veicoli in base al livello di emissioni, contribuendo così a ridurre l’inquinamento dell’aria nelle aree urbane.
Le principali zone a basse emissioni sono: Ville de Paris e Grand Paris, Lione, Tolosa, Montpellier, Marsiglia, Strasburgo e St-Etienne. Ti consigliamo di verificare le città e le aree dove si applica la normativa Crit’Air consultando la mappa disponibile sul sito ufficiale (Certificat Crit’Air).
Documentazione da portare sempre con sé
Prima di metterti in viaggio, assicurati di avere con te i seguenti documenti:
- Passaporto o documento d’identità valido.
- Patente di guida valida (e permesso internazionale, se necessario).
- Contratto di noleggio del veicolo (se applicabile).
- Prova dell’assicurazione del veicolo.
Se durante un controllo di polizia non hai con te questi documenti, potresti ricevere una multa immediata o, in certi casi, il veicolo potrebbe essere trattenuto fino alla verifica della situazione.
Equipaggiamento obbligatorio nel veicolo
In Francia la legge richiede che tutte le auto, comprese quelle a noleggio, abbiano determinati elementi di sicurezza: giubbotto riflettente, triangolo di emergenza e luci di ricambio. Le agenzie di noleggio forniscono di solito questi articoli insieme all’auto, ma è sempre bene controllare prima di partire, specialmente se prevedi di guidare fuori città o su strade secondarie.
Connessione a Internet nelle strade francesi
Non è un requisito per guidare in Francia, ma avere Internet rende molto più semplici gli spostamenti in tutto il Paese. La eSIM per la Francia di Holafly è perfetta per viaggi brevi, poiché puoi acquistare dati illimitati solo per i giorni necessari. In questo modo potrai controllare le condizioni stradali, usare app come Google Maps, GPS o Waze e gestire il parcheggio dal telefono appena atterri in aeroporto.
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Norme di traffico e segnaletica
La Francia possiede un sistema di circolazione ordinato, chiaro e ben segnalato, ma anche molto rigoroso. Prima di partire per esplorare il Paese in auto, prenditi il tempo di studiare le sue regole stradali. Sono molto specifiche e vengono applicate con severità, grazie a un sistema di controllo efficiente che non perdona errori, soprattutto ai turisti. Guidare con attenzione e conoscere le regole locali può evitarti multe e complicazioni durante il viaggio.
Senso di marcia e regole generali per guidare in Francia
Cominciamo da un punto essenziale: in Francia si guida a destra e si sorpassa a sinistra, come nella maggior parte dei Paesi europei e latinoamericani. Quindi, non avrai difficoltà se provieni da uno di essi.
Un consiglio pratico: in Francia si guida velocemente. Pertanto, mantieniti sulla corsia di destra se procedi a velocità ridotta e usa la sinistra solo per sorpassare.
Un’altra regola importante per gli stranieri è la “priorité à droite”: agli incroci senza segnaletica, ha la precedenza il veicolo che arriva da destra, anche se sei su una strada principale. Questa norma è comune nelle strade secondarie e nei piccoli paesi. Nelle grandi città o sulle arterie principali, troverai invece segnali chiari che indicano le priorità.
Limiti di velocità
I limiti di velocità sono chiaramente indicati da cartelli rotondi con bordo rosso. Tuttavia fai attenzione, perché i valori cambiano a seconda del tipo di strada e delle condizioni meteo:
- In aree urbane: 50 km/h.
- Su strade secondarie: 80 km/h (prima erano 90 km/h, ma sono stati ridotti in molte regioni).
- Su superstrade: 110 km/h.
- Su autostrade (autoroutes): 130 km/h, ma si riduce a 110 km/h in caso di pioggia. I pannelli elettronici informano su eventuali cambiamenti, soprattutto in caso di incidenti o condizioni meteo difficili.
Due punti importanti da ricordare: ae sei un neopatentato (meno di 3 anni di patente), i limiti scendono automaticamente: 110 km/h in autostrada e 100 km/h su superstrade, anche con buone condizioni climatiche. Inoltre, in Francia la presenza dei radar non viene sempre segnalata con anticipo, quindi resta vigile per non superare i limiti.
Rotatorie e passaggi pedonali
Vediamo adesso cosa succede nelle rotatorie e passaggi pedonali. Le prime sono molto diffuse sul territorio francese. La norma di circolazione è molto semplice: il veicolo che sta già circolando nella rotatoria, ha sempre la priorità. Quindi, devi dare la precedenza quando necessario. Semplice e simile a come funziona in molti altri Paesi.
I passaggi pedonali, d’altro canto, sono sacri. Se ci sono persone in attesa di attraversare, devi fermarti. Ignorare questa norma può comportare una multa immediata, poiché molte aree urbane sono dotate di telecamere e controlli frequenti.
Uso del cellulare, cintura di sicurezza e limiti di alcol
Come nella maggior parte dei Paesi del mondo, in Francia è vietato usare il cellulare mentre si guida, anche con auricolari o vivavoce se riducono l’attenzione. Inoltre, tutti i passeggeri del veicolo devono indossare la cintura di sicurezza, senza eccezioni.
Per quanto riguarda il limite legale di alcol nel sangue, è di 0,5 g/l, ma scende a 0,2 g/l per neopatentati e conducenti professionali. Le sanzioni per chi supera questi limiti sono severe e possono superare i €750. Hai capito, evita di guidare se hai bevuto.
Segnali stradali più comuni
Anche se sono scritti in francese, la maggior parte dei segnali usa simboli internazionali familiari per quasi tutti i conducenti, quindi non avrai difficoltà a capirli. Tuttavia, conviene conoscere alcune parole francesi che potresti trovare nei cartelli:
- Rappel: promemoria (ad esempio, di un limite di velocità).
- Cédez le passage: dare la precedenza.
- Sens interdit: senso vietato.
- Sortie: uscita.
- Toutes directions: tutte le direzioni.
- Autres directions: altre direzioni.
Le autostrade a pedaggio sono segnalate con cartelli blu, mentre le strade nazionali o dipartimentali con cartelli bianchi. Questo codice di colori ti aiuta a capire che tipo di strada stai percorrendo.

Pedaggi e rifornimento carburante in Francia
Se prevedi di esplorare la Francia in auto, incontrerai probabilmente autostrade a pedaggio. Anche se esistono molte strade nazionali gratuite, le autostrade a pagamento (autoroutes) offrono viaggi più rapidi e infrastrutture migliori. Inoltre, sapere dove e come fare rifornimento può farti risparmiare tempo e denaro, soprattutto fuori dalle grandi città.
Come funzionano i pedaggi in Francia?
Le autostrade francesi a pedaggio sono in ottime condizioni e gestite da società private. Sono gestite da aziende private, i tratti sono ben segnalati fin dall’inizio con cartelli che indicano “péage” o “autoroute à péage”.
Il sistema è chiuso: prendi un biglietto all’ingresso (se non hai un dispositivo automatico) e lo consegni all’uscita, per calcolare l’importo dovuto in base ai chilometri percorsi. Esistono anche tratti con tariffa fissa, da pagare all’entrata.
Se non hai fretta, ti consigliamo di percorrere le strade nazionali. Sono gratuite e attraversano paesaggi pittoreschi e borghi affascinanti. In generale sono in buone condizioni, quindi le raccomandiamo senza esitazione.
Il prezzo delle autostrade varia secondo il percorso, il tipo di veicolo e la categoria dell’autostrada. Ecco alcune tariffe indicative (marzo 2025) per auto private:
- Parigi – Lione (460 km): €35.
- Parigi – Bordeaux (580 km): €45.
- Marsiglia – Nizza (200 km): €16.
Puoi pagare in tre modi diversi:
- Contanti: alle postazioni indicate con “Espèces”, dove di solito è presente il personale.
- Carta di credito o bancomat: alle postazioni con il simbolo “CB” (Carte Bancaire), molto diffuse e pratiche per i visitatori stranieri.
- Télépéage / Liber-t: dispositivo elettronico installato sul parabrezza che consente di passare senza fermarsi. Se noleggi un’auto con questo sistema, i costi vengono aggiunti al contratto e addebitati al termine.
Stazioni di servizio: quando e dove posso fare rifornimento?
Lungo le autostrade troverai stazioni di servizio ogni 30 o 40 km. Sono presenti anche sulle strade nazionali e nei paesi, dove i prezzi del carburante sono solitamente più bassi. Per questo motivo, conviene uscire dall’autostrada e fare il pieno in una stazione locale.
Quando arrivi a una stazione, noterai che i carburanti sono chiaramente indicati. Tuttavia, se non conosci i termini francesi, questa guida ti aiuterà:
- SP95 (Sans Plomb 95): benzina senza piombo, 95 ottani. Tra €1,85–2,10 al litro.
- SP98 (Sans Plomb 98): benzina senza piombo, 98 ottani, più costosa ma di qualità superiore. Tra €1,95–2,20 al litro.
- E10: benzina con 10% di etanolo. Non tutti i veicoli la accettano.
- Gazole: diesel, molto comune in Europa. Tra €1,75–2,00 al litro.
- GPL: gas di petrolio liquefatto, per veicoli adattati.
I prezzi variano in base alla posizione. Sulle autostrade sono in media 10–20 centesimi più cari rispetto alle stazioni locali o ai supermercati con distributore.
Consiglio: controlla nel contratto o sul tappo del serbatoio quale tipo di carburante richiede il tuo veicolo. Un errore può danneggiare il motore e l’assicurazione del noleggio non copre questo tipo di danno.
Parcheggio in Francia
Parcheggiare in Francia può essere una delle parti più stressanti della guida, soprattutto in grandi città come Parigi, Marsiglia o Lione. Tra le zone vietate, gli orari limitati e le tariffe variabili, trovare posto può diventare complicato. Per evitare problemi, è utile conoscere il sistema prima di arrivare. Con le giuste informazioni, eviterai multe e potrai muoverti con tranquillità.
Dove è consentito parcheggiare?
La Francia utilizza un sistema di segnaletica a colori e cartelli chiari per indicare dove è consentito parcheggiare, in quali orari e a quali condizioni. Basta fare attenzione ai segnali.
- Linee bianche: parcheggio autorizzato. Può essere gratuito o a pagamento, a seconda della zona e del giorno. Controlla sempre i cartelli verticali prima di lasciare l’auto.
- Linee blu (zone bleue): parcheggio gratuito ma a tempo limitato. Serve un disco orario che indica l’ora d’arrivo. Valido solo nei giorni feriali e, di solito, per una o due ore.
- Linee gialle: parcheggio vietato o riservato (per carico e scarico, taxi, autobus o servizi d’emergenza). Parcheggiare qui può causare una multa immediata o la rimozione del veicolo.
Se ti sposti in zone turistiche o quartieri residenziali possono esserci restrizioni orarie. Leggi sempre i cartelli verticali, che spesso indicano se il parcheggio è permesso solo da lunedì a sabato o vietato in certe ore del giorno. In caso di dubbio, non rischiare e scegli un parcheggio pubblico.
Come si paga il parcheggio?
Esistono tre modi principali per pagare il parcheggio su strade pubbliche:
- Parcometri fisici: si trovano lungo le strade e funzionano con monete, bancomat o contactless. Rilasciano un biglietto da lasciare visibile sul cruscotto (a meno che il sistema non sia digitalizzato).
- App mobili: come PayByPhone, Flowbird o EasyPark. Permettono di pagare dal telefono, ricevere avvisi quando il tempo sta per scadere ed estendere la sosta senza tornare al veicolo.
- Parcheggi pubblici (parkings payants): sono parcheggi a pagamento, sotterranei o all’aperto, con accesso automatizzato. Sono più sicuri, dispongono di più posti e offrono tariffe orarie o giornaliere. Piattaforme come Parclick o Zenpark permettono di prenotare in anticipo.
Quanto costa parcheggiare?
Le tariffe variano secondo la città, il quartiere e il tipo di parcheggio. Ecco alcuni prezzi indicativi (marzo 2025) per farti un’idea:
- Centro di Parigi: tra €2,50–6,00 l’ora, a seconda della zona.
- Città medie (come Strasburgo o Bordeaux): tra €1,50–3,00 l’ora.
- Parcheggi pubblici: da €15 a €40 al giorno, in base alla posizione e ai servizi inclusi.
Sapevi che molte città offrono parcheggio gratuito di notte, la domenica o nei giorni festivi? A Parigi, ad esempio, è gratuito dalle 20:00 alle 09:00 del giorno successivo. Approfittane quando puoi.

Opzioni per noleggiare un’auto in Francia
Noleggiare un’auto in Francia è un’ottima scelta per viaggiare per il Paese in libertà e senza dipendere dai trasporti pubblici. Potrai muoverti al tuo ritmo, improvvisare itinerari ed esplorare regioni meno turistiche come l’Alsazia, la Corsica o i villaggi del Massiccio Centrale. Inoltre, le strade francesi sono in ottime condizioni e ben segnalate.
Dove si può noleggiare un’auto?
In Francia ci sono molte opzioni per noleggiare veicoli. Una scelta comoda sono gli aeroporti internazionali come Charles de Gaulle (Parigi), Orly, Nizza, Lione, Tolosa, Bordeaux o Marsiglia. Troverai anche agenzie presso le stazioni ferroviarie principali (come Gare de Lyon, Gare du Nord, Gare Saint-Lazare o Gare de Marseille-Saint-Charles). I prezzi possono essere leggermente più alti, ma avrai maggiore comodità e varietà di modelli.
Nelle zone centrali di quasi tutte le città medie o grandi troverai agenzie come Hertz, Europcar, Avis o Sixt. In alternativa, puoi prenotare in anticipo tramite piattaforme online come Rentalcars, DiscoverCars, Auto Europe o direttamente sui siti ufficiali delle compagnie.
La gamma di veicoli è molto ampia, sia con cambio manuale che automatico. Per un viaggio breve o urbano, scegli un’auto compatta: consuma meno ed è più facile da parcheggiare. I SUV o le familiari sono ideali per viaggi lunghi, gruppi o strade rurali. Esistono anche modelli elettrici e ibridi, perfetti per le zone a basse emissioni.
Prezzi indicativi di noleggio (marzo 2025)
I prezzi variano in base alla stagione, alla città, al tipo di veicolo e alla durata del contratto. Ecco alcune tariffe di riferimento:
- Auto compatta con cambio manuale: da €35 al giorno.
- SUV automatico: da €60–70 al giorno.
- Noleggio settimanale: tra €250–450, secondo il modello.
- Noleggio mensile: da €850–1.200.
Il prezzo base include solitamente l’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile e un chilometraggio limitato (150–200 km al giorno). Se prevedi lunghi tragitti, scegli opzioni con chilometraggio illimitato o richiedi una tariffa più flessibile. Controlla anche se l’auto dispone di dispositivo Liber-t per i pedaggi, GPS integrato o ricarica USB.
Consigli per guidare in Francia come straniero
Ora conosci le regole essenziali per guidare in Francia. Sai anche che l’esperienza di muoverti liberamente ti permetterà di scoprire il meglio del Paese. In altre parole, sei quasi pronto per metterti in viaggio per le strade francesi. Prima di partire, però, leggi questi ultimi suggerimenti.
- Evita di guidare nelle grandi città: Parigi, Marsiglia, Lione e Tolosa sono molto trafficate e hanno parcheggi limitati. Quando puoi, lascia l’auto in hotel e spostati a piedi o con i mezzi pubblici. Camminare tra le vie turistiche è un vero piacere visivo. Inoltre, avrai l’occasione di ammirare dettagli che in auto ti potrebbero sfuggire.
- Non affidarti solo al GPS, osserva anche la segnaletica: Google Maps o Waze saranno le tue migliori alleate per guidare in Francia. Tuttavia, non sempre aggiornano correttamente le zone con restrizioni temporanee, lavori o deviazioni. Per questo motivo, fai sempre attenzione ai cartelli, che sono chiari, frequenti e affidabili.
- Evita di fare rifornimento in autostrada: le stazioni in autostrada sono comode ma costose. Se non hai fretta, utilizza le uscite intermedie per cambiare percorso e cerca stazioni situate nei paesi o nelle città più piccole. Risparmierai tra i 10 e i 20 centesimi al litro, una differenza notevole nei viaggi lunghi. Inoltre, molte stazioni locali aggiornano i prezzi su app come Essence&Co o Gaspal.
- Fai attenzione alle Zone a Basse Emissioni (ZFE): non dimenticare che molte città francesi limitano l’accesso ai veicoli inquinanti. Per circolare in queste aree, il veicolo deve avere un bollino ambientale (Crit’Air), che classifica il livello di emissioni. Se noleggi un’auto, verifica con l’agenzia se il veicolo è dotato di questo adesivo. Entrare senza di esso in zone come Parigi, Lione, Grenoble o Strasburgo può comportare multe fino a 135 €.
- Non perdere la calma se incontri un conducente impaziente: in alcune aree urbane o su strade secondarie potresti notare che i francesi suonano spesso il clacson, sorpassano rapidamente o non aspettano molto prima di metterti pressione. Non stressarti, mantieni la tua velocità, segnala tutte le manovre ed evita di reagire in modo brusco.
Guidare in Francia: domande frequenti
La Francia dispone di più di un milione di chilometri di strade. Dalle autostrade ad alta velocità alle vie dipartimentali che attraversano colline e villaggi, c’è scelta per tutti. Le autostrade sono moderne e veloci, ma in gran parte a pedaggio. Le strade rurali offrono panorami spettacolari, ma richiedono una guida più attenta.
Ottenere il bollino ambientale è facilissimo. Basta accedere al sito ufficiale (Certificat Crit’Air), disponibile in francese, inglese e tedesco. Compila il modulo con i dati del veicolo e il livello di emissioni. Poi, effettua il pagamento (si può fare online) ed è tutto pronto. Avrai già a disposizione il tuo bollino ambientale che dovrai esporre sul parabrezza del veicolo.
Se parcheggi l’auto in un’area vietata, dovrai pagare una multa. L’importo può variare da €35 a €135, a seconda dell’infrazione. Nei casi più gravi, l’auto può essere bloccata con una ganascia o rimossa e portata direttamente al deposito comunale (fourrière).
Ogni agenzia ha le proprie politiche, ma in generale i requisiti di base sono i seguenti:
– Avere almeno 21 anni (alcune categorie accettano dai 18, altre richiedono un minimo di 25).
– Possedere una patente di guida con almeno uno o due anni di anzianità, a seconda del tipo di veicolo.
– Avere una patente valida con caratteri latini. Se non è in francese o in inglese, è consigliato (e talvolta obbligatorio) il Permesso Internazionale di Guida.
– Presentare una carta di credito intestata al conducente principale, che servirà come garanzia.
Non importa se l’auto è a noleggio: se commetti un’infrazione e ricevi una multa, dovrai pagarla. La multa viene inviata all’agenzia di noleggio, che la salda e successivamente ti addebita l’importo con un costo amministrativo aggiuntivo. Questo vale per infrazioni comuni come eccesso di velocità, parcheggio irregolare o ingresso in zone vietate, tra le altre. Non fidarti troppo, perché alcune multe vengono notificate per posta diverse settimane dopo il viaggio.