Quali tasse devono pagare gli stranieri in Portogallo?
Scopri quali tasse devono pagare gli stranieri in Portogallo? Ti spieghiamo ogni tipo di imposta e i vantaggi fiscali del Paese.
Il Portogallo è diventato una destinazione privilegiata per chi cerca stabilità, opportunità e qualità della vita. Conoscere le imposte applicabili agli stranieri in Portogallo ti aiuterà ad adempiere ai tuoi obblighi legali. Inoltre, potrai usufruire dei vantaggi offerti dal sistema fiscale portoghese, in particolare attraverso programmi specifici come il regime dei residenti non abituali (RNH).
Se ti trasferisci per lavoro o semplicemente per goderti il clima e la cultura, è fondamentale comprendere le implicazioni fiscali di questo paese. In questo articolo analizziamo gli aspetti più importanti relativi alle tasse per gli stranieri in Portogallo, tenendo conto delle peculiarità di ogni profilo, dalle persone alle aziende.

Tipi di stranieri in Portogallo
Il sistema fiscale portoghese distingue tra residenti fiscali, non residenti e profili specifici come investitori o pensionati. Questo approccio consente di adattare le imposte in Portogallo per gli stranieri in base alle circostanze personali e professionali di ogni individuo o entità. Di seguito analizziamo le principali tipologie di stranieri e come vengono applicate le imposte in ciascun caso.
Persone
In Portogallo, le persone fisiche straniere sono classificate in diverse categorie in base alla durata del soggiorno e al tipo di attività. Ciascuna di esse ha caratteristiche e obblighi fiscali diversi. Ecco un elenco delle diverse categorie di persone:
- Residenti fiscali: se trascorri più di 183 giorni all’anno in Portogallo, diventi residente fiscale. Ciò significa che dovrai dichiarare tutti i tuoi redditi, indipendentemente dalla loro provenienza (sia in Portogallo che all’estero). L’aliquota progressiva dell’imposta sul reddito (IRS) varia dal 13% al 48%, a seconda del reddito annuo.
- Non residenti: i non residenti sono soggetti a tassazione solo sul reddito generato nel paese. Ad esempio, se lavori temporaneamente qui o affitti un immobile, pagherai le tasse esclusivamente su quel reddito, con aliquote specifiche come il 25% sui salari o il 28% sugli affitti. Questo è il caso più comune dei nomadi digitali in Portogallo.
- Beneficiari del regime dei residenti non abituali (RNH): questo regime offre incentivi fiscali agli stranieri che stabiliscono la loro residenza in Portogallo. Comprende vantaggi quali un’aliquota fissa del 20% per i redditi da lavoro o imprenditoriali altamente qualificati e l’esenzione dalle imposte sui redditi passivi esteri, a condizione che esista un trattato di doppia imposizione. Questo regime è stato concepito per attirare talenti e capitali nel Paese.
- Studenti e borsisti internazionali: il Portogallo accoglie anche un gran numero di studenti internazionali, soprattutto nell’ambito di programmi come Erasmus o master specializzati. Sebbene siano soggetti all’IRS, molti studenti dichiarano redditi bassi, il che riduce il loro carico fiscale.

Aziende o proprietà
Il Portogallo bilancia le imposte per gli stranieri con incentivi per attrarre talenti, capitali e innovazione. Ogni profilo di straniero ha requisiti e vantaggi specifici, quindi è fondamentale conoscere la propria situazione fiscale prima di stabilirsi nel Paese. Ad esempio, gli stranieri interagiscono con il sistema fiscale portoghese anche in qualità di proprietari di attività commerciali o immobili. Di seguito sono riportate le principali implicazioni:
- Imprese straniere con sede in Portogallo: le imprese sono soggette all’imposta sulle società (IRC), con un’aliquota generale del 20%. In regioni come Madeira e Azzorre, le aliquote possono essere inferiori grazie a incentivi fiscali locali. Le startup tecnologiche e i progetti di innovazione possono accedere a ulteriori vantaggi fiscali.
- Immobili: il Portogallo è una destinazione attraente per gli investitori immobiliari stranieri. I proprietari devono pagare l’imposta comunale sugli immobili (IMI), che varia dallo 0,3% allo 0,45% del valore catastale, a seconda dell’ubicazione. Se decidi di affittare la tua proprietà, il reddito sarà soggetto a un’imposta fissa del 28%.
- Progetti di investimento e Golden Visa: questo programma concede la residenza in cambio di investimenti specifici, come l’acquisto di beni immobili per un minimo di 500.000 euro (527.522 dollari) o la creazione di posti di lavoro. Sebbene gli investimenti comportino obblighi fiscali, offrono anche vantaggi, come la possibilità di ottenere la cittadinanza.
Tasse per le persone fisiche straniere in Portogallo
In Portogallo, le persone fisiche straniere devono pagare determinate imposte e adempiere a una serie di obblighi fiscali, che variano a seconda del loro status di residenza fiscale e dell’origine del loro reddito. Di seguito ti spieghiamo le principali imposte che devi pagare:
- Contributo sociale: se lavori come lavoratore autonomo o dipendente in Portogallo, devi anche contribuire al sistema di sicurezza sociale, con aliquote che variano dall’11% al 21,4% a seconda dell’attività e del reddito.
- Imposta sulle plusvalenze: questa imposta si applica alle plusvalenze realizzate dalla vendita di immobili o investimenti in Portogallo. Sia i residenti che i non residenti sono tassati sul 50% dei guadagni ottenuti, applicando la tabella progressiva dell’IRS, che nel 2025 va dal 13% al 48%, a seconda del reddito annuo totale dichiarato.
- Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRS):
Tipi di persone fisiche | Caratteristiche | Aliquote |
---|---|---|
Residenti | Gli stranieri che trascorrono più di 183 giorni all’anno in Portogallo devono dichiarare tutti i loro redditi complessivi. | Questa imposta funziona con un’aliquota progressiva, che va dal 13% al 48%, a seconda del reddito annuo. Ad esempio, una persona che guadagna 30.000 euro all’anno (31.633 dollari) potrebbe essere tassata intorno al 28%. |
Non residenti | Sono soggetti a tassazione solo i redditi generati in Portogallo, come stipendi, affitti o attività commerciali. | L’aliquota generale per i non residenti è del 25%, mentre i redditi da locazione sono soggetti a un’aliquota del 28%. |
Agevolazioni fiscali per gli stranieri in Portogallo
Il Portogallo ha implementato una serie di misure fiscali strategiche per posizionarsi come destinazione attraente sia per i professionisti qualificati che per i pensionati e gli imprenditori. Questi vantaggi sono stati pensati per incoraggiare l’arrivo di talenti internazionali, capitali ed esperienza, stimolando così l’economia e diversificando il tessuto sociale. Di seguito evidenziamo i principali vantaggi disponibili per gli stranieri:
Vantaggio fiscale | Caratteristiche | Aliquota |
---|---|---|
Regime per residenti non abituali (RNH) | Il regime per residenti non abituali (RNH) consentiva agli stranieri di pagare un’aliquota fissa del 20% sul reddito da lavoro o imprenditoriale altamente qualificato. Questo beneficio rimane in vigore solo per coloro che lo hanno ottenuto prima del 31 dicembre 2023 ed è valido per 10 anni dalla sua approvazione. Per i nuovi richiedenti, il programma è stato sostituito da un altro regime meno vantaggioso. | 20% |
Esenzione fiscale per i pensionati stranieri | Le pensioni straniere possono essere tassate ad un’aliquota ridotta del 10% per un periodo di dieci anni, a condizione che il beneficiario sia iscritto al regime RNH prima del 31 dicembre 2023. Per le nuove richieste, questo beneficio è stato eliminato. | 10% |
Trattati sulla doppia imposizione | Il Portogallo ha accordi con numerosi paesi per evitare la doppia imposizione, il che significa che alcuni redditi già tassati nel paese di origine possono essere esenti in Portogallo. | Possibilità di esenzione. |

Tasse per proprietà o aziende straniere in Portogallo
Gli stranieri che possiedono proprietà o aziende in Portogallo devono adempiere a una serie di obblighi fiscali volti a garantire un contributo equo al sistema fiscale del paese. Tra questi figurano le imposte relative all’acquisto, alla vendita e alla proprietà di beni immobili, nonché le imposte applicabili ai redditi generati da attività commerciali o locazioni. Queste norme mirano a regolamentare l’attività economica e a garantire che i proprietari e gli imprenditori adempiano ai propri obblighi fiscali.
- Imposta comunale sugli immobili (IMI): questa imposta annuale si applica a tutti gli immobili in Portogallo. L’aliquota varia dallo 0,3% allo 0,45% del valore catastale dell’immobile, a seconda dell’ubicazione. Ad esempio, un immobile del valore di 200.000 euro (210.890 dollari) avrebbe un IMI annuale compreso tra 600 e 900 euro (632 e 949 dollari).
- Imposta sul trasferimento di proprietà (IMT): al momento dell’acquisto di un immobile, gli stranieri devono pagare questa imposta, che varia dallo 0% al 7,5%, a seconda del valore dell’immobile e della sua destinazione (residenziale, commerciale o terreno).
- Imposta sulle società (IRC): le società straniere che operano in Portogallo sono soggette a un’aliquota del 20% sui loro utili annuali. Tuttavia, le aliquote possono essere ridotte a Madeira e nelle Azzorre grazie a incentivi regionali.
- IVA (imposta sul valore aggiunto): se la tua azienda fornisce servizi o vende prodotti in Portogallo, devi applicare l’IVA, che ha un’aliquota standard del 23%, ma può essere del 13% o del 6% per determinati prodotti o servizi.
Agevolazioni fiscali per le imprese straniere in Portogallo
Il governo portoghese offre diversi vantaggi fiscali volti ad attrarre imprese e capitali stranieri. In questo modo, le imposte che dovrai pagare come straniero in Portogallo saranno ridotte se decidi di investire in tecnologia o di stabilirti nella sua zona franca, tra le altre cose. Ecco i più importanti:
- Zone franche e vantaggi regionali: Madeira, ad esempio, offre un’aliquota ridotta del 5% di imposta sulle società per le imprese che si stabiliscono nella sua zona franca internazionale e soddisfano determinati requisiti, come la creazione di posti di lavoro locali.
- Detrazioni fiscali per le startup: le imprese straniere che investono in tecnologia, ricerca o sviluppo possono accedere a significative detrazioni fiscali sulle imposte societarie.
- Incentivi per progetti sostenibili: il Portogallo promuove gli investimenti verdi con vantaggi fiscali per le aziende che puntano sulle energie rinnovabili, l’efficienza energetica o iniziative sostenibili.
- Golden Visa e vantaggi immobiliari: gli investitori che acquistano immobili in regioni specifiche del paese possono beneficiare di esenzioni dall’IMT o riduzioni dell’IMI, oltre a ottenere permessi di soggiorno attraverso il programma Golden Visa.
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Tasse sugli investimenti esteri nella borsa portoghese
Se hai intenzione di investire in borsa in Portogallo come straniero, ciò comporta l’adempimento di alcuni obblighi fiscali che variano a seconda del tipo di attività e del reddito generato. Di seguito ti spieghiamo le imposte più comuni per gli stranieri in Portogallo, applicabili agli investimenti in borsa:
- Imposta sui dividendi: i dividendi percepiti dagli investitori stranieri sono tassati ad un’aliquota fissa del 25% in Portogallo. Tuttavia, in molti casi, questa aliquota può essere ridotta se esiste un accordo fiscale tra i due paesi che limita la doppia imposizione.
- Ritenuta alla fonte: i redditi derivanti da investimenti in borsa, come interessi o dividendi, sono soggetti a una ritenuta alla fonte, che garantisce l’immediato adempimento degli obblighi fiscali in Portogallo.
- Trattati di doppia imposizione: il Portogallo ha firmato accordi con numerosi paesi per evitare la doppia imposizione. Questi trattati possono avvantaggiare gli investitori stranieri riducendo o eliminando alcune imposte sui loro guadagni o redditi derivanti dalla borsa portoghese.

Domande frequenti sulle tasse per gli stranieri in Portogallo
Gli stranieri in Portogallo sono soggetti all’imposta sul reddito (IRS), all’imposta comunale sugli immobili (IMI) e, in alcuni casi, all’imposta sulle successioni e donazioni. Coloro che possiedono aziende o proprietà devono anche pagare l’IVA e le imposte sulle società, se applicabili.
Se sei residente fiscale in Portogallo, devi dichiarare tutti i tuoi redditi complessivi, sia in Portogallo che all’estero. Tuttavia, esistono delle eccezioni in base ai trattati di doppia imposizione e al regime NHR. I non residenti sono tenuti a dichiarare solo i redditi percepiti in territorio portoghese.
All’acquisto di un immobile, devi pagare l’imposta sul trasferimento di beni immobili (IMT), che varia a seconda del valore dell’immobile e della sua ubicazione. È inoltre prevista l’imposta di bollo, pari allo 0,8% del prezzo di acquisto. Successivamente, dovrai pagare l’IMI (imposta municipale) su base annuale.
I trattati sulla doppia imposizione evitano che gli stranieri paghino due volte le tasse sugli stessi redditi. Ad esempio, se uno straniero ottiene dividendi da società portoghesi, può beneficiare di una riduzione dell’aliquota fiscale applicabile nel suo paese di residenza.
Le società straniere possono beneficiare di incentivi fiscali quando si stabiliscono in Portogallo, come esenzioni fiscali in alcune zone franche, aliquote ridotte dell’imposta sulle società per le PMI e detrazioni per investimenti in innovazione tecnologica e sviluppo.