Le migliori città del Giappone per vivere come nomadi digitali
Il Giappone è la tua prossima destinazione? Ecco le cinque migliori città del Giappone in cui vivere se sei nomade digitale.
Hai mai sognato di ammirare da vicino le luci al neon delle strade di Tokyo o di andare a Kyoto per contemplare il kōyō? Se lavori da remoto, ora è più facile che mai trascorrere un po’ di tempo esplorando il Paese. All’inizio del 2024, nel mese di marzo, il Giappone ha lanciato il suo visto speciale per nomadi digitali. Questo visto ha avuto un grande successo tra la comunità nomade, che ha reso il Giappone una delle destinazioni più popolari negli ultimi tempi. Se stai pensando di andarci, questo articolo fa al caso tuo. Ti racconteremo quali sono le migliori città del Giappone per vivere come nomade digitale.
Analizzeremo quali sono le città ideali per vivere in Giappone, dalle opzioni urbane, come Tokyo e Osaka, a luoghi più tranquilli come Fukuoka o Kyoto. Ti spiegheremo perché sono ideali per lavorare da remoto e tutto ciò che hanno da offrire. Unisciti a noi per scoprire la base del sol levante più adatta a te.

Top 5 delle migliori città in cui vivere come nomade digitale in Giappone
Chi non vorrebbe trascorrere un po’ di tempo esplorando un paese in cui un giorno si passeggia tra edifici decorati con insegne al neon e l’altro si è seduti tra i templi di un tranquillo villaggio remoto? È una destinazione affascinante, nota per i suoi progressi tecnologici e la sua cultura gentile e cortese. Proprio per questo è sempre più popolare tra i nomadi digitali.
Tendiamo ad associare il Paese del Sol Levante alla parola “costoso”. Ma non è del tutto vero. Vivere lì come nomade digitale è più conveniente di quanto si pensi. Anche se i prezzi sono più alti che in altri Paesi asiatici, gli affitti sono economici e i coworking hanno prezzi ragionevoli. Diamo un’occhiata alle cinque migliori città del Giappone in cui vivere.

5. Fukuoka
Iniziamo la lista con Fukuoka, sulla costa settentrionale del Kyushu. Fukuoka offre un equilibrio difficile da trovare tra modernità e accessibilità. A differenza di altre città giapponesi, ha dimensioni contenute, quindi sarà facile spostarsi in bicicletta o a piedi senza dipendere troppo dai mezzi di trasporto. Qui, la vista sul mare si combina con una vivace scena tecnologica e una buona dose di coworking. È nota per il suo ritmo di vita rilassato e per l’offerta gastronomica che spicca soprattutto nei yatai, piccoli chioschi di strada dove si possono gustare piatti locali come il ramen Hakata.
Troverai opzioni piuttosto interessanti per lavorare da remoto, tutte ben posizionate. La città sta vivendo un boom di spazi di coworking come Fukuoka Growth Next, molto popolare tra imprenditori e liberi professionisti. Ciò che rende Fukuoka una scelta interessante sono soprattutto i prezzi. Gli affitti sono più accessibili che a Tokyo o Kyoto.
Motivi per scegliere Fukuoka come base per il lavoro da remoto
- Connettività e velocità di internet: in generale, la connessione è eccellente. Nei coworking e nei bar si raggiungono velocità tra i 50 e i 100 Mbps.
- Varietà di coworking: Fukuoka Growth Next e Tenjin Coworking sono opzioni popolari, con una comunità attiva e buoni servizi.
- Alloggi convenienti e flessibili: il prezzo degli affitti a Fukuoka è più basso che a Tokyo o Kyoto, con monolocali a partire da 60.000 yen (circa 400 dollari).
- Offerta culturale: da non perdere i templi e i festival, come l’Hakata Gion Yamakasa, che riunisce residenti e turisti.
- Fughe nel fine settimana: da Fukuoka è possibile esplorare destinazioni naturali come l’isola di Nokonoshima, famosa per i suoi campi di fiori, o fare una gita a Beppu, una destinazione popolare per le sue acque termali.
4. Nagoya
Situata tra Tokyo e Osaka, Nagoya è una delle città più industriali del Giappone. Ha un’economia solida e un panorama in crescita di startup tecnologiche. Il costo della vita è molto più accessibile che a Tokyo, ma permette comunque di accedere a infrastrutture moderne e a buoni collegamenti. Inoltre, grazie alla sua posizione centrale, potrai spostarti facilmente per esplorare altre città.
Sebbene la comunità di nomadi digitali a Nagoya sia piccola, è in continua crescita. Ci sono diversi spazi di coworking e caffetterie con una buona connessione internet. Senza dubbio, un’opzione pratica e comoda per stabilirsi temporaneamente.
Motivi per scegliere Nagoya come base per il lavoro remoto
- Connettività e velocità di internet: internet affidabile con velocità fino a 100 Mbps nelle zone centrali.
- Varietà di spazi di coworking: troverai opzioni come Nagoya Work Lab e Cowo, entrambi nel centro della città e noti per i loro spazi ampi e le tariffe accessibili.
- Alloggi economici e flessibili: i prezzi degli affitti sono più accessibili rispetto ad altre grandi città giapponesi; puoi trovare monolocali a partire da 55.000 yen (circa 370 dollari).
- Offerta culturale: a Nagoya puoi esplorare il Castello di Nagoya e partecipare al Festival di Atsuta, uno degli eventi più importanti dell’anno nel santuario di Atsuta.
- Fughe nel fine settimana: da Nagoya è facile raggiungere destinazioni come le Alpi giapponesi o le coste della penisola di Ise, perfette per rilassarsi o praticare attività all’aria aperta.
3. Kyoto
Kyoto è la destinazione perfetta per chi cerca una vita in un ambiente tranquillo ma ricco di storia. Con i suoi antichi templi, i giardini zen e i paesaggi da cartolina, attira i nomadi digitali in cerca di ispirazione nella vita quotidiana. A differenza delle grandi metropoli, qui troverai un ritmo più lento e una qualità della vita diversa. Inoltre, è ben collegata in treno con Osaka e altre città.
Per i nomadi digitali, Kyoto offre diversi spazi di coworking tranquilli, ideali per chi cerca un ambiente più calmo. Anche se il costo della vita è piuttosto elevato, Kyoto rimane una scelta interessante per lavorare in remoto e godersi un ritmo di vita rilassato.
Motivi per scegliere Kyoto come base per il lavoro remoto
- Connettività e velocità di internet: la maggior parte degli spazi di coworking e delle caffetterie a Kyoto offrono velocità Internet che vanno dai 50 ai 100 Mbps, sufficienti per le videochiamate e il lavoro in cloud.
- Varietà di spazi di coworking: a Kyoto spicca Node, uno spazio accogliente e centrale, ideale per i freelance. Un’altra opzione popolare è Impact Hub Kyoto, che organizza eventi per mettere in contatto la comunità.
- Alloggi economici e flessibili: in zone meno turistiche come Fushimi, è possibile trovare appartamenti a partire da 60.000 yen (circa 400 dollari) al mese.
- Offerta culturale: i templi Kinkaku-ji e Fushimi Inari sono solo un esempio di quanto c’è da vedere a Kyoto. Ogni novembre, la città celebra il festival Jidai Matsuri, che fa rivivere la storia giapponese attraverso un’impressionante sfilata.
- Fughe nel fine settimana: a breve distanza si trova Nara, famosa per i cervi e i templi. Oppure Arashiyama, nota per i boschi di bambù e le montagne.
2. Osaka
Osaka è nota per la sua gente estroversa e il suo stile di vita più rilassato rispetto a Tokyo. Grazie agli ottimi collegamenti, è perfetta come base se hai intenzione di visitare il paese.
A Osaka troverai affitti accessibili e una vivace comunità di nomadi digitali. Inoltre, ogni giorno sono disponibili tutti i tipi di servizi pensati per il lavoro da remoto ed eventi di networking.
Motivi per scegliere Osaka come base per il lavoro da remoto
- Connettività e velocità internet: eccellenti, con fino a 100 Mbps nei coworking e negli alloggi.
- Varietà di coworking: Hive e Plus OSAKA sono due dei più consigliati, entrambi nel centro della città.
- Alloggi economici e flessibili: è possibile trovare appartamenti a partire da 50.000 yen (circa 340 dollari) in zone centrali. È una destinazione economica se paragonata a Tokyo.
- Offerta culturale: a Osaka c’è molto da fare, ospita il Castello di Osaka e il vivace quartiere di Dotonbori, famoso per le sue insegne al neon e la sua variegata offerta gastronomica.
- Fughe nel fine settimana: da Osaka è facile visitare luoghi come Kobe, famosa per la sua carne wagyu. O Nara, dove è possibile esplorare parchi e templi storici.
1. Tokyo
Ed eccoci arrivati al numero uno! Tokyo, una delle città più dinamiche del mondo. Con un’offerta culturale quasi inesauribile e un’infrastruttura moderna, è una destinazione di prim’ordine per i nomadi digitali. Sebbene il costo della vita sia più alto rispetto ad altre città giapponesi, offre anche il maggior numero di opportunità e opzioni per il tempo libero. Grazie al gran numero di quartieri in cui è divisa, non avrai difficoltà a trovare il posto che fa per te. Ognuno di essi ha una propria personalità e si adatta a diversi stili di vita. Ad esempio, troverai tranquillità nei quartieri di Ebisu, Kichijoji o Shimokitazawa.
La capitale dispone di una vasta rete di coworking e coliving. I servizi per il lavoro a distanza sono di prima qualità e la comunità nomade è in continua crescita. Anche se i prezzi sono elevati, l’offerta è molto ampia. Troverai facilmente opzioni di alloggio flessibili.
Motivi per scegliere Tokyo come base per il lavoro remoto
- Connettività e velocità di internet: la capitale vanta alcune delle migliori velocità di connessione al mondo, con una media tra 200 e 300 Mbps negli spazi di coworking e nei caffè.
- Varietà di coworking: Tokyo è famosa per la sua offerta di coworking, che spazia da opzioni economiche come Lax Tokyo a Shibuya a spazi di lusso a Roppongi.
- Alloggi economici e flessibili: anche se il costo è elevato, è possibile trovare opzioni di coliving e appartamenti condivisi a partire da 80.000 yen (circa 540 dollari) al mese in zone come Shinjuku e Shibuya.
- Offerta culturale: la città ospita templi storici come il Senso-ji ad Asakusa e quartieri moderni come Akihabara, un punto di riferimento mondiale per gli amanti della tecnologia.
- Fughe nel fine settimana: a poche ore di treno, puoi visitare Hakone, famosa per le sue onsen e la vista sul Monte Fuji. Oppure Nikko, nota per i suoi santuari e la natura rigogliosa.
I migliori paesi in cui vivere come nomade digitale in Giappone
Cerchi uno stile di vita più rilassato? I paesi del Giappone offrono un ambiente più tranquillo e l’opportunità di conoscere da vicino la cultura giapponese. Molti di questi paesi sono attrezzati per accogliere i lavoratori remoti. Non solo: in alcuni troverai comunità di nomadi attive in cui non avrai difficoltà a integrarti se lo desideri. Eccone alcuni:

- Kamiyama, Tokushima: circondato da montagne e con un forte spirito comunitario, Kamiyama offre spazi di coworking come il Kamiyama Valley Satellite Office e opzioni di co-living come ShareHouse Kamiyama, con affitti a partire da 40.000 yen (290 dollari). È una destinazione perfetta per chi cerca tranquillità e uno stile di vita collaborativo.
- Niseko, Hokkaido: nota per i suoi paesaggi innevati e gli sport invernali, Niseko è l’ideale per gli amanti dell’aria aperta. Lo spazio Niseko Coworking offre una vista sulle montagne, mentre il coliving Always Niseko offre alloggi a partire da 100.000 yen (690 dollari) in un ambiente multiculturale.
- Odaka, Fukushima: questo villaggio in fase di rivitalizzazione è perfetto per chi desidera collaborare con la comunità locale. Odaka Pioneer Village, uno spazio di coworking immerso nella natura, e AddresShare, un coliving a partire da 40.000 yen (290 dollari), lo rendono un luogo attraente per i nomadi interessati al Giappone rurale.
- Onomichi, Hiroshima: situata di fronte al mare, Onomichi combina tranquillità e fascino costiero. Il coworking Onomichi Share e il coliving Onomichi Guest House, con prezzi a partire da 50.000 yen (350 dollari), creano un ambiente perfetto per chi cerca ispirazione in un ambiente pittoresco.
Perché vivere come nomade digitale in Giappone?
Dopo aver scoperto i posti migliori in cui vivere in Giappone, forse hai già le idee chiare su cosa vuoi goderti delle tante meraviglie che questo Paese ha da offrire. Facciamo un ultimo ripasso, questa volta di tutto ciò che il Paese del Sol Levante ha da offrire, per aiutarti a decidere se è la destinazione perfetta per te.
Vantaggi di scegliere il Giappone come base per i nomadi digitali:
- Connessione internet: il Giappone offre una delle reti internet più veloci e affidabili al mondo, disponibile sia nelle grandi città che nelle zone rurali. In ogni caso, come in qualsiasi altra destinazione, è consigliabile stipulare un buon abbonamento VPN.
- Visto per nomadi digitali: dal 2024, il Giappone dispone di un visto specifico per i nomadi digitali. Potrai soggiornare legalmente nel Paese fino a un anno, con possibilità di proroga.
- Spazi di coworking e coliving in espansione: il Giappone sta assistendo a un grande sviluppo di coworking e coliving, soprattutto a Tokyo, Osaka e Fukuoka, ma anche in località rurali come Kamiyama. I prezzi? Tra i 20.000 e i 30.000 yen al mese (145-215 dollari) a Tokyo e circa 10.000 yen (72 dollari) in località più piccole.
- Assistenza sanitaria di qualità: il Giappone ha un sistema sanitario di alto livello, con strutture moderne e personale qualificato. Tuttavia, le tariffe mediche possono essere piuttosto elevate. Si consiglia di stipulare un’assicurazione medica per stranieri in Giappone.
- Cultura e attività per tutti i gusti: il Giappone offre un’offerta culturale senza pari. Dai festival tradizionali alle innovative gallerie d’arte digitale, avrai sempre la possibilità di goderti il tuo tempo libero. Inoltre, i paesaggi giapponesi sono così vari che potrai sciare in inverno, fare escursioni in primavera o rilassarti sulle famose spiagge durante l’estate.
Questi sono solo alcuni dei motivi per considerare il Giappone come la tua prossima base nomade. E Ricordati di acquistare la tua eSIM Holafly prima di partire per avere sempre una connessione.

Domande frequenti sulla scelta della città migliore per vivere come nomade digitale in Giappone
Quanto costa vivere in Giappone come nomade digitale?
Il costo della vita in Giappone può variare notevolmente a seconda della città o del paese in cui ti trovi. A Tokyo, le spese possono aggirarsi intorno ai 1.600-3.200 dollari al mese. Questo importo include alloggio, cibo e trasporti. In città più piccole o nei paesi, invece, i costi possono ridursi fino al 40%.
È facile trovare alloggio in Giappone?
Sì, ci sono opzioni di alloggio per tutti i gusti e tutte le tasche. Nelle grandi città è possibile affittare appartamenti ammobiliati tramite piattaforme come Airbnb o Sakurastay, specializzata in affitti temporanei. Nei paesi e nelle piccole città è comune trovare opzioni di co-living e ostelli con aree di lavoro. Inoltre, alcuni ryokan (alloggi tradizionali) offrono pacchetti speciali per soggiorni di lunga durata.
Qual è il periodo migliore dell’anno per vivere in Giappone?
Il Giappone è una destinazione che ha molto da offrire durante tutto l’anno, ma ogni stagione ha il suo fascino. La primavera (da marzo a maggio) è famosa per la fioritura dei ciliegi, che è uno spettacolo a sé stante. L’autunno (da settembre a novembre) è l’ideale se ti piacciono i colori caldi delle foglie nei parchi e sulle montagne. Le temperature estive possono essere elevate, soprattutto nelle grandi città, mentre l’inverno è un buon periodo per chi ama lo sci e le zone montuose del nord.
È necessario imparare il giapponese per vivere come nomade digitale in Giappone?
Sebbene non sia indispensabile, imparare il giapponese può migliorare notevolmente la tua esperienza e facilitare la vita quotidiana, soprattutto nelle zone meno turistiche. Nelle grandi città, molte persone parlano inglese nei coworking e negli ambienti internazionali. Se hai intenzione di rimanere a lungo termine, studiare il giapponese di base potrebbe aiutarti a integrarti più facilmente e a sfruttare al massimo la tua esperienza.
Il Giappone è uno dei paesi più sicuri al mondo, il che lo rende una destinazione molto attraente per i nomadi digitali. I tassi di criminalità sono bassi e i trasporti pubblici sono affidabili e sicuri.