Come lavorare nel Regno Unito: requisiti e opportunità
Scopri i principali vantaggi e requisiti per lavorare nel Regno Unito, con alcuni consigli per trovare lavoro lì.
La solida stabilità lavorativa e i bassi tassi di disoccupazione rendono il Regno Unito una meta attraente per professionisti di ogni settore che cercano opportunità di crescita in diversi ambiti del mercato del lavoro. La prospettiva internazionale, l’ambiente multiculturale e il dinamismo economico posizionano questa regione tra le più desiderate dai professionisti ambiziosi. Se è il tuo caso e vuoi conoscere le opportunità per lavorare nel Regno Unito, qui te ne parliamo.
In questo articolo scoprirai i vantaggi di esercitare la tua professione in questa regione, riceverai consigli su dove trovare opportunità disponibili e conoscerai i requisiti indispensabili per lavorare lì.

Vantaggi di lavorare nel Regno Unito
Come già sai, lavorare nel Regno Unito offre benefici che lo rendono una scelta molto apprezzata da professionisti di diversi settori:
- Mercato del lavoro ampio e competitivo: Londra e città come Manchester, Edimburgo o Birmingham ospitano multinazionali e startup che cercano talenti internazionali. Aziende tecnologiche come Google, Meta e Amazon sono tra le più note.
- Stipendi competitivi: rispetto ad altri Paesi europei, il Regno Unito offre retribuzioni più alte in settori come finanza, tecnologia, sanità ed educazione.
- Stabilità economica e lavorativa: nonostante la Brexit, il Paese mantiene un contesto economico solido con opportunità di crescita per stranieri qualificati.
- Ambiente multiculturale: la società britannica accoglie persone da tutto il mondo, facilitando l’integrazione professionale e sociale.
- Qualità della vita: accesso a trasporti efficienti, servizi sanitari riconosciuti e un’ampia offerta culturale.
- Rete di opportunità professionali: eventi, fiere del lavoro e networking internazionale permettono di avanzare più velocemente nella carriera.
Requisiti per lavorare nel Regno Unito
I requisiti per lavorare nel Regno Unito variano secondo il Paese d’origine e il tipo di lavoro. Tuttavia, ci sono condizioni generali che ogni persona straniera deve considerare:
- Visto o permesso di lavoro:
- Il visto più comune è lo Skilled Worker visa, destinato a chi ha un’offerta di lavoro in determinati settori.
- Esistono anche opzioni come il Global Talent visa per professionisti eccellenti in scienza, tecnologia o arte.
- In alcuni casi, è possibile lavorare con visti per studenti o imprenditori, rispettando le condizioni specifiche.
- Offerta di lavoro preventiva: nella maggior parte dei casi serve un contratto o lettera di offerta da un’azienda registrata nel Paese.
- Lingua: l’inglese è requisito fondamentale. Normalmente si richiede livello intermedio o avanzato (B1-B2 o superiore), a seconda del visto e del lavoro.
- Certificati e riconoscimento titoli: per professioni regolamentate come medicina, infermieristica, diritto o educazione è necessario omologare gli studi nel Regno Unito.
- Prova di fondi economici: in determinati visti bisogna dimostrare di avere risparmi sufficienti per coprire i primi mesi nel Paese.
- Assicurazione sanitaria: la maggior parte dei visti richiede il pagamento dell’“Immigration Health Surcharge”, che garantisce accesso al sistema sanitario nazionale (NHS).
In sintesi, lavorare nel Regno Unito nel 2025 significa rispettare le pratiche migratorie corrette, dimostrare conoscenza dell’inglese e, spesso, avere un’offerta di lavoro prima dell’arrivo.
Consigli per iniziare a lavorare nel Regno Unito
Fare i primi passi in un nuovo Paese può essere impegnativo. Con alcuni consigli pratici, però, potrai adattarti più velocemente alla vita lavorativa nel Regno Unito:
- Prepara il CV in stile britannico: è breve e diretto, senza foto o dati irrilevanti. Evidenzia esperienze e risultati misurabili.
- Migliora il tuo livello di inglese: anche se lo conosci, praticarlo prima di arrivare ti aiuterà in colloqui e adattamento sul lavoro.
- Connettiti dal primo giorno: avere internet stabile è essenziale per cercare lavoro, comunicare e orientarti in città. I piani mensili Holafly ti permettono di arrivare nel Regno Unito con una eSIM pronta all’uso, senza contratti locali iniziali.
- Studia la zona dove vivrai: alcune città offrono più opportunità secondo il settore. Londra per la finanza, Manchester per la tecnologia, Edimburgo per l’istruzione e la sanità.
- Conosci i tuoi diritti lavorativi: nel Regno Unito esiste un salario minimo nazionale, regole chiare su orari, ferie e protezione del lavoro. Sapere queste norme ti evita problemi.
- Costruisci una rete di contatti: partecipa a gruppi professionali, fiere del lavoro e sfrutta piattaforme come LinkedIn per creare connessioni utili al tuo futuro professionale.

Tipi di lavori nel Regno Unito per stranieri
Il mercato del lavoro britannico offre molte opportunità agli stranieri, dai posti qualificati ai lavori temporanei. Alcuni dei più comuni sono:
- Tecnologia e IT: programmatori, sviluppatori software, specialisti di cybersicurezza e analisti di dati.
- Sanità e assistenza: medici, infermieri, caregiver e personale di supporto in ospedali e residenze.
- Istruzione: docenti in diverse materie, soprattutto matematica, scienze e lingue.
- Ospitalità e turismo: receptionist, camerieri, baristi, cuochi e personale alberghiero.
- Finanza e banca: consulenti, analisti finanziari e contabili.
- Logistica e trasporti: corrieri, autisti e personale di magazzino.
- Lavori temporanei e stagionali: agricoltura, festival, eventi e vendite al dettaglio.
I lavori più richiesti nel Regno Unito per stranieri
Nel 2025 il Regno Unito continua a fronteggiare carenze di professionisti in alcuni settori, aprendo opportunità per chi cerca lavoro dall’estero:
- Professioni sanitarie: medici, infermieri e caregiver sono molto richiesti per mancanza di personale nel sistema sanitario.
- Tecnologia: esperti in sviluppo software, intelligenza artificiale, cybersicurezza e analisi dei dati.
- Ingegneria: ingegneri civili, elettrici e meccanici per progetti infrastrutturali ed energetici.
- Istruzione: insegnanti di matematica, scienze e lingue straniere, con enfasi sull’inglese come seconda lingua.
- Costruzioni: operai qualificati, elettricisti e idraulici sono molto richiesti in progetti residenziali e commerciali.
- Logistica e trasporti: autisti di camion e personale nelle catene di fornitura.

Stipendi e costo della vita nel Regno Unito
Lo stipendio nel Regno Unito varia a seconda della professione, del livello di esperienza e della città in cui si vive. Nel 2025, il salario minimo nazionale si aggira intorno alle 11 sterline all’ora (€12,65 circa), che corrispondono a circa 1.800 sterline (€2.070) al mese per un lavoro a tempo pieno. Tuttavia, gli stipendi possono essere molto più alti nei settori specializzati:
- Professionisti di tecnologia e finanza: tra £35.000 (€40.600) e £60.000 (€69.600) l’anno.
- Lavoratori della sanità: da £28.000 (€32.480) annui per infermieri fino a £60.000 (€69.600) o più per i medici.
- Professioni nel settore educativo: tra £25.000 (€29.000) e £45.000 (€52.200) annui, secondo il livello educativo.
- Lavori in ospitalità e servizi: da £20.000 (€23.200) a £25.000 (€29.000) annui, con possibilità di guadagni extra grazie alle mance.
Per il costo della vita, Londra è la città più cara, con spese che superano facilmente £1.500 (€1.740) al mese per l’alloggio. Invece, città come Manchester, Leeds, Glasgow o Birmingham hanno affitti e servizi più accessibili.
Uno straniero può aspettarsi una spesa mensile tra £1.500 (€1.740) e £2.500 (€2.900), a seconda della città e dello stile di vita. Questo include alloggio, alimentazione, trasporto e tempo libero.
Avere una connessione Internet stabile fin dal primo giorno è fondamentale per gestire le pratiche, cercare un alloggio e nuove opportunità di lavoro. Per questo i piani mensili di Holafly rappresentano un’ottima soluzione, poiché permettono di arrivare nel Regno Unito con connessione immediata senza la necessità di firmare contratti locali. Ti consigliamo di scegliere un piano con dati illimitati.
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Dove trovare opportunità di lavoro nel regno Unito?
Esistono diversi canali per trovare lavoro nel Regno Unito, sia per posizioni qualificate che per impieghi temporanei:
- Piattaforme online: Indeed, Reed, Monster e LinkedIn sono tra le più utilizzate per candidarsi alle varie offerte di lavoro.
- Agenzie per l’impiego: aiutano a connettere i candidati con aziende che cercano personale in settori specifici come tecnologia, costruzioni o sanità.
- Fiere ed eventi di reclutamento: nelle grandi città si organizzano incontri di networking e fiere del lavoro dove puoi consegnare il CV di persona.
- Programmi governativi: a volte il governo britannico lancia bandi di lavoro per coprire settori con carenza di personale.
- Rete di contatti: il networking rimane uno dei modi più efficaci per ottenere lavoro, soprattutto in aree specialistiche.
- Offerte nei portali universitari: chi studia nel Regno Unito può accedere a borse di lavoro universitarie per stage o lavori part-time.
Domande frequenti su come lavorare nel Regno Unito
Sì, nella maggior parte dei casi è obbligatorio avere un’offerta di lavoro per poter richiedere il visto corrispondente, in particolare per lo Skilled Worker visa.
Dipende dal tipo di impiego e dal visto, ma in genere serve dimostrare un livello intermedio (B1-B2). Per professioni qualificate può essere richiesto un livello avanzato (C1).
Il costo della vita varia a seconda della città. A Londra si consiglia disporre di almeno £2.000 (€2.320) al mese, mentre in altre città si può vivere con un budget compreso tra £1.500 (€1.740) e £1.800 (€2.088).
Nel 2025 spiccano sanità, tecnologia, istruzione, ingegneria, costruzioni e logistica.
Sì, i visti per studenti permettono di lavorare un numero limitato di ore settimanali (di solito 20). Tuttavia, non valgono per tutti i settori né per orari a tempo pieno.
Un CV in formato britannico, passaporto valido, visto o permesso di lavoro, certificazioni linguistiche e, in alcuni casi, l’omologazione dei titoli professionali.