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Lavorare in Portogallo è un’opportunità per crescere professionalmente godendo del clima, della gastronomia e della qualità della vita. Da Lisbona e Porto all’Algarve, il Paese offre opportunità per diversi profili e settori. In questa guida troverai i vantaggi di lavorare in Portogallo, i requisiti da soddisfare, i lavori più richiesti, il rapporto tra salario e costo della vita e dove cercare opportunità adatte a te.

Continua a leggere e scopri come muovere ogni passo per ottenere il tuo prossimo lavoro in Portogallo con tutte le informazioni di cui hai realmente bisogno.

lavorare in portogallo

Vantaggi di lavorare in Portogallo

Lavorare in Portogallo offre molti vantaggi reali sia all’interno che all’esterno dell’ambiente di lavoro. Ecco una sintesi ben documentata:

  • Alta qualità della vita a un buon costo: il Portogallo si distingue per l’alta qualità della vita con servizi accessibili: istruzione, sanità pubblica di prim’ordine, sicurezza e un ambiente tranquillo, il tutto con un costo della vita ragionevole.
  • Solida protezione del lavoro: il paese ha leggi sul lavoro ben consolidate: salario minimo, ferie pagate, assicurazione per malattia, maternità, infortuni sul lavoro e disoccupazione, il tutto nell’ambito di un solido sistema di sicurezza sociale.
  • Sistema di sicurezza sociale completo: se versi i contributi in Portogallo, sei coperto da un sistema ampio che include assistenza medica, indennità di disoccupazione, pensione, maternità e altri aiuti essenziali.
  • Vantaggi fiscali per gli espatriati NHR (Non-Habitual Resident): il Portogallo offre un regime fiscale speciale che può esentare dal pagamento delle imposte i tuoi redditi provenienti dall’estero o applicare un’aliquota fissa più bassa, ideale per attirare professionisti qualificati o pensionati.
  • Ambiente favorevole al talento straniero e imprenditoriale: il Paese si distingue in Europa per la buona integrazione dei professionisti con formazione tecnica o scientifica, grazie a politiche di sostegno, formazione linguistica e reti imprenditoriali, in particolare nel settore tecnologico.
  • Accesso a una vivace comunità internazionale: sempre più stranieri si stabiliscono in Portogallo, creando un mix culturale arricchente e ambienti collaborativi, ideali per lo scambio di idee, contatti e opportunità.

Requisiti per lavorare in Portogallo

Per iniziare a lavorare in Portogallo, i requisiti dipendono dal fatto che tu sia cittadino dell’Unione Europea (UE) o di un Paese extracomunitario. Te lo spieghiamo in modo chiaro:

Immagini rappresentative del lavoro in Portogallo. Fonte: Unsplash

Se sei cittadino dell’UE/SEE/Svizzera

  • Non hai bisogno di visto né di permesso di lavoro. Hai la libertà di vivere e lavorare in Portogallo senza procedure preliminari.
  • Se il tuo soggiorno supera i tre mesi, devi registrarti e ottenere un Certificato di Residenza (Certificado de Registo) presso il comune locale entro i primi 30 giorni.
  • Hai anche bisogno di un NIF (codice fiscale) e di un NISS (numero di previdenza sociale), che di solito viene richiesto dal datore di lavoro per tuo conto.
  • Se prevedi di rimanere a lungo termine, è consigliabile aprire un conto bancario locale e registrarti al sistema sanitario.

Se sei cittadino extra UE (extracomunitario)

  • Per prima cosa devi ottenere un’offerta di lavoro o un contratto di lavoro firmato per poter avviare la procedura di richiesta del visto di lavoro.
  • Il datore di lavoro in Portogallo deve richiedere un permesso di lavoro alle autorità competenti (come AIMA o IEFP) o, in alcuni casi, la Carta Blu UE se sei un professionista altamente qualificato.
  • Una volta ottenuto il permesso, richiedi il visto di lavoro (tipo D) o un visto temporaneo, a seconda della durata del rapporto di lavoro (breve termine o più di sei mesi).

Documenti normalmente richiesti

  • Passaporto valido
  • Foto formato tessera
  • Contratto o promessa di lavoro
  • Assicurazione medica
  • Prova di mezzi finanziari
  • Precedenti penali
  • Prova di alloggio (affitto o residenza)
  • Certificati di studio o esperienza, se applicabile
  • Dopo il tuo arrivo in Portogallo, dovrai ottenere il tuo NIF, NISS e richiedere la carta di soggiorno temporanea presso il SEF (Servizi per gli stranieri e le frontiere).
  • Esistono visti speciali come il D2 (imprenditori), D3 (alta qualificazione) e D7 (reddito passivo), a seconda del tuo profilo.

Consigli per iniziare a lavorare in Portogallo

Trasferirsi in un nuovo paese e cercare lavoro può essere emozionante, ma anche stressante. Qui ti diamo alcuni consigli utili per semplificare l’inizio e assicurarti di essere tranquillo e preparato:

  • Una delle prime sfide all’arrivo è trovare una connessione internet affidabile. I piani mensili di Holafly sono un’ottima opzione: offrono eSIM con dati illimitati in modo da poter attivare la connessione appena atterri, senza cercare un fornitore locale o avere a che fare con SIM fisiche. È una soluzione veloce, flessibile e senza sorprese fin dal primo giorno.
  • Tieni pronti i tuoi documenti essenziali: CV aggiornato, certificati accademici, contratti o lettere di offerta di lavoro (se già li hai) e prove di residenza o alloggio. Se hai bisogno di tradurre o apostillare qualcosa, è meglio farlo dal tuo paese d’origine per risparmiare tempo.
  • Sebbene in molti settori, in particolare quelli tecnologici o turistici, si utilizzi l’inglese, conoscere frasi di uso quotidiano o parole chiave ti aiuterà a guadagnare la fiducia dei colleghi e a velocizzare le pratiche burocratiche. Inoltre, mostra interesse a integrarti.
  • Piattaforme come LinkedIn, gruppi Facebook per espatriati o forum di lavoro in Portogallo sono ottimi canali per entrare in contatto con aziende, espatriati che già vivono lì e possibili opportunità di lavoro.
  • Oltre alle offerte tradizionali, il Portogallo offre molte opportunità di lavoro a distanza, freelance o nell’ambito di programmi come il visto per nomadi digitali. Valuta se il tuo profilo si adatta a diversi modelli ed esplora queste strade.
  • Che si tratti di aprire un conto bancario, registrare la tua residenza o iscriverti al sistema sanitario, avere una guida chiara fin dall’inizio facilita molto tutto il processo di adattamento.

Tipi di lavoro in Portogallo per stranieri

Se vieni dall’estero, queste sono le aree in cui di solito ci sono più opportunità e possibilità di inserimento per i profili internazionali:

  • Tecnologia: il Portogallo richiede costantemente profili ICT, soprattutto a Lisbona e Porto. Sviluppatori, data engineer, DevOps e PM trovano buone opportunità grazie alla carenza di professionisti nel settore ICT.
  • Assistenza multilingue: molte multinazionali gestiscono hub a Lisbona/Porto per l’assistenza clienti, la finanza, le risorse umane e l’IT. Di solito richiedono l’inglese + un’altra lingua europea (tedesco, francese, olandese, ecc.). Il settore è in crescita grazie ai costi competitivi e al talento linguistico.
  • Turismo: è uno dei motori dell’occupazione, con picchi stagionali (primavera-estate), soprattutto in Algarve e nelle grandi città (reception, sala, cucina, operazioni alberghiere).
  • Edilizia e mestieri: mancano manodopera qualificata e ci sono lavori sia residenziali che di ristrutturazione; sono apprezzati certificati ed esperienza precedente.
  • Sanità: il sistema sanitario ha bisogno di professionisti e di solito richiede l’omologazione e l’iscrizione all’albo a seconda del ruolo.
  • Produzione e industria: ci sono importanti settori come quello automobilistico e metallurgico, insieme alle catene di approvvigionamento e al supporto amministrativo legati a questi settori.
  • Energie rinnovabili e sostenibilità: con il forte peso della produzione di energia rinnovabile, emergono opportunità nei settori dell’operazione e manutenzione, dell’ingegneria di progetto e del supporto tecnico.
  • Istruzione e lingue: le accademie e le scuole internazionali cercano insegnanti di lingue e specialisti (ad es. Business English), soprattutto nelle aree urbane.
  • Agricoltura e lavori stagionali: la vendemmia e i raccolti in regioni come l’Alentejo o il Douro offrono contratti a tempo determinato (a volte con alloggio incluso).

I lavori più richiesti in Portogallo per gli stranieri

Ecco i profili più richiesti e le informazioni essenziali che dovresti conoscere per candidarti con successo:

Immagini rappresentative dei lavori più richiesti in Portogallo. Fonte: Unsplash
  • Agente di assistenza clienti: hub per l’assistenza a marchi di tutto il mondo. Richiedono inglese B2-C1 e un’altra lingua europea; apprezzano l’esperienza con CRM e KPI di servizio. Modalità ibrida o con trasferimento.
  • Creatore di contenuti sui social media: revisione di annunci, video e pubblicazioni in base alle politiche della piattaforma. Di solito è richiesta un’ottima padronanza della propria lingua madre + inglese operativo e tolleranza nei confronti di contenuti sensibili.
  • Tecnico/a di assistenza: assistenza tecnica a clienti di software ed e-commerce. Ti chiederanno troubleshooting, gestione dei ticket e comunicazione chiara in inglese + un’altra lingua.
  • Sviluppatore/trice Full-Stack, Data Engineer/Analyst e DevOps/Cloud: Ruoli fondamentali negli hub tecnologici di Lisbona e Porto. Si ricercano stack moderni, pipeline di dati ed esperienza in AWS/Azure. La carenza di personale nel settore ICT è ufficialmente riconosciuta.
  • Infermiere/a ospedaliero/a e geriatrico/a: domanda stabile per rotazione e trasferimenti all’estero. Sono necessari l’abilitazione e l’iscrizione all’albo professionale; portoghese funzionale per la pratica clinica.
  • Tecnico/a delle energie rinnovabili: si promuovono corsi di formazione e offerte di lavoro nel campo della sostenibilità; sono richiesti PRL ed esperienza sul campo.
  • Muratore: il settore edile segnala carenza di manodopera qualificata e progetti in corso (edilizia residenziale e infrastrutture).
  • Elettricista industriale: lavoro in stabilimenti, negozi e centri logistici. Sono apprezzate le certificazioni e la prevenzione dei rischi; una conoscenza di base del portoghese accelera l’integrazione nel turno.

Stipendi e costo della vita in Portogallo

Nel 2025, il salario minimo in Portogallo è di 1.015 € al mese. In pratica, gli stipendi variano a seconda del settore e della città: nel BPO/supporto multilingue le fasce di ingresso sono solitamente comprese tra 950-1.200 € lordi/mese; nel settore tecnologico (Lisbona/Porto) la retribuzione totale di un software engineer si aggira intorno ai 32-57 k €/anno; e nel settore alberghiero molte offerte si avvicinano al minimo, con fasce tipiche di 1.000-1.400 € lordi/mese (mance escluse). Questi valori servono per calibrare le aspettative in base al proprio profilo e negoziare con dati alla mano.

Il costo della vita dipende molto dalla città. Come riferimento, a Lisbona un appartamento con 1 camera da letto costa solitamente tra 1.300 e 1.500 € al mese; a Porto circa 800 – 1.050 €. A questo si aggiungono le utenze (tra 120-150 € al mese per 85 m²), il cibo (200-350 € a seconda delle abitudini) e i trasporti: l’abbonamento Navegante Metropolitano costa 40 € al mese. Un adulto single a Lisbona spende 750 € senza affitto; con l’affitto, un budget realistico si aggira tra i 1.700 e i 2.300 € al mese, mentre a Porto di solito scende a 1.400-1.800 €. Adatta queste cifre al tuo stile di vita e al fatto che condividi o meno l’alloggio.

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Dove trovare opportunità di lavoro in Portogallo?

Per muoverti in sicurezza, combina servizi pubblici, portali specializzati, agenzie di selezione ed eventi. Inizia dall’ufficiale: l’IEFP (servizio pubblico per l’impiego) pubblica migliaia di offerte di lavoro e ti permette di registrarti per ricevere orientamento e offerte in tutto il paese.

Aggiungi portali generalisti con un grande volume di offerte di lavoro come Net-Empregos, SAPO Emprego e Expresso Emprego; per il turismo e l’ospitalità, consulta Turijobs Portugal; e se hai un profilo tecnico, ITJobs.pt e Landing.Jobs concentrano molta domanda locale (remota, ibrida e rilocalizzazione).

Un altro canale molto efficace sono le agenzie di reclutamento (che non addebitano alcun costo al candidato): Hays, Michael Page, Randstad o Adecco operano in tutto il paese e gestiscono processi nei settori IT, finanza, ingegneria, vendite e assistenza clienti. Crea il tuo profilo e attiva gli avvisi per i colloqui rapidi.

Non dimenticare il networking, come fiere o eventi come il work in portugal dell’IEFP o eventi settoriali/universitari a Lisbona o Porto, ideali per colloqui rapidi e contatti diretti.

Domande frequenti su come lavorare in Portogallo

Ho bisogno di un visto per lavorare in Portogallo?

Dipende dalla tua provenienza. Se sei cittadino UE/SEE/Svizzera, puoi vivere e lavorare senza visto (basta registrare la tua residenza se rimani meno di 3 mesi). Se sei extracomunitario, di solito avrai bisogno di un’offerta di lavoro e dovrai richiedere un visto di lavoro (tipo D) o alternative come D2 (imprenditoria) o D3 (alta qualificazione).

Quanto costa vivere al mese a Lisbona o Porto?

Come riferimento, un budget realistico per una persona è compreso tra 1.700 e 2.300 € al mese a Lisbona o tra 1.400 e 1.800 € al mese a Porto, compreso l’affitto. Se condividi un appartamento, la cifra si abbassa notevolmente. Si adatta al tuo stile di vita.

Dove posso cercare offerte di lavoro affidabili?

Combina il pubblico e il privato: IEFP (servizio statale) ed EURES a livello europeo; portali come Net-Empregos, SAPO Emprego, Expresso Emprego, Turijobs (turismo) e, per il settore tecnologico, ITJobs.pt e Landing.Jobs. Rinforza con agenzie come Hays, Michael Page, Randstad o Adecco.

Posso lavorare in remoto dal Portogallo per un’azienda di un altro paese?

Sì. Assicurati di avere lo status migratorio corretto, registra la tua residenza fiscale, versa i contributi previdenziali come previsto e verifica la tassazione dei redditi esteri (e se si applicano regimi speciali). Consulta un consulente se combini più paesi.

Quanto tempo richiede il processo di visto e assunzione?

Dipende dal consolato, dalla stagione e dal tipo di visto. Pianifica con diverse settimane di anticipo, raccogli la documentazione in anticipo e, se possibile, coordina con il datore di lavoro per accelerare appuntamenti e certificati. Mentre aspetti, prepara il CV in portoghese/inglese e i documenti relativi all’alloggio.

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