Come lavorare in Austria: requisiti e opportunità
Lavorare in Austria: requisiti, stipendi, costo della vita e lavori più richiesti per stranieri in una guida chiara e pratica.
Lavorare in Austria rappresenta una grande opportunità se desideri crescere professionalmente in un Paese che offre stabilità, buoni stipendi ed eccellente qualità di vita. Da straniero, è importante conoscere i vantaggi di questa destinazione, i requisiti legali, i tipi di impiego più accessibili e come gli stipendi si relazionano al costo della vita. In questa guida scoprirai tutto ciò che devi sapere e dove trovare le migliori opportunità per compiere il tuo prossimo passo lavorativo in Austria.






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Vantaggi di lavorare in Austria
L’Austria non attrae solo per il paesaggio alpino e la sua ricca cultura, ma offre anche benefici molto concreti se decidi di sviluppare qui la tua carriera. Di seguito ti mostriamo alcuni dei principali vantaggi di lavorare in Austria che rendono il Paese una destinazione attraente per i professionisti stranieri:
- Sicurezza e pace sociale: l’Austria si colloca tra i 5 Paesi più pacifici del mondo secondo il Global Peace Index, con criminalità bassa e città molto sicure.
- Forte protezione del lavoro: la maggior parte dei lavoratori è coperta da contratti collettivi di settore che garantiscono minimi salariali, bonus e condizioni chiare.
- Ferie e conciliazione: per legge, il minimo annuo è 5 settimane di ferie pagate (che diventano 6 dopo 25/26 anni con lo stesso datore di lavoro), oltre a giorni festivi retribuiti: una base solida per l’equilibrio vita-lavoro.
- Sanità con ampia copertura: il sistema di assicurazione sanitaria sociale garantisce accesso quasi universale; solo circa lo 0,1% della popolazione resta scoperto, secondo il profilo sanitario OCSE.
- Ecosistema internazionale: Vienna è una delle quattro sedi dell’ONU e ospita numerose organizzazioni (AIEA, OSCE, OPEC, tra le altre), favorendo reti professionali globali e impieghi in contesti multiculturali.
- Tredicesima e quattordicesima: in molti settori, grazie ai contratti collettivi, lo stipendio viene pagato 14 volte all’anno (bonus vacanze estive e Natale), una pratica molto diffusa.
Requisiti per lavorare in Austria
Ecco i requisiti generali per lavorare in Austria (variano secondo il tuo Paese d’origine e il tipo di permesso). Li raggruppo per aiutarti a identificare rapidamente il tuo caso:
- Permesso o diritto al lavoro: se sei cittadino UE, SEE o Svizzera puoi lavorare senza permesso, ma devi registrarti se resti oltre tre mesi. Se vieni da fuori UE, serve un visto di soggiorno valido per lavorare, come la Red-White-Red Card o la EU Blue Card.
- Visto e pratiche d’ingresso: in molti casi serve un visto D per entrare in Austria e ritirare lì il permesso di residenza e lavoro. Tutto deve essere gestito in anticipo per evitare ritardi.
- Offerta di lavoro e contratto: la maggior parte dei permessi richiede un’offerta vincolante che rispetti i contratti collettivi del Paese, dato che i minimi salariali sono regolati per settore.
- Livello linguistico: non sempre è obbligatorio parlare tedesco subito, ma in molti permessi avere livello base (A1 o A2) assegna punti extra. Inoltre, per soggiorni lunghi potrebbero chiedere certificazione di tedesco. Anche l’inglese viene apprezzato in alcuni casi.
- Registrazione in Austria: al tuo arrivo è obbligatorio iscriversi al comune di residenza (Meldezettel) entro i primi giorni. Questo registro è chiave per quasi tutte le altre pratiche.
- Assicurazione sanitaria: è obbligatorio avere una copertura sanitaria. Se lavori come dipendente, l’azienda ti registra nel sistema di previdenza sociale e ricevi la tessera sanitaria austriaca.
- Riconoscimento titoli: per professioni regolamentate, come medicina o insegnamento, può essere necessario omologare o validare i tuoi studi. Negli altri casi basta dimostrare esperienza e formazione.
- Documenti personali: devi presentare passaporto valido, foto recenti, assicurazione medica, contratto di lavoro, diplomi o certificati e, in alcuni casi, certificato dei precedenti penali.
Consigli per iniziare a lavorare in Austria
- Connettiti dal primo giorno: avere internet all’arrivo è fondamentale per mappe, traduzioni o contatti col datore di lavoro. I piani mensili Holafly sono un’ottima scelta per avere dati mobili senza pratiche locali iniziali.
- Impara il tedesco di base: anche se nelle città molti parlano inglese, conoscere frasi semplici in tedesco aiuta in ufficio, nei negozi e con la burocrazia.
- Informati sul tuo contratto collettivo: in Austria stipendi, bonus e condizioni sono spesso regolati. Sapere quale si applica al tuo settore ti evita sorprese e ti permette di negoziare meglio.
- Apri un conto bancario locale: serve per ricevere lo stipendio e pagare spese con facilità. Le banche richiedono la registrazione di residenza (Meldezettel), quindi fallo il prima possibile.
- Conosci il trasporto pubblico: con l’abbonamento KlimaTicket puoi viaggiare in tutto il Paese a buon prezzo. È un modo pratico per spostarti al lavoro ed esplorare l’Austria senza auto.
- Conosci la cultura lavorativa: la puntualità è molto apprezzata, le gerarchie sono generalmente ben definite e ci si aspetta che le comunicazioni siano chiare e formali, almeno all’inizio.
Mantieni in ordine la tua documentazione: conserva copie del tuo contratto, dell’assicurazione sanitaria e dei permessi. Te la possono richiedere per svariate pratiche o sul posto di lavoro.
Tipi di lavori in Austria per stranieri
L’Austria unisce tradizione e modernità nel mercato del lavoro: da industrie innovative a settori classici come turismo o costruzioni. Il Paese apre le porte a professionisti stranieri in diverse aree. Ecco alcuni dei lavori più comuni dove puoi trovare opportunità se decidi di fare il passo:

- Tecnologia e scienze (IT, ingegneria, scienze della salute): se hai formazione in tecnologia, ingegneria elettrica, TIC o scienze della salute, c’è una grande richiesta. L’Austria cerca talenti stranieri in questi ambiti, soprattutto in aziende innovative e centri internazionali.
- Professioni carenti: esiste una lista ufficiale di occupazioni carenti: ingegneri specializzati in energia o macchinari agricoli, tecnici esperti, macchinisti ferroviari ed infermieri diplomati o laureati.
- IT e programmazione: posizioni come sviluppatore software, ingegnere tecnologico o esperto di cybersicurezza sono molto richieste. Questi profili sono molto apprezzati e hanno stipendi competitivi.
- Organismi ONU: a Vienna si trovano uffici come l’UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine), l’UNOOSA (Ufficio per gli affari dello spazio extra-atmosferico), l’UNCITRAL (Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale) e il servizio conferenze. Servono giuristi, esperti di politiche pubbliche, traduttori, interpreti e amministratori.
- Sanità e infermieristica: medici, infermieri e specialisti sanitari rientrano tra i profili più richiesti oggi, con buoni stipendi e stabilità.
- Turismo, hotel e gastronomia: l’Austria è una meta turistica naturale. Ciò genera occupazione costante per chef, camerieri, receptionist e personale di pulizia negli hotel, sia stagionali che permanenti.
- Amministrazione e contabilità: aziende medie e grandi cercano assistenti amministrativi, contabili o esperti di business, specialmente in settori regolamentati o in espansione.
- Marketing, vendite e comunicazione: ruoli legati a marketing digitale, PR o comunicazione sono in crescita, soprattutto in media, e-commerce o agenzie creative.
- Costruzioni e mestieri manuali: se hai esperienza in mestieri come saldatura, falegnameria o muratura, troverai domanda, soprattutto in regioni con forte sviluppo infrastrutturale.
I lavori più richiesti in Austria per stranieri
Se stai pensando di trasferirti in Austria, probabilmente ti chiedi quali profili siano più ricercati. La lista è chiara: il Paese ha bisogno di professionisti in settori specifici, ed è lì che gli stranieri trovano più opportunità:
- Infermieristica e assistenza: ospedali e strutture per anziani cercano infermieri diplomati (pediatria, psichiatria, chirurgia). Spesso serve riconoscimento del titolo e buona conoscenza del tedesco.
- Istruzione e cura infantile: c’è bisogno di educatori e personale di supporto in scuole e centri infanzia, soprattutto a livello regionale.
- Meccanica automobilistica: officine e concessionarie cercano tecnici per manutenzione e riparazione dei veicoli.
- Guida ferroviaria: macchinisti per compagnie regionali e nazionali; figura segnalata ufficialmente come professione carente.
- Tecnologie dell’informazione: sviluppo software, gestione sistemi/reti, database e cybersicurezza rientrano tra i “tecnici di elaborazione dati”.
- Medicina: medici di famiglia e varie specialità (anestesia, radiologia, pediatria, medicina interna) rientrano nelle professioni con maggiore deficit.
- Costruzioni: muratori e imbianchini compaiono nelle liste regionali di carenza (in diversi Länder), con molti progetti edili in corso.
- Trasporto urbano: autisti di autobus e tram sono profili richiesti in varie città.
Stipendi e costo della vita in Austria
Se pensi di trasferirti in Austria, la domanda chiave è: il tuo stipendio ti permetterà di vivere bene? La buona notizia è che, in generale, sì. Ti spieghiamo meglio:
In Austria gli stipendi sono abbastanza equilibrati con il costo della vita, offrendo margine per vivere comodamente. Lo stipendio medio si aggira sui €3.200–3.800 lordi al mese, che diventano circa €2.200–2.800 netti dopo le tasse. A Vienna molte offerte superano persino questi valori, specialmente in settori molto richiesti come tecnologia, sanità o ingegneria.
Per le spese, una persona sola ha bisogno di circa €1.900–2.200 al mese per coprire costi di casa, trasporto, alimentazione e svago senza eccessi. Significa che con uno stipendio medio puoi pagare tutto e conservare ancora alcune centinaia di euro al mese per risparmiare o concederti extra. In poche parole: l’Austria non è economica, ma il rapporto salario–costo della vita consente un buon tenore di vita senza difficoltà.
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Dove trovare opportunità di lavoro in Austria?
Partire bene significa sapere dove cercare. Ecco i canali più affidabili e utilizzati per trovare lavoro:
- Portale pubblico per l’impiego: è la graduatoria ufficiale dell’Austria: qui troverai offerte di ogni tipo (tempo indeterminato, stage, lavoro stagionale) e consigli di ricerca. Inoltre, l’AMS gestisce AlleJobs, un aggregatore che riunisce annunci da vari siti.
- WORK in AUSTRIA (ABA): piattaforma pubblica pensata per i talenti internazionali: annunci, guida all’immigrazione e orientamento per vivere e lavorare nel Paese. Include anche un Talent Hub con varie offerte.
- EURES (UE): Il portale europeo collega i datori di lavoro in Austria e dispone di consulenti che ti aiutano con CV, candidatura e trasferimento. Utile se arrivi da un altro Paese UE/SEE.
- Portali privati leader: per il mercato generale StepStone e karriere.at sono tra i più usati da grandi e medie aziende. Anche Hokify è popolare, soprattutto per quanto riguarada hotel, retail e mestieri.
- Fiere e reti professionali: città come Vienna, Graz o Linz ospitano fiere universitarie del lavoro e incontri di settore. Sono spazi ideali per conoscere aziende di persona e ampliare la rete di contatti.
- Lavoro stagionale (turismo e agricoltura): esiste un canale per lavoratori stagionali; il permesso dura di solito fino a 6 mesi (con limiti annuali). Regole e quote si trovano su migration.gv.at e sul portale della Commissione Europea.
Domande frequenti su come lavorare in Austria
Dipende dalla tua nazionalità. Se sei cittadino UE/SEE o Svizzera puoi lavorare senza permesso, ma devi registrarti se resti oltre tre mesi. Se arrivi da fuori, serve un permesso di soggiorno con diritto al lavoro, come la Red-White-Red Card o la EU Blue Card.
Lo stipendio medio varia tra €3.200 e €3.800 lordi al mese, che diventano circa €2.200–2.800 netti dopo le tasse. Con questo livello di reddito si vive comodamente, dato che le spese mensili sono tra €1.900 e €2.200 per una persona sola.
Non sempre è obbligatorio, ma altamente consigliato. In aree come sanità o istruzione si richiede un buon livello di tedesco. Per altre professioni, come tecnologia o ambienti internazionali a Vienna, l’inglese può bastare all’inizio, anche se imparare il tedesco facilita molto l’integrazione.
L’affitto varia secondo la città, ma un appartamento con una stanza a Vienna può costare tra €700 e €1.100 al mese. Il trasporto pubblico è conveniente: nella capitale l’abbonamento annuale costa €365, meno di un euro al giorno.
Sì, la maggior parte dei lavoratori full-time riesce a coprire le spese e risparmiare tra €400 e €900 al mese per risparmi o spese extra, a seconda dello stile di vita e della città.