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Come lavorare in Australia: requisiti e opportunità

Lavorare in Australia può rappresentare un grande passo nella tua esperienza professionale e personale. Scopri tutto quello che devi sapere a riguardo.

belengrima

Pubblicato: Agosto 22, 2025

Trasferirti dall’altra parte del mondo per iniziare una nuova vita lavorativa sembra emozionante, vero? Se stai pensando di lavorare in Australia, ci sono diversi aspetti fondamentali da considerare prima di fare le valigie. Dai visti necessari fino alle reali opportunità di lavoro, questo Paese non è solo canguri e spiagge paradisiache. È anche una delle mete preferite da professionisti, studenti e viaggiatori che cercano stabilità economica, buon salario e qualità della vita.

In questa guida troverai informazioni concrete per lavorare in Australia come straniero. Ti mostriamo i settori più richiesti, i tipi di visto esistenti, dove cercare offerte di lavoro, come adattare il tuo curriculum e altri fattori decisivi nella ricerca. Inoltre, ti offriamo consigli utili per rendere la tua esperienza molto più semplice.

Pronto a fare il grande salto? Continua a leggere e scopri come lavorare in Australia in modo legale, organizzato e con le migliori prospettive.

Guida per trovare lavoro in Australia

Quali sono i vantaggi di vivere in Australia?

Se hai letto il nostro articolo su come vivere in Australia da straniero, saprai che è uno dei Paesi con la migliore qualità della vita al mondo. Città come Sydney, Melbourne, Brisbane o Adelaide guidano le classifiche globali in termini di sicurezza, accesso ai servizi, ambiente naturale, stabilità economica e benessere generale. Avere l’opportunità di lavorare in Australia può diventare un’esperienza indimenticabile, sia nella memoria sia nel curriculum.

Lavorare in Australia significa non solo ricevere uno stipendio competitivo, ma anche godere di uno stile di vita che molti sognano ma pochi raggiungono. Se però decidi di trasferirti in questo Paese lontano, conviene prepararsi bene e avere aspettative realistiche. Ecco quindi alcune ragioni per cui migliaia di stranieri scelgono questa destinazione ogni anno:

1. Stipendi alti e condizioni lavorative giuste

Anche se il costo della vita in Australia è elevato, il salario minimo è tra i più alti al mondo, superando i $24 A (€15). Ciò significa che con un lavoro part-time guadagnerai abbastanza per coprire le spese di base. Inoltre, i diritti dei lavoratori sono ben tutelati: orari regolamentati, pagamento degli straordinari, congedo per malattia e ferie annuali retribuite. Questo non accade in molti Paesi del mondo, quindi rappresenta un grande vantaggio.

2. Stabilità economica e reali opportunità di lavoro

L’Australia possiede un’economia solida, con bassa disoccupazione e forte domanda di professionisti in settori come sanità, tecnologia, costruzioni, agricoltura e servizi. Se hai esperienza o formazione in uno di questi ambiti, lavorare in Australia sarà più semplice di quanto pensi. Anche iniziando con un lavoro non qualificato, come accade spesso a chi arriva con visto di lavoro o da studente, potrai coprire il costo della vita, risparmiare e accumulare esperienza che ti aprirà altre porte.

3. Comunità internazionale e ambiente multiculturale

Città come Sydney, Melbourne e Brisbane accolgono persone da tutto il mondo, rendendo la diversità parte del DNA australiano. Inclusione, rispetto per altre culture e apertura a nuove idee si riflettono nella vita quotidiana. Qualunque sia la tua fede o religione, l’Australia ti accoglierà a braccia aperte. Questo facilita l’adattamento e arricchisce la tua esperienza lavorativa e personale. Inoltre, lavorare in Australia rappresenta anche una grande opportunità di networking globale.

4. Qualità della vita impareggiabile

Se molte persone scelgono di lavorare in Australia, la ragione principale è l’alta qualità della vita. Spiagge, natura, aria pulita, sicurezza e servizi pubblici eccellenti si incontrano qui. L’Australia combina un ambiente naturale spettacolare con città moderne, pulite e ben organizzate. Uscire dall’ufficio e dopo pochi minuti fare surf è possibile, così come passeggiare nei parchi o bere qualcosa su un rooftop con vista mare.

5. Sicurezza e bassa criminalità

Quando si sceglie un luogo dove trasferirsi, definitivamente o temporaneamente, la sicurezza conta moltissimo. Nessuno vorrebbe vivere in un Paese dove le rapine violente sono all’ordine del giorno. Fortunatamente, l’Australia è uno dei Paesi più sicuri in cui vivere e lavorare.  Gli indici di criminalità e i tassi di reati violenti sono molto bassi e non è consentito il porto d’armi per i comuni cittadini. Ovviamente, come in ogni Paese, serve buon senso ed evitare certe condotte, ma in generale ti sentirai al sicuro quasi sempre. 

6. Sistema sanitario efficiente ed educazione di qualità

Se cerchi una destinazione con assistenza medica garantita, ti trasferisci con figli in età scolastica o pianifichi di studiare in Australia, questo è il Paese adatto a te. Non tutti i visti offrono accesso immediato alla sanità pubblica, ma il sistema sanitario australiano è riconosciuto a livello mondiale. Se invece desideri lavorare e studiare in Australia, troverai istituzioni educative di altissimo livello.

7. Incentivi per lavoratori stranieri qualificati

L’Australia dispone di programmi creati per attrarre talenti internazionali nei settori con carenza di manodopera locale. Se la tua professione compare nella Skilled Occupation List, potrai ottenere visti specifici che facilitano l’ingresso nel Paese e, in molti casi, il percorso verso la residenza permanente.

Inoltre, alcune regioni offrono vantaggi extra a chi sceglie di stabilirsi fuori dalle grandi città. Tra questi: punti aggiuntivi nel sistema di immigrazione, accesso prioritario a certi visti, aiuto nella ricollocazione e persino sostegno per trovare casa o lavoro in quelle zone.

Come vedi, i vantaggi di lavorare in Australia sono numerosi, quindi puoi sceglierla come meta per la tua prossima avventura professionale. A proposito, se lavori comodamente dal tuo computer, non perderti la nostra guida esclusiva per nomadi digitali. Troverai informazioni preziose per lavorare da remoto dall’Australia.

come lavorare in Australia
Oltre ai lavori in presenza, l’Australia è una grande destinazione anche per i nomadi digitali – @Shutterstock

Quali requisiti servono per lavorare in Australia?

Se vuoi lavorare in Australia legalmente, il primo passo è ottenere un visto che ti autorizzi a farlo. Questo rappresenta un requisito fondamentale: senza permesso di lavoro dovrai considerare un’altra destinazione. È importante ricordare che il tipo di visto dipende dal tuo Paese d’origine, dall’età, dal livello di inglese, dalla formazione e dall’esperienza professionale. A questo si aggiungono altri elementi: buona padronanza della lingua, certificati di studio, assicurazione sanitaria e altro ancora.

Tieni bene a mente che i processi migratori in Australia possono risultare impegnativi. Ottenere un visto richiede tempo, documentazione dettagliata, esami medici e dimostrare solidità economica. 

Perciò, prima di trasferirti, informati bene presso il consolato australiano del tuo Paese sul visto più adatto al tuo profilo e sui requisiti di immigrazione da rispettare. Puoi anche consultare il sito ufficiale del governo australiano per evitare errori. Qualunque sia la strategia scelta, pianificare con anticipo è fondamentale.

Detto questo, vediamo i requisiti generali da considerare. 

1. Avere un visto valido per lavorare

Come detto in precedenza, il visto è il primo documento necessario per lavorare in Australia. Il Paese offre diversi tipi di visto, sia temporanei sia permanenti. Per questo motivo ti consigliamo di approfondire quello più adatto alla tua situazione.

Tra i più comuni ci sono:

  • Working Holiday Visa (subclass 417 o 462): pensato per giovani di alcuni Paesi che vogliono lavorare e viaggiare per un anno. Tra le destinazioni che offrono questa soluzione, troviamo Argentina e Spagna, anche se ne esistono altre. È una grande opportunità per lavorare e visitare l’Australia, quindi verifica se esiste un accordo con il tuo Paese. 
  • Skilled Independent Visa (subclass 189): destinato a lavoratori qualificati con esperienza in professioni richieste. Non richiede lo sponsor di uno stato né di un datore di lavoro.
  • Skilled Nominated Visa (subclass 190): simile al precedente, ma richiede la nomina da parte di uno stato australiano. È pensato per professionisti richiesti in una regione specifica. In cambio della nomina, assumi l’impegno di vivere e lavorare almeno due anni nello stato che ti ha scelto.
  • Temporary Skill Shortage Visa (subclass 482): destinato a chi viene assunto da un’azienda australiana.
  • Graduate Visa (subclass 485): pensato per chi si laurea in Australia e desidera rimanere a lavorare.

Come vedi, le opportunità di visto sono numerose, quindi potrai sicuramente trovare quella più adatta. Il nostro consiglio è di dare priorità a questa pratica e preparare accuratamente la documentazione richiesta prima di fare domanda. Questo aumenterà di molto le possibilità che la tua richiesta venga accettata senza complicazioni. 

2. Buon livello di inglese

In Australia si parla inglese, quindi dovrai avere una buona conoscenza della lingua per poter lavorare nel Paese. Questo requisito dipende molto dal tipo di visto. In alcuni casi dovrai dimostrare il tuo livello tramite esami come IELTS, TOEFL o PTE Academic. In generale, per lavori qualificati viene richiesto un livello intermedio o avanzato.

3. Esperienza o formazione in aree richieste

Il visto Skilled o di Lavoro qualificato (Subclass 189, 190 e 491) è destinato a chi desidera vivere e lavorare legalmente in Australia. Per candidarti, devi possedere competenze ed esperienza nei settori più richiesti e la tua professione deve figurare nell’elenco delle professioni richieste in Australia.

Tali professioni sono riunite nella Skilled Occupation List, aggiornata periodicamente. Se il tuo profilo è incluso, avrai maggiori possibilità di ottenere un visto di lavoro.

4. Certificati, titoli ed equipollenze

In molti casi, dovrai convalidare i tuoi studi o titoli professionali presso autorità australiane, come Vetassess, Engineers Australia o Australian Nursing & Midwifery Accreditation Council. Il nostro consiglio è di informarti in anticipo se i tuoi titoli richiedono convalida. Questi processi possono richiedere tempo (e denaro).

5. Assicurazione sanitaria adeguata

Alcuni visti richiedono la stipula di un’assicurazione sanitaria privata durante il soggiorno nel Paese. Anche se non sempre è obbligatoria, avere una copertura medica è molto consigliato se intendi lavorare in Australia. Tieni presente che, pur essendo di altissima qualità, l’assistenza sanitaria può risultare molto costosa per gli stranieri. 

6. Permesso di lavoro per studenti

Se invece di lavorare andrai a studiare in Australia, con il visto per studenti potrai lavorare fino a 48 ore quindicinali durante il periodo di lezioni e senza limiti durante le vacanze. Questo rappresenta un grande aiuto per coprire parte delle spese e ottenere esperienza professionale. Questo visto ha validità fino a cinque anni e permette di includere i familiari come dipendenti, a condizione che rispettino i requisiti.

7. Documentazione personale aggiornata

Oltre al passaporto valido, potresti dover presentare il certificato dei precedenti penali tradotto in inglese, esami medici e lettere di referenza lavorativa, in base al visto richiesto.

requisiti per lavorare in australia
Prima di acquistare il biglietto aereo, assicurati di rispettare i requisiti necessari per poter lavorare legalmente in Australia – @Shutterstock

Cosa devo considerare prima di iniziare a lavorare in Australia?

Fare i primi passi per lavorare in Australia può sembrare impegnativo, ma con le giuste informazioni diventa più semplice. Questi consigli ti aiuteranno a sistemarti senza problemi e iniziare l’esperienza lavorativa con il piede giusto:

1. Arriva con una connessione Internet garantita

Può sembrare ovvio, ma con tutti i preparativi di un trasferimento, la connettività nel nuovo Paese rischia di passare in secondo piano. Durante i primi giorni in Australia avrai bisogno di Internet per cercare alloggio, contattare potenziali datori di lavoro, controllare indirizzi o svolgere pratiche online. Per questo motivo, arrivare con una soluzione pronta è fondamentale.

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2. Prepara un curriculum adattato al formato australiano

Prendi nota: il CV australiano è chiaro, diretto e non include foto, età né stato civile. Concentrati sulle tue competenze, sull’esperienza lavorativa rilevante e sulle referenze. Se hai un buon livello di inglese, sfruttalo anche nella redazione. Il curriculum è fondamentale ed è lo strumento principale per trovare lavoro il prima possibile.

3. Ottieni il Tax File Number (TFN)

Si tratta del numero di identificazione fiscale che ti permette di lavorare legalmente in Australia e pagare le tasse. È personale, unico e obbligatorio: senza di esso non potrai ricevere l’intero stipendio né presentare correttamente la dichiarazione fiscale.

La richiesta è gratuita, al 100% online e può essere fatta solo una volta arrivati in Australia. Per ottenerlo servono: un visto valido che permetta di lavorare, la presenza fisica nel Paese al momento della domanda, il passaporto e un indirizzo locale (anche temporaneo). La procedura si svolge dal sito ufficiale dell’ATO (ato.gov.au) e richiede circa 5–10 giorni lavorativi. Il numero arriva per posta, quindi è fondamentale avere un indirizzo dove riceverlo.

Puoi iniziare a lavorare anche senza TFN, ma il datore sarà obbligato a trattenere fino al 45% del tuo reddito in tasse. Per questo conviene richiederlo subito dopo l’arrivo, così da non perdere denaro inutilmente.

4. Apri un conto bancario locale

È un passo fondamentale, soprattutto per ricevere lo stipendio. Molte banche australiane permettono di aprire un conto anche prima dell’arrivo, presentando visto e passaporto. Quindi, non ci sono scuse.

Una volta in Australia, ti basterà andare in filiale con il passaporto. Se hai già iniziato la procedura online, dovrai solo firmare alcuni moduli. In 24–48 ore il conto sarà attivo e riceverai il bancomat all’indirizzo indicato.

Avere un conto in Australia è il modo più sicuro e pratico per ricevere lo stipendio. Ti permette inoltre di pagare nei negozi, affittare un alloggio, saldare servizi ed evitare commissioni per l’uso di carte estere.

Se ti chiedi in quale banca aprire il conto, Commonwealth Bank è una delle opzioni migliori per gli stranieri. Consente di aprire il conto dall’estero fino a tre mesi prima dell’arrivo, offre un’app intuitiva e una vasta rete di sportelli.

5. Inizia con lavori temporanei se necessario

Mentre cerchi qualcosa nel tuo settore, valuta lavori temporanei in ristorazione, agricoltura, retail o consegne. Ti aiuteranno a guadagnare, migliorare l’inglese e capire il mercato locale. Con un visto Working Holiday o da studente, i lavori temporanei sono un’ottima opportunità per iniziare, guadagnare subito e adattarti all’ambiente professionale in Australia. 

6. Partecipa a fiere del lavoro e meetups

Le grandi città australiane (Sydney, Melbourne, Brisbane, Perth e Adelaide) organizzano spesso fiere del lavoro, eventi di networking e incontri per nuovi arrivati. Sono rivolti sia ai locali sia agli stranieri, e spaziano dai lavori generali a settori specifici come tecnologia, sanità, ingegneria o agricoltura. Sono un’ottima occasione per fare contatti e scoprire offerte di lavoro.

Puoi consultare piattaforme come eventbrite.com.au, meetup.com o il sito ufficiale del governo (jobsearch.gov.au/job-fair) per trovare eventi vicino a te. Non dimenticare piattaforme come Facebook, Meetup o LinkedIn, dove comunità di stranieri in Australia condividono consigli, offerte e informazioni utili. Non sottovalutare mai il potere del passaparola.

8. Tieni sempre i documenti tradotti in inglese

Dai diplomi alle referenze lavorative. Molti datori di lavoro te li chiederanno e averli pronti ti eviterà problemi. Le traduzioni devono essere ufficiali: non basta farle da soli, anche con un ottimo livello di inglese. Devono essere realizzate da un traduttore professionista, preferibilmente accreditato dalla NAATI (National Accreditation Authority for Translators and Interpreters), soprattutto se i documenti vanno presentati alle autorità australiane.

Che tipo di lavoro posso svolgere in Australia da straniero?

tipi di lavoro in australia
Tipi di lavoro in Australia – @Shutterstock

Una delle grandi opportunità di lavorare in Australia è la varietà di settori che richiedono manodopera straniera. Che tu abbia esperienza professionale o cerchi il tuo primo impiego, troverai molte occasioni. Ecco un elenco dei lavori più comuni per stranieri:

  • Lavori nel settore agricolo e rurale: l’Australia cerca costantemente personale per raccolta frutta, confezionamento, manutenzione delle fattorie e cura degli animali. Sono lavori fisici ma ben pagati, ideali per chi ha un visto Working Holiday o cerca impieghi temporanei.
  • Ospitalità e turismo: il Paese accoglie milioni di turisti ogni anno. C’è forte richiesta di camerieri, baristi, cuochi, receptionist e addetti alle pulizie in hotel, bar e ristoranti. Nelle città costiere e nelle mete turistiche queste offerte abbondano.
  • Retail e assistenza clienti: negozi di abbigliamento, supermercati e catene come Kmart, Woolworths o Coles assumono cassieri, scaffalisti e addetti alle vendite. Sono lavori semplici, con orari flessibili, ideali per studenti o per chi è appena arrivato.
  • Delivery e logistica: piattaforme come Uber Eats, Menulog o Deliveroo permettono di lavorare come rider usando bici, moto o auto. C’è anche richiesta di personale per traslochi, magazzini e centri di distribuzione.
  • Costruzioni e mestieri: se hai esperienza come muratore, elettricista, carpentiere, idraulico o nella manutenzione generale, lavorare in questo settore può essere molto redditizio. Molti di questi mestieri sono inclusi nella Skilled Occupation List.
  • Eventi e promozioni: se ami la vita culturale, puoi lavorare in concerti, festival, fiere ed eventi sportivi. I ruoli includono controllo biglietti, accoglienza del pubblico o montaggio strutture. È un buon modo per guadagnare rapidamente e conoscere persone.
  • Pulizie e manutenzione: aziende di pulizie residenziali o commerciali assumono spesso stranieri per turni mattutini o serali. Sono lavori stabili, ben pagati e con poca interazione verbale, ideali se il tuo inglese non è ancora fluente.
  • Lavoro in ostelli o campeggi in cambio di alloggio: alcuni alloggi offrono vitto e soggiorno gratuiti in cambio di qualche ora di lavoro al giorno. È un’opzione comune tra i backpacker e permette di risparmiare molto denaro all’inizio.
  • Assistenza a bambini e anziani: lavori come au pair, baby-sitter, badante o assistente in case di riposo sono molto richiesti. In alcuni casi serve una formazione specifica, ma esistono anche opportunità senza esperienza.
  • Tecnologia e professioni digitali: l’Australia cerca sviluppatori, ingegneri software, analisti di dati ed esperti di cybersicurezza. Se hai un profilo IT e un buon livello di inglese, puoi candidarti a lavori molto ben retribuiti, anche da remoto.
  • Sanità e infermieristica: infermieri, medici, fisioterapisti e tecnici sanitari rientrano tra i professionisti più richiesti. Per esercitare è necessario omologare il titolo e, in alcuni casi, iscriversi a registri professionali locali.
  • Educazione e insegnamento delle lingue: se sei insegnante di inglese o di altre materie, ci sono posti disponibili in scuole, istituti privati e università. Per insegnare serve di solito una certificazione come TESOL o CELTA, oltre al titolo universitario.
  • Freelance o lavoro da remoto: se già lavori in autonomia come designer, traduttore, programmatore, consulente o redattore, puoi continuare la tua attività dall’Australia, purché il visto lo consenta. Questo modello sta diventando sempre più comune.

Quali sono i lavori più richiesti in Australia per stranieri?

Abbiamo già visto i tipi di impiego disponibili per gli stranieri. Ora analizziamo le professioni e i mestieri con maggiore richiesta. L’Australia ha una politica migratoria che favorisce l’arrivo di lavoratori qualificati nei settori dove il Paese necessita di rafforzare la forza lavoro. Questo significa che alcuni profili professionali hanno più possibilità di trovare lavoro da stranieri.

  • Professionisti della sanità: infermieri, medici di base, dentisti, fisioterapisti e assistenti sociali figurano nella lista delle professioni più richieste. Molte aree rurali e regionali offrono incentivi aggiuntivi a chi sceglie di stabilirsi lì.
  • Ingegneri e tecnici specializzati: edilizia, miniere e sviluppo di infrastrutture sono settori chiave nell’economia australiana. Per questo motivo, ingegneri civili, elettrici, meccanici e tecnici qualificati hanno ottime opportunità.
  • Sviluppatori ed esperti di tecnologia: se lavori in programmazione, cybersicurezza, analisi dei dati o intelligenza artificiale, l’Australia ha bisogno delle tue competenze. Le grandi città ospitano poli tecnologici molto attivi e offrono stipendi competitivi.
  • Docenti ed educatori: insegnanti di scuola primaria, professori di secondaria in materie come matematica, scienze o lingue ed educatori per bambini con bisogni speciali sono molto richiesti, soprattutto nelle aree regionali.
  • Personale infermieristico geriatrico e assistenza domiciliare: con una popolazione anziana in crescita, c’è forte domanda di caregiver qualificati per assistere gli anziani in residenze o abitazioni private. In alcuni casi non serve un titolo universitario, ma è necessaria esperienza o corsi specifici.
  • Mestieri qualificati: idraulici, elettricisti, saldatori, muratori e imbianchini certificati possono accedere a programmi di immigrazione qualificata. Sono lavori ben retribuiti, con possibilità di residenza a lungo termine.
  • Chef e pasticceri professionisti: nel settore gastronomico, gli chef con esperienza e formazione sono molto apprezzati. L’Australia riconosce questa professione come prioritaria nelle sue liste di immigrazione qualificata.
  • Lavoratori agricoli e stagionali: in alcuni periodi dell’anno c’è molta richiesta nel settore agricolo australiano. Raccolta di frutta, manutenzione di vigneti o cura degli animali nelle fattorie sono mansioni svolte da stranieri con visti temporanei.

Lavorare in Australia in uno di questi settori non solo aumenta le possibilità di trovare un impiego, ma anche quelle di richiedere una residenza permanente in futuro, se questo è il tuo obiettivo.

Come sono gli stipendi e il costo della vita in Australia?

stipendi e costo della vita in australia
Anche se il costo della vita in Australia è alto, gli stipendi si mantengono allo stesso livello – @Shuttersotck

Uno dei principali motivi per lavorare in Australia è che i salari sono elevati e permettono di vivere comodamente, anche da straniero. Nel 2025 il salario minimo è di circa $24 A (€15) all’ora, ma in molti settori gli stipendi superano ampiamente questa cifra. Le giornate lavorative sono rispettate, gli straordinari vengono pagati e viene data la stessa importanza al tempo libero, al benessere e al contatto con la natura. In altre parole, in Australia esiste un equilibrio difficile da trovare altrove.

Esempi di stipendi:

  • Camerieri: tra $22 A (€14) e $30 A (€20) all’ora.
  • Operai edili: tra $30 A (€20) e $45 A (€29) all’ora.
  • Infermieri e caregiver: da $35 A (€23) all’ora.
  • Professionisti IT: tra $80.000 A (€45.000) e $120.000 A (€67.000) all’anno.
  • Ingegneri: da $90.000 A (€58.500) all’anno.

In sintesi, quanto costa vivere in Australia? Il costo della vita varia a seconda della città e dello stile di vita, ma ti forniamo una stima mensile indicativa:

  • Affitto stanza in casa condivisa: $700–1.200 A (€394–675)
  • Cibo e supermercato: $400–600 A (€225-338)
  • Trasporti: $120–200 A (€68–112)
  • Svago, palestra e altro: $200–400 A (€112–225)
  • Totale minimo stimato al mese: tra $1.500 A e $2.500 A (€844–1.406)

Anche se le spese possono sembrare elevate, lo stipendio medio in Australia è altrettanto alto. Per questo motivo, lavorare in Australia consente di risparmiare, viaggiare o persino inviare denaro al proprio Paese.

Dove trovare opportunità di lavoro in Australia?

Stiamo arrivando alla fine di questa guida su come lavorare in Australia, ma non possiamo concludere senza dirti dove cercare lavoro. Trovare impiego in un nuovo Paese può sembrare difficile e, a volte, scoraggiante. Tuttavia, se sai dove guardare, scoprirai che le opportunità non tardano ad arrivare. L’Australia offre una grande varietà di piattaforme e programmi che facilitano l’accesso al lavoro per gli stranieri. Questi sono alcuni delle più comuni:

1. Piattaforme di lavoro online

Il modo più comune per trovare lavoro in Australia è attraverso portali digitali, come:

  • Seek (seek.com.au): la piattaforma di lavoro più grande del Paese. Puoi filtrare per settore, tipo di contratto e località.
  • Indeed Australia (au.indeed.com): ideale per tutti i profili, dagli amministrativi ai tecnici.
  • Jora (jora.com.au): sito semplice da usare con avvisi personalizzati.
  • LinkedIn: molto utile per professionisti in cerca di lavori qualificati e networking con aziende locali.
  • Backpacker Job Board: specializzata in lavori temporanei e per chi ha un visto Working Holiday.

2. Agenzie di lavoro e reclutamento

Esistono aziende che mettono in contatto candidati e datori di lavoro. Alcune delle più conosciute in Australia sono: Hays, Adecco, Randstad, Michael Page e Manpower. Puoi registrarti online o recarti di persona nelle loro sedi se sei già nel Paese.

3. Fiere del lavoro ed eventi di networking

Città come Melbourne, Sydney o Brisbane organizzano regolarmente fiere del lavoro aperte al pubblico. Esistono anche eventi specifici per settori come IT, sanità o costruzioni. Sono un’ottima occasione per conoscere aziende e consegnare il CV di persona.

4. Programmi e bandi governativi

L’Australia promuove bandi temporanei per settori con forte richiesta di manodopera, soprattutto nelle aree regionali. Un esempio sono i programmi di immigrazione sponsorizzati da stati o territori, in cui le autorità locali nominano i candidati in base al profilo professionale.

5. Bacheche comunitarie e gruppi Facebook

Nei quartieri o nelle comunità ci sono bacheche con annunci di lavori informali o part-time. Esistono anche gruppi Facebook dove stranieri e locali condividono offerte di lavoro, soprattutto in ristorazione, pulizie o retail.

6. Contatto diretto con le aziende

Molte aziende australiane hanno una sezione “Careers” nei loro siti web dove pubblicano le posizioni aperte. Se sai già in quale settore vuoi lavorare, invia la tua candidatura direttamente tramite queste piattaforme.

In definitiva, lavorare in Australia inizia sapendo dove cercare. Se combini questi strumenti e rimani attivo, le opportunità arriveranno presto.

Domande frequenti su come lavorare in Australia

Posso lavorare in Australia senza una laurea universitaria?

Sì, molti lavori in Australia non richiedono studi universitari. Il Paese valorizza l’esperienza lavorativa, le competenze pratiche e la formazione tecnica, spesso più di un titolo accademico. Mestieri come falegnameria, meccanica, cucina o lavori agricoli sono accessibili anche senza studi formali, purché tu dimostri preparazione e impegno.

Che livello di inglese serve per lavorare in Australia?

Dipende dal tipo di lavoro. Per ruoli qualificati o a contatto con il pubblico serve spesso un livello intermedio-avanzato (B2–C1). Invece, in settori come agricoltura, pulizie o costruzioni, è possibile lavorare anche con un livello base. Tuttavia, migliore sarà la tua padronanza della lingua, maggiori opportunità e crescita professionale potrai ottenere.

Quanto tempo richiede la richiesta di un visto di lavoro?

I tempi variano in base al tipo di visto e alla domanda del momento. Alcuni possono essere approvati in poche settimane, mentre altri, come i visti di migrazione qualificata, richiedono diversi mesi. È fondamentale preparare i documenti in anticipo e seguire attentamente le istruzioni del Department of Home Affairs.

Mi conviene vivere in una grande città o in una zona regionale?

Entrambe le opzioni hanno vantaggi. Grandi città come Sydney o Melbourne offrono più opportunità lavorative e vita culturale, ma hanno anche costi più elevati. Le aree regionali hanno costo della vita più basso, meno concorrenza e, in molti casi, vantaggi migratori se decidi di richiedere la residenza permanente.

Quanto è facile cambiare datore di lavoro se già lavoro in Australia?

Dipende dal tipo di visto posseduto. Alcuni visti sponsorizzati da aziende limitano l’impiego a quello sponsor specifico. In tal caso, per cambiare lavoro serve un nuovo sponsor e la modifica del visto. Se invece hai un visto indipendente (come la subclass 189), puoi cambiare datore senza restrizioni.

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