Guidare in Turchia: requisiti e consigli
Guida pratica alla guida in Turchia: tipi di patente, norme di circolazione, segnaletica, parcheggi e altro ancora.
Cappadocia, la Costa Turchese, la Via della Seta Turca… Sì, scoprire la Turchia è qualcosa che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. Riesci a immaginare di fare un viaggio in auto attraverso questo paese enorme e variegato? Dalla visita delle sue due capitali (quella europea e quella asiatica) ai luoghi che sfuggono al turismo di massa, guidare in Turchia ti permetterà di scoprire la vera essenza del paese. Non pensarci più e inizia a pianificare il viaggio che desideri tanto. Ti aiutiamo a organizzare la tua avventura su quattro ruote in Turchia.
Guidare in Turchia da straniero è una grande opportunità per esplorare il Paese al di là delle sue destinazioni turistiche più famose. Inoltre, la sua rete stradale è in costante modernizzazione, con autostrade di prim’ordine che collegano le principali città, ma anche strade rurali dove la guida può diventare un po’ più impegnativa.
Leggere questa guida ti aiuterà a superare qualsiasi inconveniente che potresti incontrare lungo il percorso. Ti diciamo tutto ciò che ti serve per guidare in Turchia senza problemi: quali patenti sono valide, quali documenti sono richiesti, come funzionano i pedaggi, quali norme di circolazione devono essere rispettate e quali opzioni ci sono per noleggiare un veicolo. Troverai anche consigli pratici, prezzi stimati e risposte alle domande più comuni.
Sei pronto a metterti in viaggio? Allora continua a leggere. Guidare in Turchia può essere uno dei modi migliori per conoscere il Paese al tuo ritmo.

Patenti di guida valide in Turchia
Partiamo dalle basi: la patente di guida in Turchia come turista o viaggiatore temporaneo. È fondamentale avere una patente valida rilasciata nel tuo Paese di origine. Ma attenzione, perché non tutte le patenti sono accettate senza requisiti aggiuntivi e in alcuni casi è consigliabile portare con sé un permesso supplementare. In ogni caso, consulta l’Ambasciata turca nel tuo Paese.
La Turchia consente di guidare con patenti straniere per un periodo massimo di 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Trascorso tale periodo, avrai bisogno di una patente di guida turca se desideri continuare a guidare legalmente.
Da quali paesi è possibile guidare in Turchia con la patente nazionale?
Se la tua patente è stata rilasciata in un paese che utilizza l’alfabeto latino, come Messico, Argentina, Spagna, Cile, Colombia, Stati Uniti o la maggior parte dei paesi europei, puoi guidare in Turchia durante il tuo soggiorno senza bisogno di cambiarla. Tuttavia, deve essere valida al momento dell’ingresso, deve essere accompagnata dal passaporto, deve essere scritta in caratteri latini e deve contenere una fotografia.
Sebbene in questi casi non sia obbligatorio, si consiglia di portare con sé anche la patente di guida internazionale, poiché alcuni agenti del traffico potrebbero richiederla durante i controlli o in situazioni specifiche.
La patente di guida internazionale è obbligatoria?
Non è un requisito legale per tutti, ma è altamente raccomandabile, soprattutto se la tua patente è scritta in una lingua diversa dall’inglese o dal turco, se non include una fotografia o informazioni chiare, o se hai intenzione di guidare al di fuori delle principali città turistiche.
Tieni presente che la patente di guida internazionale viene rilasciata nel tuo paese di origine e non sostituisce la patente nazionale. Porta sempre con te entrambi i documenti per evitare problemi con gli agenti del traffico turchi.
Cosa succede se rimango più di sei mesi?
Se il tuo viaggio in Turchia si protrae oltre i sei mesi e desideri continuare a guidare, dovrai richiedere una patente turca. Verifica prima se il tuo Paese ha un accordo di scambio che ti consenta di effettuare la procedura senza sostenere l’esame.
Per i viaggiatori provenienti da paesi come Messico, Argentina o Colombia, questo scambio non è consentito. Pertanto, se superi il tempo consentito, dovrai completare la procedura locale per ottenere la patente, che include un corso e un esame pratico.
Requisiti e documentazione per guidare in Turchia
Per guidare in Turchia non basta avere una patente valida. Ci sono una serie di condizioni che tu, in qualità di conducente, e il veicolo dovete soddisfare per circolare legalmente e in sicurezza nel Paese, dall’età minima obbligatoria all’assicurazione. Qui ti diciamo tutto quello che devi sapere prima di metterti al volante.
Età minima per guidare e noleggiare un’auto
L’età minima per guidare un veicolo privato in Turchia è di 18 anni. Ma se hai intenzione di noleggiare un’auto, le agenzie di solito hanno le loro condizioni:
- La maggior parte richiede almeno 21 anni e un anno minimo di anzianità nella patente.
- Alcune categorie di veicoli (come SUV o auto di alta gamma) possono richiedere un’età minima di 25 anni. Inoltre, se hai meno di 25 anni, potrebbe esserti applicato un supplemento per giovani conducenti compreso tra € 5 e € 10 al giorno.
Assicurazione di responsabilità civile obbligatoria
Tutti i veicoli in circolazione devono avere un’assicurazione di responsabilità civile (Trafik Sigortası). Questa assicurazione copre i danni a terzi ed è obbligatoria sia per le auto private che per quelle a noleggio. Se noleggi un veicolo, questa assicurazione è già inclusa nel prezzo base. Un consiglio: controlla bene cosa include la copertura di base, perché in alcuni casi la franchigia per i danni può essere elevata se non si stipula un’assicurazione estesa.
Revisione tecnica del veicolo (ITV)
Le auto immatricolate in Turchia devono essere sottoposte a una revisione tecnica periodica. Se utilizzi un veicolo privato (preso in prestito o di tua proprietà), assicurati che abbia la revisione ITV in corso di validità.
Nel caso di auto a noleggio, l’agenzia si occupa già di questo requisito.
Documentazione obbligatoria
Ogni volta che guidi in Turchia, porta con te i seguenti documenti:
- Passaporto valido o carta d’identità.
- Patente di guida nazionale (e permesso internazionale, se applicabile).
- Contratto di noleggio del veicolo (se applicabile).
- Prova dell’assicurazione obbligatoria dell’auto.
Attenzione, perché la polizia può richiedere questi documenti durante i controlli di routine. La mancata presentazione di uno di essi può comportare multe o addirittura il sequestro del veicolo.
Regole per le persone con disabilità
La Turchia riconosce l’uso dei contrassegni di parcheggio per persone con disabilità rilasciati all’estero. Se hai esigenze specifiche, ti consigliamo di consultare l’agenzia di noleggio per richiedere un veicolo adattato o servizi aggiuntivi.
Avere una connessione sulle strade turche
Quando viaggi in Turchia, avere una connessione a Internet dovrebbe essere una priorità. Come conducente, dovrai utilizzare il GPS o applicazioni come Waze o controllare lo stato delle strade prima di salire in auto. Per non dipendere dalle reti WiFi pubbliche, i piani mensili di Holafly ti permetteranno di goderti il tuo viaggio attraverso il paese senza limitazioni e ad un prezzo molto conveniente.
Anche se rimarrai solo pochi giorni, l’eSim di Holafly per la Turchia è la scelta migliore, poiché ti offre dati illimitati per i giorni di cui hai bisogno e senza costi di roaming.

Regole del traffico in Turchia e segnaletica
Come guidatore, conoscere le regole di base del traffico in Turchia è fondamentale per evitare sorprese e brutte esperienze. Anche se molte regole coincidono con quelle del resto d’Europa, lo stile di guida può essere più aggressivo, soprattutto nelle grandi città. Di seguito ti spieghiamo tutto ciò che devi tenere a mente.
Senso di marcia e norme generali
In Turchia si guida a destra e si sorpassa a sinistra, come nella maggior parte dei paesi occidentali. Nelle zone urbane, il traffico può essere intenso e piuttosto caotico, con manovre impreviste, auto parcheggiate in doppia fila o moto che circolano tra le corsie.
Sebbene le norme siano chiare, non tutti i conducenti le rispettano rigorosamente. Per questo è fondamentale guidare con attenzione, mantenere la distanza di sicurezza e anticipare possibili manovre brusche.
Limiti di velocità
I limiti variano a seconda del tipo di strada e del tipo di veicolo. I valori standard per le auto private sono:
- In città: 50 km/h.
- Sulle strade secondarie: 90 km/h.
- Sulle autostrade: 120 km/h.
Le multe per eccesso di velocità possono variare da 1.500 TRY (45 €) a oltre 4.000 TRY (120 €) se si supera il limite consentito del 30% o più.
Uso del cellulare, cintura di sicurezza e altri requisiti
Altri requisiti da tenere in considerazione quando si guida in Turchia sono i seguenti:
- È vietato guidare utilizzando il telefono cellulare, a meno che non si disponga di un sistema vivavoce.
- L’uso della cintura di sicurezza è obbligatorio per tutti gli occupanti del veicolo.
- Nei viaggi lunghi, si consiglia di portare con sé un kit di emergenza con triangolo, giubbotto riflettente, ruota di scorta e torcia elettrica.
Tieni presente che molte autostrade sono dotate di autovelox e controlli frequenti. Pertanto, cerca di guidare sempre entro i limiti per evitare sanzioni.
Segnaletica in Turchia
I segnali stradali sono scritti in turco, ma non preoccuparti, perché utilizzano simboli internazionali facili da interpretare. In ogni caso, ecco alcune parole chiave utili:
- Dur: stop.
- Yavaş: rallentare.
- Giriş yasak: divieto di accesso.
- Tehlike: pericolo.
- Radar: zona controllata da autovelox.
Nelle zone rurali o remote, la segnaletica può essere scarsa o poco visibile, soprattutto di notte. Presta particolare attenzione se guidi in queste zone.
Multe e infrazioni frequenti
Queste sono alcune delle infrazioni più comuni tra i turisti:
- Parcheggiare in luoghi vietati.
- Non rispettare i semafori o le strisce pedonali.
- Usare il cellulare senza vivavoce.
- Non indossare la cintura di sicurezza.
- Guidare a velocità eccessiva.
In generale, le multe vengono pagate sul posto o vengono inviate successivamente tramite l’agenzia di noleggio. Alcune possono essere notificate tramite SMS se l’auto è registrata a nome di un residente.
Pedaggi e rifornimento di carburante
Se avete intenzione di percorrere lunghe distanze in Turchia, sicuramente incontrerete autostrade a pedaggio. Il sistema è molto diverso da quello esistente in America Latina o in alcuni paesi europei, quindi vale la pena informarsi su come funziona prima di mettersi in viaggio. Vi spieghiamo anche quali tipi di carburante esistono, quanto costano e come pagare nelle stazioni di servizio.
Come funzionano i pedaggi in Turchia?
La Turchia utilizza un sistema completamente elettronico per la riscossione dei pedaggi. Non esistono cabine per il pagamento in contanti o con carta. Quando si passa dai caselli, il transito del veicolo viene registrato automaticamente tramite un sistema chiamato:
- HGS (Hızlı Geçiş Sistemi): il più comune. Si tratta di un tag elettronico posizionato sul parabrezza.
- OGS (Otomatik Geçiş Sistemi): sistema più vecchio e sempre meno utilizzato.
Se noleggi un’auto, molto probabilmente sarà già dotata di HGS incorporato. L’importo accumulato durante il viaggio viene detratto direttamente dal deposito o addebitato alla fine del noleggio.
Quanto costano i pedaggi?
Il prezzo dipende dal tratto e dalla categoria del veicolo. Ecco alcune tariffe stimate per le auto private (marzo 2025):
- Tratti brevi: da 20 TRY (0,60 €).
- Viaggi lunghi (come Istanbul – Ankara): fino a 140 TRY (4,00 €).
- Ponte sul Bosforo (Istanbul): circa 30 TRY (0,85 €).
Un consiglio è quello di evitare di entrare in autostrada senza HGS. Circolare senza tag può comportare una multa automatica.
Carburante in Turchia
In Turchia, le stazioni di servizio sono ben distribuite, anche nelle zone rurali. Il servizio è solitamente assistito, anche se alcune stazioni consentono il self-service. Si accettano carte di debito e di credito, ma nei luoghi più remoti è utile portare con sé del contante.
Tipi di carburante disponibili
- Benzina (Benzin): senza piombo, disponibile nelle versioni a 95 e 97 ottani. Prezzo al litro (marzo 2025): 42,50 TRY (1,20 €).
- Diesel (Mazot): molto comune nei veicoli a noleggio. Prezzo al litro (marzo 2025): 42,50 TRY (1,15 €).
- GPL (Gas): utilizzato solo nelle auto adattate, sempre più frequente. Prezzo al litro (marzo 2025): 42,50 TRY (0,60 €).
Assicurati di controllare il tappo del serbatoio o il contratto di noleggio per sapere di quale carburante ha bisogno il tuo veicolo. L’uso del tipo sbagliato può danneggiare il motore e non è coperto dall’assicurazione. Inoltre, fai il pieno prima di lasciare le grandi città. Tieni presente che nelle zone montuose o poco turistiche, le stazioni di servizio possono essere scarse o chiuse di notte.

Parcheggiare in Turchia
Parcheggiare in Turchia può sembrare facile all’inizio, ma nelle grandi città come Istanbul o Izmir può diventare una vera sfida. Strade strette, zone con restrizioni orarie e scarsa segnaletica rendono necessario capire bene come funziona il sistema prima di lasciare l’auto.
Dove è possibile parcheggiare?
Il parcheggio su strada è regolato da colori e segnaletica. Le zone sono identificate principalmente con:
- Linee bianche: parcheggio gratuito o a tempo limitato.
- Linee blu: zone di parcheggio a pagamento, controllate dal comune o da una società concessionaria.
- Linee gialle o doppia linea: è vietato parcheggiare.
In alcuni quartieri turistici, ci sono zone in cui solo i residenti possono parcheggiare in determinati orari. Queste restrizioni sono solitamente indicate su cartelli in turco, quindi è utile utilizzare il traduttore del cellulare se non si capisce cosa dicono.
Come si paga e quanto costa il parcheggio?
Ci sono tre modi principali per pagare:
- Parkomat (parchimetro): sono macchine distribuite sui marciapiedi che accettano monete o carte.
- App mobili: come iTaksi o ISPARK, disponibili nelle principali città.
- Agenti in strada: in alcune zone, un operatore ti fa pagare direttamente sul posto e lascia una ricevuta sul parabrezza.
Consiglio: se utilizzi un’app o paghi in contanti, conserva sempre la ricevuta di pagamento in modo visibile all’interno del veicolo.
Per quanto riguarda le tariffe, variano a seconda della città, della zona e del tempo di permanenza:
- Su strada (zone blu): tra 10 e 30 TRY all’ora.
- Parcheggi privati (Otopark): tra 50 e 150 TRY al giorno.
Nei centri storici o nelle zone molto turistiche, le tariffe possono essere più elevate, soprattutto durante l’alta stagione o nelle ore di punta.
Cosa succede se parcheggio in modo scorretto?
In Turchia, i carri attrezzi comunali agiscono rapidamente. Se lasci l’auto in un luogo non consentito, potresti ricevere una multa che va da 500 TRY (14,00 €). Inoltre, il veicolo può essere immobilizzato o addirittura rimorchiato in un deposito comunale, con costi aggiuntivi. Per recuperarlo, dovrai pagare la multa più il costo del trasferimento e della permanenza nel deposito.
Se non sei sicuro di poter parcheggiare in un determinato luogo, è meglio cercare un Otopark. Sono più sicuri e ti evitano grattacapi.
Opzioni per noleggiare un’auto in Turchia
Noleggiare un’auto in Turchia è uno dei modi migliori per visitare il paese al proprio ritmo. Avrai totale libertà di esplorare dalle valli della Cappadocia alle spiagge dell’Egeo, senza dipendere da orari o percorsi fissi dei mezzi pubblici. Inoltre, ci sono opzioni per tutte le tasche e tutti i tipi di viaggio.
Dove è possibile noleggiare un’auto?
Troverai agenzie di noleggio negli aeroporti internazionali, come quelli di Istanbul, Ankara, Antalya o Smirne, e nelle zone centrali delle principali città turistiche. Inoltre, nei terminal degli autobus e dei treni, specialmente nelle città collegate da tratte a lunga percorrenza; e su piattaforme online come Rentalcars, DiscoverCars o direttamente dai siti web di aziende rinomate.
Tieni presente che noleggiare un’auto in aeroporto può essere un po’ più costoso, ma guadagni in comodità e disponibilità di veicoli.
Principali società di noleggio
- Internazionali: Hertz, Sixt, Europcar, Avis, Budget.
- Locali: Circular, Garenta, Euronet, Avec. Di solito hanno prezzi più bassi, ma controlla bene le condizioni del contratto: limiti di chilometraggio, politica sul carburante e franchigie assicurative.
- Low-cost: opzioni più economiche, ma con una flotta limitata e politiche più rigide.
Tipi di veicoli disponibili
- Auto compatte o economiche: perfette per la città o per viaggi brevi.
- SUV o 4×4: ideali per le regioni montuose o se hai molti bagagli.
- Automatiche: sempre più popolari, anche se meno comuni di quelle manuali.
- Veicoli diesel: più convenienti per i lunghi tragitti grazie al risparmio di carburante.
- Auto elettriche o ibride: in crescita, ma con disponibilità limitata al di fuori di Istanbul o Ankara.
Prezzi di noleggio stimati (marzo 2025)
- Al giorno: a partire da 750 TRY (21 €) per un’auto compatta.
- Alla settimana: a partire da 5.000 TRY (145 €).
- Al mese: a partire da 18.000 TRY (520 €).
I prezzi includono l’assicurazione di base obbligatoria. Se desideri una copertura totale o un’assistenza estesa, dovrai pagare un supplemento.
Consiglio extra: controlla sempre il veicolo prima di ritirarlo. Scatta delle foto di eventuali graffi, dello stato dei pneumatici e del livello del carburante. In questo modo eviterai malintesi al momento della restituzione.
Consigli per guidare in Turchia da straniero
Guidare in un paese straniero richiede sempre un po’ di adattamento, e la Turchia non fa eccezione. Le autostrade sono in ottime condizioni, ma nelle città il traffico può essere intenso e nelle zone rurali potresti trovare strade poco segnalate. Questi consigli ti aiuteranno a muoverti in sicurezza e a goderti al massimo la tua esperienza su quattro ruote.
- Guida con pazienza, soprattutto nelle zone urbane: il traffico in città come Istanbul o Ankara può essere caotico, soprattutto nelle ore di punta. Molti conducenti non rispettano i segnali, sorpassano dove possono o cambiano corsia senza avvisare.
- Mantieni sempre la calma, lascia spazio ed evita di reagire a manovre imprudenti.
- Pianifica i tuoi percorsi in anticipo: usa app come Google Maps o Waze per evitare ingorghi, individuare lavori in corso e stimare i tempi di percorrenza. Puoi anche scaricare mappe offline se ti rechi in zone senza un buon segnale.
- Evita di guidare di notte nelle zone rurali: sulle strade remote o poco trafficate, l’illuminazione è spesso scarsa, la segnaletica è carente e possono esserci animali liberi o buche inaspettate. Se possibile, cerca di completare i tuoi viaggi durante le ore diurne.
- Tieni sempre i tuoi documenti a portata di mano: in Turchia sono frequenti i controlli di polizia casuali, anche nelle zone turistiche. Tieni sempre a portata di mano il passaporto, la patente di guida (e il permesso internazionale, se applicabile), il contratto di noleggio e la ricevuta dell’assicurazione.
- Utilizza i parcheggi ufficiali: evita di lasciare l’auto in zone dubbie o mal segnalate. I carri attrezzi comunali sono veloci e non è raro che rimuovano i veicoli in meno di 15 minuti. È meglio cercare un Otopark o un parchimetro abilitato.
- Fai rifornimento con anticipo: nelle grandi città ci sono stazioni di servizio ogni pochi chilometri, ma sulle strade secondarie o sui percorsi lunghi potresti non trovarne una per diverse decine di chilometri. Fai il pieno prima di partire e controlla se accettano carte di credito internazionali.

Guidare in Turchia da straniero: domande frequenti
In caso di incidente, chiama il 112, che è il numero di emergenza in Turchia. Se hai noleggiato un’auto, contatta immediatamente la società di noleggio e segui le loro istruzioni. Non spostare il veicolo dal luogo dell’incidente fino all’arrivo della polizia, a meno che non si trovi in una situazione di pericolo.
Sì. Se è scritta in alfabeto latino ed è valida, potrai guidare in Turchia per un massimo di 6 mesi dal tuo ingresso nel Paese. Anche se non è obbligatorio, si consiglia di portare con sé la patente di guida internazionale per facilitare i controlli di polizia o il noleggio del veicolo.
Tutte le auto a noleggio sono dotate del sistema di pedaggio HGS incorporato nel parabrezza. Non devi fare nulla. I tratti percorsi vengono registrati automaticamente e l’importo viene addebitato alla fine del contratto di noleggio, detraendolo dal deposito o aggiungendolo alla fattura finale.
Sì, ma è necessario prestare alcune precauzioni. Le autostrade sono in buone condizioni, ma nelle città il traffico può essere caotico. Nelle zone rurali, prestate attenzione alla mancanza di segnaletica, ai pedoni sulla strada o agli animali liberi. Se guidate con attenzione e prudenza, non avrete problemi.