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Trovare un alloggio negli Stati Uniti non è facile. Negli ultimi anni i prezzi degli affitti sono aumentati, soprattutto in città come New York, San Francisco o Los Angeles. In quasi ogni angolo del Paese, trovare un appartamento può diventare un vero rompicapo. La maggior parte delle opzioni comporta contratti a lungo termine, cauzioni elevate o condizioni poco flessibili. Per questo motivo sono state proposte soluzioni molto diverse tra loro. Oggi vogliamo parlarti di una delle più interessanti: il coliving negli Stati Uniti.

I coliving, oltre a essere una soluzione accessibile e comoda per chi è di passaggio, sono spazi che hanno molti altri vantaggi. In questo articolo ne parleremo a lungo. Ti presenteremo anche i migliori alloggi condivisi che si possono trovare in tutto il paese. Per stilare la nostra Top 5, abbiamo tenuto conto della posizione degli spazi, dei servizi e della comunità. Ci accompagni alla scoperta della tua prossima casa negli Stati Uniti?

coliving usa

Vantaggi di un coliving negli Stati Uniti

Se stai pensando di diventare un nomade digitale negli Stati Uniti, ti sarai sicuramente già reso conto di quanto sia difficile trovare un alloggio. Gli affitti sono alle stelle e ottenere un contratto senza una residenza fissa o una storia creditizia locale può essere una missione impossibile. E gli Airbnb? I prezzi sono aumentati e le tariffe nascoste li rendono meno attraenti per soggiorni di lunga durata. Gli hotel? Inaccessibili a lungo termine.

In questo scenario, il coliving negli Stati Uniti diventa un’opzione ancora più interessante. È la scelta migliore se cerchi flessibilità, una buona posizione e spazi pensati per lavorare da remoto senza spendere una fortuna. Ma questi alloggi condivisi hanno molto altro da offrire ai propri ospiti. Vuoi sapere perché sono un’alternativa così interessante? Vediamo alcuni dei motivi:

1. Spenderai meno che con un affitto o un Airbnb

Pagare un appartamento in città come San Francisco o New York è un lusso alla portata di pochi. L’affitto medio a Manhattan supera i 3.800 euro (4.100 dollari) al mese, senza contare le spese extra come elettricità, acqua o internet. A San Francisco, la media è di 3.000 euro (3.200 dollari).

Invece, un coliving può farti risparmiare fino al 50%. Come?

  • Tutto è incluso nella tariffa mensile: affitto, utenze, Wi-Fi, pulizie e spazi comuni.
  • Non devi pagare caparra né firmare contratti a lungo termine. Dimentica i temuti depositi cauzionali di diverse migliaia di euro.
  • Nessuna tariffa a sorpresa. Su Airbnb è normale vedere prezzi gonfiati con tasse di servizio e pulizia. In un coliving, il prezzo è chiaro fin dall’inizio.

Se hai intenzione di rimanere un mese o più, i coliving sono un’opzione molto più conveniente.

2. Flessibilità totale: paghi solo per il tempo che rimani

Gli Stati Uniti non sono esattamente il paese della flessibilità negli affitti. La maggior parte dei contratti sono di 6 mesi o un anno e rescinderli prima può costare migliaia di euro in penali.

In un coliving, invece:

  • Puoi rimanere settimane o mesi, senza impegni a lungo termine.
  • Se decidi di cambiare città, basta avvisare con qualche giorno di anticipo.
  • Non è necessario avere una storia creditizia o garanzie, cosa che in USA viene spesso richiesta dai proprietari.

Per i nomadi digitali che non sanno quanto tempo rimarranno in un posto, è un vantaggio enorme.

3. Avrai uno spazio di coworking senza pagare extra

In molte città degli Stati Uniti, lavorare da casa può essere complicato. I bar sono spesso affollati o rumorosi e gli spazi di coworking possono costare più di 300 euro (320 dollari) al mese.

Un coliving ti offre il vantaggio di avere il tuo spazio di lavoro all’interno dell’alloggio:

  • Aree di coworking con scrivanie ergonomiche e sale riunioni.
  • Cabine private per videochiamate.
  • Aree comuni progettate per la concentrazione.

È come avere un ufficio a casa, ma senza gli inconvenienti di un appartamento tradizionale.

Vantaggi di vivere in un coliving negli Stati Uniti @shutterstock

4. Non sarai solo: comunità e networking

Trasferirsi in una nuova città può essere emozionante, ma anche solitario. Arrivi con voglia di esplorare, ma dopo un paio di settimane ti rendi conto che passi le giornate tra videochiamate e cene in solitaria. Se alloggi in un Airbnb o in un hotel, conoscere gente diventa complicato. In un coliving questo non succede.

Questi spazi sono progettati per far fluire l’interazione in modo naturale. Non si tratta solo di condividere un alloggio, ma di far parte di una comunità di persone con interessi simili. Fin dal primo giorno, ti ritrovi con afterwork sulla terrazza, cene condivise e sessioni di networking organizzate dal coliving stesso. In molti casi, hanno anche un’app interna per connettersi con gli altri residenti, scoprire i prossimi eventi e coordinare facilmente i propri programmi.

Se sei una persona che lavora meglio in un ambiente socialmente stimolante, dove c’è sempre qualcuno con cui condividere un caffè o un’idea, un coliving negli Stati Uniti ti farà sentire a casa.

5. Posizione strategica per spostarsi senza auto

Spostarsi in alcune città degli Stati Uniti può essere una sfida. Molte sono progettate per le auto, con distanze enormi e trasporti pubblici limitati. Se finisci per affittare un appartamento in una zona mal collegata, sarai costretto a dipendere da Uber o a pagare un’auto a noleggio, il che comporterebbe una spesa extra significativa.

I coliving sono solitamente situati in zone strategiche dove questo non è un problema. Alcuni si trovano nel centro di città come New York o San Francisco, dove la metropolitana o gli autobus sono a due passi. Altri si trovano in hub tecnologici come la Silicon Valley o Austin, dove spostarsi senza auto è più facile perché sono circondati da caffetterie, coworking e tutto ciò di cui hai bisogno a breve distanza.

Se il tuo piano è quello di lavorare e muoverti liberamente senza preoccuparti del traffico o del parcheggio, scegliere un coliving in una zona ben collegata può renderti la vita molto più semplice.

7. Servizi inclusi senza sorprese

Negli Stati Uniti, molti affitti prevedono un costo aggiuntivo per la pulizia, la lavanderia o l’accesso alle aree comuni. Negli hotel, la palestra o la piscina sono spesso un lusso aggiuntivo.

I coliving includono già questi servizi nel prezzo, quindi potrai usufruire di:

  • Pulizie settimanali nelle camere e nelle aree comuni.
  • Lavanderia gratuita o a basso costo all’interno dell’edificio.
  • Sconti sui pasti o abbonamenti alla palestra in alcuni casi.

Senza costi a sorpresa o tariffe nascoste.

I migliori spazi di coliving negli Stati Uniti.

Ora passiamo a parlare dei migliori spazi di coliving negli Stati Uniti. Scegliere dove alloggiare non è solo una questione di prezzo o di posizione, ma anche di atmosfera, comunità e servizi a disposizione per lavorare. Per questo motivo, abbiamo selezionato cinque opzioni che si distinguono per la loro qualità, flessibilità e servizi pensati per i nomadi digitali e i lavoratori remoti.

Alcuni si trovano in zone centrali, circondati da caffetterie, coworking e mezzi pubblici, ideali per chi vuole vivere nel cuore della città. Altri si trovano in zone più tranquille, perfette se cerchi un equilibrio tra produttività e relax ma non vuoi rinunciare a un buon collegamento con la vita urbana.

Se il tuo obiettivo è quello di stabilirti in un luogo confortevole, ben posizionato e adatto al tuo stile di vita, crediamo che in questa top 5 che abbiamo preparato troverai opzioni che soddisfano tutti i requisiti. Scopri quale si adatta meglio a te!

I migliori coliving degli Stati Uniti @shutterstock

1. Common – una rete di coliving presente in tutti gli Stati Uniti

Iniziamo questa classifica con Common, una delle reti di coliving più consolidate del paese, con presenza in diverse città degli Stati Uniti. Fondata nel 2015, è cresciuta rapidamente con spazi di coliving a New York, Los Angeles, Chicago, San Francisco e Washington D.C., tra le altre città. Inoltre, dispone di coliving in altre destinazioni come Londra e Toronto, il che la rende una delle aziende più globali in questo settore.

Le strutture di Common sono progettate per il comfort e la produttività dei suoi residenti. A New York, il coliving può ospitare fino a 200 persone, con diversi piani dedicati esclusivamente alle aree di lavoro e terrazze con vista sulla città. il concetto è più rilassato a Los Angeles, dove c’è una capacità di 70 residenti e ampi cortili esterni con giardini. San Francisco, invece, offre un ambiente più professionale, con spazi di coworking integrati e cabine private per videochiamate.

Perché Common è una delle migliori opzioni di coliving negli Stati Uniti? La sua combinazione di flessibilità, servizi premium e comunità attiva lo rende una scelta ideale per i nomadi digitali e i professionisti che lavorano da remoto.

  • Capacità ricettiva: fino a 200 residenti a New York, 70 a Los Angeles e una media di 100 in altre città.
  • Lezioni e attività: offre lezioni di yoga e sessioni di allenamento di gruppo in palestra.
  • Piani e prezzi: a New York, a partire da 1.500 euro (1.600 dollari) al mese. A Chicago e Washington D.C. a partire da 1.200 euro (1.280 dollari)
  • Cibo: accesso a cucine condivise; alcuni spazi includono sconti nei bar vicini.
  • Servizi inclusi: pulizie settimanali, Wi-Fi ad alta velocità con rete esclusiva per ogni camera, lavanderia gratuita e manutenzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  • Eventi organizzati: sessioni di networking a San Francisco, cene di gruppo a Los Angeles ed eventi culturali a Chicago.

2. Roomrs – flessibilità e comodità a New York

Fondato nel 2017, Roomrs è cresciuto molto rapidamente. Offre camere completamente arredate a Brooklyn e Manhattan. A differenza di altri coliving, Roomrs punta sull’accessibilità senza rinunciare al comfort. I suoi spazi sono pensati per giovani professionisti e nomadi digitali alla ricerca di una soluzione abitativa semplice, con aree comuni che favoriscono la convivenza.

I suoi coliving variano di dimensioni a seconda della posizione. A Brooklyn, i suoi spazi ospitano solitamente tra le 40 e le 80 persone, con ampie aree comuni e terrazze. A Manhattan, gli edifici sono più piccoli, con una media di 20-30 residenti, ideali per chi preferisce una comunità più ristretta. Tutti gli appartamenti includono aree di coworking, cabine private per videochiamate e aree relax.

Perché includerlo in questa selezione? Roomrs offre uno dei migliori rapporti qualità-prezzo a New York. Essendo un coliving più accessibile, permette di vivere in una delle città più costose del mondo senza rinunciare al comfort e alla connettività.

  • Capacità ricettiva: fino a 80 persone a Brooklyn, tra 20 e 30 a Manhattan.
  • Corsi e attività: organizza eventi di networking e attività in città.
  • Piani e prezzi: camere private a partire da 1.300 euro (1.390 dollari) al mese, a seconda della posizione.
  • Cibo: accesso a cucine condivise, ma senza piani alimentari inclusi.
  • Servizi inclusi: Wi-Fi ad alta velocità, pulizie settimanali, forniture e accesso a spazi di coworking.
  • Eventi organizzati: afterwork, cene di gruppo e attività per conoscere gli altri residenti.

3. Selina – coliving con spirito viaggiatore negli Stati Uniti

Il prossimo coliving ti suonerà familiare. Si tratta di una delle reti di alloggi condivisi più popolari tra i nomadi digitali di tutto il mondo. Con una presenza in oltre 20 paesi, è diventata un punto di riferimento per i nomadi digitali che cercano alloggio, coworking ed esperienze nello stesso posto. Negli Stati Uniti, ha sedi a New York, Miami e Chicago, con un concetto che unisce coliving e boutique hotel.

Il design dei suoi spazi è uno dei suoi punti di forza. Ogni Selina ha un’estetica curata, con camere private e dormitori condivisi per chi cerca un’opzione più economica. Inoltre, i suoi spazi di coworking sono pensati per chi lavora da remoto, con internet veloce, cabine telefoniche e zone di concentrazione.

La capienza di ogni coliving varia a seconda della città. A Miami, ad esempio, può ospitare fino a 150 residenti, con ampie aree comuni, piscina e spazi relax. A New York, lo spazio è più compatto, con una capienza di 50 persone, ma con accesso a una terrazza panoramica con vista sullo skyline.

Perché sceglierlo? Perché Selina combina il coliving con un’esperienza più sociale e culturale. I suoi eventi includono concerti, proiezioni cinematografiche e lezioni di yoga. Se cerchi un posto dove lavorare, ma anche goderti la destinazione, questa è un’ottima opzione.

  • Capacità ricettiva: fino a 150 persone a Miami, 50 a New York.
  • Lezioni e attività: offre lezioni di yoga, laboratori creativi e attività di gruppo.
  • Piani e prezzi: camere private a partire da 1.200 euro (1.280 dollari) al mese, opzioni più economiche in dormitori condivisi.
  • Cibo: accesso al ristorante interno con sconti per i residenti.
  • Servizi inclusi: Wi-Fi ad alta velocità, pulizie settimanali, spazi di coworking, piscina in alcune sedi.
  • Eventi organizzati: concerti, serate cinema, workshop di meditazione e networking.

4. Outsite – Un coliving pensato per i nomadi digitali

Se la mobilità è la tua passione, Outsite è l’opzione perfetta. Come Selina, si è affermata come una delle reti di coliving più orientate ai nomadi digitali, con spazi a Los Angeles, New York, San Francisco e Austin. Il concetto è semplice: alloggi flessibili, spazi di lavoro ben attrezzati e una comunità di professionisti remoti.

Le strutture sono progettate per soggiorni di lunga durata. Ogni Outsite dispone di camere private, spazi di coworking integrati e accoglienti aree comuni. A San Francisco, ad esempio, il coliving ha una capacità di 50 residenti, con ampie aree di lavoro e cabine private per le chiamate. A Los Angeles, lo spazio è più aperto, con giardini e terrazze per chi preferisce un ambiente rilassato.

Perché l’abbiamo scelto? Perché è una delle opzioni più orientate al lavoro da remoto. Non offre solo una buona connessione internet. Ogni coliving è progettato per la produttività, con scrivanie ergonomiche, sale riunioni e accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, agli spazi di coworking interni.

  • Capacità ricettiva: fino a 50 residenti a San Francisco, 40 a Los Angeles.
  • Lezioni e attività: organizza sessioni di coworking collaborativo e meetup di networking.
  • Piani e prezzi: a partire da 1.400 euro (1.500 dollari) al mese in camere private.
  • Cibo: cucine condivise, servizio pasti non incluso.
  • Servizi inclusi: Wi-Fi ad alta velocità, scrivanie in tutte le camere, accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, agli spazi di coworking.
  • Eventi organizzati: conferenze di lavoro, meetup di startup e incontri della comunità nomade.
Top 5 del coliving negli Stati Uniti @shutterstock

5. Bungalow – Coliving in case condivise negli Stati Uniti

Chiudiamo questa lista con un’opzione ideale per chi cerca qualcosa di diverso. Bungalow offre coliving in case condivise in più di 15 città degli Stati Uniti. Il suo modello è un mix tra coliving e affitto condiviso, dove i residenti vivono in case completamente arredate con servizi inclusi.

Il grande vantaggio è l’accessibilità. I prezzi sono più bassi rispetto alla maggior parte dei coliving tradizionali e l’esperienza è più simile a quella di una casa condivisa, ma senza le complicazioni dell’affitto. Ad Austin e Seattle, ad esempio, le case possono ospitare da 4 a 8 residenti, con accoglienti aree comuni e coworking in casa. A San Diego offrono opzioni più ampie e le case possono ospitare fino a 12 persone, ideali per chi cerca una comunità più grande.

Perché è in questa lista? Perché è un’alternativa economica e flessibile per chi vuole vivere in comunità senza pagare prezzi elevati. Anche se non offre i servizi premium di altre opzioni, è perfetto per soggiorni lunghi e budget più limitati.

  • Capacità ricettiva: tra 4 e 12 persone, a seconda della città e delle dimensioni della casa.
  • Corsi e attività: non offre corsi interni, ma promuove la vita in comunità.
  • Piani e prezzi: camere private a partire da 900 euro (960 dollari) al mese.
  • Cibo: cucine in comune, senza piani alimentari inclusi.
  • Servizi inclusi: Wi-Fi, pulizie settimanali e forniture di base.
  • Eventi organizzati: incontri informali tra residenti, cene condivise.

Qual è il miglior spazio di coliving negli Stati Uniti?

Ora che abbiamo esplorato le migliori opzioni di coliving negli Stati Uniti, è il momento di rispondere alla grande domanda: qual è la migliore alternativa? Prima di darti il nostro verdetto, ti mostriamo una tabella comparativa. Ti aiuterà a capire quale opzione si adatta meglio al tuo stile di vita e alle tue esigenze.

CommonRoomrsSelinaOutsiteBungalow
PosizioneNew York, Los Angeles, San Francisco, Chicago, Washington D.C.New York (Brooklyn e Manhattan)New York, Miami, Chicago

New York, Los Angeles, San Francisco, Austin

Più di 15 città (Austin, Seattle, San Diego ecc.)
CapacitàFino a 200 a New York, 70 a Los Angeles 20-80 a seconda della posizione Fino a 150 a Miami, 50 a New York 40-50 a seconda della città 4-12 a seconda della casa
FlessibilitàAlta (senza contratti a lungo termine né cauzioni) Alta (contratti flessibili) Media (contratti mensili o settimanali) Alta (ideale per soggiorni brevi e lunghi) Alta (senza contratti a lungo termine)
Spazi di lavoroCoworking, cabine telefoniche, aree di concentrazione Coworking interno, cabine private Coworking premium, cabine telefoniche
Scrivanie in tutte le stanze, coworking 24/7
Spazi di coworking in case condivise
Attività ed eventiNetworking, cene di gruppo, eventi culturali Eventi di networking, afterwork Yoga, cinema, concerti dal vivo Meetup, conferenze di lavoroRiunioni informali, cene di gruppo
Prezzo mensile (apross.)A partire da 1.200 euro (1.280 dollari) A partire da 1.300 euro (1.390 dollari)A partire da 1.200 euro (1.280 dollari) A partire da 1.400 euro (1.500 dollari) A partire da 900 euro (960 dollari)
Servizi inclusiWi-Fi veloce, pulizie, lavanderia gratuita, cucine attrezzate Wi-Fi, pulizie settimanali, forniture di base Wi-Fi, pulizie settimanali, piscina (in alcune sedi), ristorante Wi-Fi ad alta velocità, pulizie, manutenzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7 Wi-Fi, pulizie settimanali, forniture di base
Confronto tra i migliori coliving negli Stati Uniti

Miglior spazio di coliving negli Stati Uniti

Dopo aver consultato la tabella e i dettagli su ciò che offre ogni coliving, quale sceglieremmo? Se la tua priorità è la totale flessibilità senza rinunciare al comfort e alla comunità, riteniamo che Common sia la migliore opzione di coliving negli Stati Uniti. La sua presenza in diverse città, i contratti senza vincoli e i servizi all-inclusive lo rendono l’alternativa più equilibrata per i nomadi digitali. Non solo avrai a disposizione spazi di coworking ben attrezzati e una comunità attiva con eventi regolari, ma potrai anche trasferirti in diverse località senza preoccuparti di cambiare piattaforma o di affrontare complicate pratiche burocratiche. Se cerchi un coliving che ti offra stabilità, networking e libertà di movimento in diverse città degli Stati Uniti, Common è la scelta ideale.

Da tenere a mente: connettività negli Stati Uniti

Se hai intenzione di vivere e lavorare lì come nomade digitale, c’è una cosa a cui devi pensare prima di partire: la connessione a Internet. Sia all’interno del coliving, che in un bar o quando ti sposti da una città all’altra, disporre di una connessione stabile è essenziale per mantenere la tua produttività e non perdere nessuna riunione importante. Sebbene molti coliving offrano Wi-Fi ad alta velocità, affidarsi esclusivamente a queste reti potrebbe non essere la soluzione migliore.

Per evitare problemi, l’ideale è disporre di un’alternativa che garantisca la connessione ovunque ti trovi. Ti consigliamo di dare un’occhiata ai piani di Holafly Connect. Con questi piani avrai accesso a Internet dal momento in cui atterri negli Stati Uniti, potendo rimanere connesso senza interruzioni per tutta la durata del tuo soggiorno.

Questi piani internet globali sono l’opzione perfetta se hai intenzione di spostarti in diverse città degli Stati Uniti. Con una sola eSIM, avrai connessione in oltre 170 destinazioni, senza bisogno di cambiare SIM card o preoccuparti di attivazioni complicate. Inoltre, potrai connettere più dispositivi contemporaneamente, cosa fondamentale se utilizzi il cellulare, il tablet e il laptop per lavoro.

A seconda delle tue esigenze di connettività negli Stati Uniti, potrai scegliere tra un piano da 10 GB per (39,90 euro/40,93 dollari) al mese, uno da 25 GB (49,90 euro/51,19 dollari) o uno con dati illimitati (64,90 euro (67,90 dollari).

Domande frequenti sui migliori coliving negli Stati Uniti

Quali sono i vantaggi di un coliving negli Stati Uniti rispetto a un affitto tradizionale?

I coliving offrono maggiore flessibilità e meno formalità. A differenza degli affitti tradizionali, che di solito richiedono contratti a lungo termine, cauzioni e garanzie, in un coliving puoi soggiornare per settimane o mesi senza vincoli. Inoltre, includono Wi-Fi, pulizie, utenze e spazi di coworking, il che li rende ideali per nomadi digitali e professionisti che lavorano da remoto.


Quanto costa vivere in un coliving negli Stati Uniti?

Il prezzo dei coliving negli Stati Uniti varia a seconda della città e dei servizi offerti. A New York o San Francisco, i coliving partono da 1.200 euro (1.280 dollari) al mese, mentre in città come Austin o Seattle si possono trovare opzioni a partire da 900 euro (960 dollari). In generale, i coliving sono più economici dell’affitto di un appartamento privato e più comodi di un Airbnb per soggiorni di lunga durata.


I coliving negli Stati Uniti includono spazi di lavoro?

Sì, la maggior parte dispone di aree di coworking all’interno dell’edificio, con scrivanie, sale riunioni e cabine private per videochiamate. Alcuni, come Outsite o Common, sono progettati appositamente per i nomadi digitali e offrono accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a spazi di lavoro attrezzati.


È possibile cambiare città e rimanere nella stessa rete di coliving?

Sì, alcune piattaforme come Common, Selina o Outsite hanno coliving in diverse città degli Stati Uniti, il che facilita la mobilità senza cambiare fornitore. Se hai bisogno di trasferirti, basta avvisare in anticipo e gestire il trasferimento in un altro dei loro spazi.


I coliving negli Stati Uniti organizzano attività per la comunità?

Sì, uno dei maggiori attrattivi dei coliving è proprio la comunità. Molti organizzano eventi di networking, cene di gruppo, lezioni di yoga o meetup sull’imprenditoria. Questo rende più facile conoscere persone, fare contatti e sentirsi parte di una comunità attiva mentre si viaggia o si lavora da remoto.

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