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Lavorare in Olanda non significa solo avere un buon stipendio o vivere circondati da canali, biciclette e tulipani; significa anche entrare a far parte di una cultura lavorativa diretta, organizzata e aperta, dove la qualità della vita e l’equilibrio tra lavoro e vita privata sono una priorità. Che tu stia pensando di trasferirti o semplicemente di esplorare le opportunità di lavoro all’estero, questa guida è pensata per te.

Qui ti diciamo tutto ciò che è essenziale per fare il grande passo: dai vantaggi reali di lavorare in Olanda, ai requisiti legali che devi soddisfare, ai consigli pratici per iniziare con il piede giusto, ai tipi di lavoro più accessibili agli stranieri, ai settori con maggiore domanda di lavoro. Procediamo passo dopo passo affinché tu possa prendere decisioni con sicurezza e fiducia.

lavorare in olanda

Vantaggi di lavorare in Olanda

Lavorare in Olanda ha diversi aspetti positivi, non si tratta solo dello stipendio o del fatto di essere in Europa, ma di una serie di vantaggi che spingono molti stranieri a scegliere questo paese per costruire una nuova fase lavorativa e personale. Ecco alcuni dei più importanti:

  • Qualità della vita elevata e stabile: in Olanda, è normale vivere bene. Le città sono ben collegate dai mezzi di trasporto, ci sono aree verdi ovunque e i servizi pubblici funzionano bene. Inoltre, puoi godere di un buon equilibrio tra lavoro e vita privata.
  • Ambiente di lavoro professionale e diretto: qui si apprezzano molto l’efficienza, la chiarezza e il rispetto del tempo altrui. Ciò significa meno riunioni interminabili e più risultati. È anche normale uscire dal lavoro in orario e non rimanere incollati al computer fuori dall’orario di lavoro.
  • Stipendi competitivi e benefici sociali: anche se le tasse possono sembrare elevate, il sistema ti restituisce molto: sanità, istruzione, trasporti pubblici, permessi di lavoro… Inoltre, il salario minimo è tra i più alti d’Europa e molti settori pagano abbastanza bene, anche se sei appena agli inizi.
  • Opportunità per gli stranieri: l’Olanda ha un mercato del lavoro molto aperto. In settori come la tecnologia, la logistica, la sanità o l’ingegneria, cercano attivamente talenti internazionali. Molte aziende lavorano in inglese, quindi non è sempre obbligatorio parlare olandese fin dal primo giorno.
  • Ambiente internazionale e tollerante: le grandi città come Amsterdam, Rotterdam o Utrecht sono veramente multiculturali. È facile conoscere persone di altri paesi e ci sono molte reti di sostegno, attività e comunità che ti aiutano ad adattarti rapidamente.
  • Sicurezza e stabilità economica: vivere in Olanda ti dà tranquillità. È un paese sicuro, con buone infrastrutture e un’economia solida. Ciò significa meno incertezze e più possibilità di pianificare a lungo termine.

Requisiti per lavorare in Olanda

Prima di iniziare a cercare offerte o inviare il tuo CV, è importante conoscere i requisiti di base per lavorare legalmente in Olanda. Alcuni variano a seconda del tuo paese di origine, ma ci sono una serie di aspetti generali che ti aiuteranno ad avere un’idea chiara di ciò che ti serve per iniziare.

Immagini sui requisiti per lavorare in Olanda. Fonte: Unsplash
  • Permesso di soggiorno e di lavoro: se sei cittadino dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, puoi lavorare in Olanda senza bisogno di un permesso speciale. Per le persone provenienti da altri paesi, di solito è richiesto un visto di lavoro o un permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Esistono diversi tipi di visto, come il permesso per lavoratori altamente qualificati, il permesso per migranti con orientamento lavorativo specifico o anche programmi come il “Working Holiday”, a seconda degli accordi tra i paesi.
  • Contratto di lavoro o lettera di offerta: per richiedere un permesso di lavoro, di solito è necessario avere un’offerta di lavoro formale. In molti casi, è l’azienda che assume ad avviare la procedura e ad agire come sponsor presso le autorità di immigrazione.
  • Registrazione presso il comune e numero BSN: una volta arrivato in Olanda, dovrai registrarti presso il comune (Gemeente) della città in cui vivrai. Lì riceverai il tuo numero BSN (Burger Service Nummer), necessario per lavorare, aprire un conto bancario e accedere ai servizi sanitari.
  • Assicurazione medica obbligatoria: in Olanda è obbligatorio stipulare un’assicurazione medica di base una volta che ti sei stabilito e hai iniziato a lavorare. Non importa se hai già un’assicurazione nel tuo paese; quella olandese sarà necessaria per rispettare la legge e ricevere assistenza sanitaria.
  • Livello di conoscenza della lingua (a seconda del lavoro): anche se molte aziende operano in inglese, soprattutto in settori come la tecnologia, la ricerca o le startup, in altri campi è richiesta una certa padronanza dell’olandese, soprattutto nell’assistenza clienti, nella sanità o nell’istruzione. Non è obbligatorio conoscere la lingua fin dal primo giorno, ma impararla ti aprirà molte porte, sia a livello lavorativo che sociale.
  • Titoli e certificati convalidati (se applicabile): in alcune professioni regolamentate (come medicina, infermieristica o diritto), potrebbe essere necessario convalidare il tuo titolo o presentare una valutazione dei tuoi studi. Per i lavori non regolamentati, di solito è sufficiente mostrare la tua esperienza e formazione nel CV.

Consigli per iniziare a lavorare in Olanda

Quando si lavora in un nuovo paese, c’è sempre una fase di adattamento. Ma se ti prepari un po’, molte cose ti risulteranno più facili. Ecco alcuni consigli che possono aiutarti ad ambientarti meglio, sia a livello personale che professionale:

  • Assicurati di avere Internet fin dal primo giorno: può sembrare un dettaglio minore, ma avere una connessione fin dal primo minuto fa la differenza. Ti permette di usare le mappe, contattare il tuo datore di lavoro o il tuo padrone di casa, prenotare un mezzo di trasporto o semplicemente avvisare che sei arrivato bene. Un’opzione pratica per questo sono i piani mensili di Holafly, che ti offrono Internet illimitato in Olanda senza doverti preoccupare di schede locali o tariffe nascoste. Ideale per i primi mesi mentre ti sistemi.
  • Inizia con un buon CV adattato allo stile locale: il CV in Olanda è chiaro, diretto e senza fronzoli. Niente testi lunghi o frasi fatte. Vai al sodo: la tua formazione, la tua esperienza, le tue competenze e, se possibile, i risultati concreti. Sempre in inglese o olandese, a seconda della posizione. E se hai un profilo LinkedIn, tienilo aggiornato.
  • Approfitta delle reti di supporto per gli stranieri: esistono molti gruppi sui social media, forum e piattaforme come Meetup dove puoi entrare in contatto con altri espatriati, condividere consigli e persino trovare opportunità di lavoro. Non sottovalutare quanto possa essere prezioso avere una rete di supporto locale.
  • Impara le basi del sistema lavorativo olandese: informati sul tuo contratto, sulla previdenza sociale, sulle tasse e sui tuoi diritti lavorativi. In Olanda, le regole sono piuttosto chiare e le aziende tendono ad essere formali, ma è sempre meglio arrivare sapendo come funzionano le cose.
  • Impara le basi della lingua: anche se in molti lavori puoi iniziare parlando solo inglese, conoscere un po’ di olandese ti aiuta molto nella vita quotidiana: dal capire una mail ufficiale al relazionarti con i tuoi colleghi o integrarti più facilmente. Esistono corsi gratuiti e sovvenzionati, sia online che in presenza.
  • Abbi un po’ di risparmi per iniziare: anche se trovi subito lavoro, è possibile che il primo stipendio arrivi con qualche settimana di ritardo. Inoltre, molti alloggi richiedono una cauzione e il primo mese di affitto in anticipo. Avere un piccolo cuscinetto economico ti darà la tranquillità necessaria per concentrarti sul sistemarti bene.

Tipi di lavoro in Olanda per stranieri

L’Olanda ha un mercato del lavoro abbastanza aperto ai professionisti internazionali, soprattutto in alcuni settori dove c’è carenza di talenti o alta domanda stagionale. A seconda della tua formazione, esperienza e lingua, ci sono diverse opzioni per iniziare a lavorare. Ecco le più comuni:

Immagini rappresentative dei tipi di lavoro in Olanda
  • Tecnologia e sviluppo software: uno dei settori più ricettivi nei confronti dei lavoratori stranieri. Aziende tecnologiche, startup e multinazionali con sede ad Amsterdam, Eindhoven o Rotterdam. Molti team lavorano in inglese, quindi non è sempre necessario conoscere l’olandese fin dall’inizio.
  • Logistica e trasporti: l’Olanda è un hub logistico in Europa, con il porto di Rotterdam e l’aeroporto di Schiphol tra i più grandi del continente. In questo settore, l’esperienza pratica è spesso più apprezzata della lingua.
  • Sanità e assistenza: in settori come l’assistenza infermieristica, la fisioterapia, l’assistenza domiciliare o l’assistenza agli anziani, c’è bisogno di personale. Tuttavia, nella maggior parte di questi lavori è richiesta una buona padronanza dell’olandese e, in alcuni casi, la convalida del titolo professionale.
  • Ospitalità e turismo: città come Amsterdam, Utrecht o Maastricht accolgono milioni di turisti ogni anno. Questo genera posti di lavoro costanti in hotel, bar, ristoranti, eventi e attrazioni turistiche. Camerieri, cuochi, receptionist o addetti alle pulizie sono ruoli in cui spesso è sufficiente avere una buona padronanza dell’inglese e voglia di lavorare.
  • Agricoltura e lavori stagionali: in primavera e in estate è comune trovare offerte per la raccolta di fiori, frutta e verdura, soprattutto nelle zone rurali. Si tratta di lavori temporanei che di solito non richiedono esperienza né conoscenza della lingua e possono essere un’opzione se cerchi un guadagno veloce o il tuo primo lavoro nel paese.
  • Assistenza clienti e call center: alcune aziende internazionali cercano personale che parli spagnolo, inglese o altre lingue per assistere clienti di diversi paesi. Questi lavori possono essere svolti da remoto o in presenza, e spesso la lingua madre è più apprezzata del livello di olandese.

I lavori più richiesti in Olanda per gli stranieri

Da diversi anni l’Olanda sta affrontando una carenza di professionisti in diversi settori, il che ha aperto molte porte agli stranieri che desiderano stabilirsi nel Paese. Non si tratta solo di avere una laurea o esperienza, ma di sapere dove cercare. Questi sono alcuni dei lavori attualmente più richiesti:

  • Specialisti in IT e dati: le aziende cercano profili con conoscenze in scienza dei dati, cloud computing, DevOps, intelligenza artificiale e sicurezza informatica. Esistono persino programmi specifici per attrarre talenti stranieri in questi settori, con agevolazioni per ottenere il permesso di soggiorno.
  • Ingegneri: dall’ingegneria civile e meccanica a quella elettrica o ambientale, molte aziende nei Paesi Bassi (soprattutto nel settore industriale ed energetico) hanno difficoltà a coprire questi posti con professionisti locali. Se hai esperienza, le tue opzioni aumentano.
  • Professionisti nell’istruzione e nell’insegnamento delle lingue: c’è bisogno di insegnanti, soprattutto nella scuola secondaria e nelle scuole internazionali. C’è anche una forte domanda di persone in grado di insegnare inglese, spagnolo, francese o tedesco come lingua straniera, sia in centri privati che in accademie.
  • Lavoratori del settore sanitario: oltre al personale infermieristico, c’è un forte bisogno di terapisti occupazionali, tecnici di laboratorio, assistenti e psicologi. Sebbene molti di questi lavori richiedano un livello avanzato di olandese, alcune istituzioni offrono supporto linguistico per facilitare l’integrazione.
  • Tecnici qualificati: elettricisti, idraulici, saldatori, installatori e operai con formazione tecnica hanno buone opportunità. Il Paese punta sulla transizione energetica e sull’efficienza, e questo si traduce in occupazione.
  • Lavori con lingue specifiche: se parli diverse lingue, puoi trovare opportunità nell’assistenza tecnica, nel servizio clienti, nelle vendite o nelle risorse umane. Molte aziende multinazionali hanno sede in Olanda e hanno bisogno di team in grado di assistere i clienti in diverse lingue, compreso lo spagnolo.

Stipendi e costo della vita in Olanda

Gli stipendi in Olanda sono competitivi e piuttosto allettanti per i professionisti stranieri. Il salario minimo nel 2025 è di circa 2.070 € lordi al mese, ma se hai esperienza in settori come la tecnologia, la sanità o l’ingegneria, puoi aspettarti stipendi tra i 2.500 e i 5.500 €, a seconda del ruolo e dell’azienda. Nel settore della logistica, dell’ospitalità o dei lavori tecnici, i redditi variano solitamente tra i 2.000 e i 3.500 € lordi al mese, il che consente di vivere bene, a condizione che si gestisca il proprio denaro con saggezza.

Tuttavia, anche il costo della vita è elevato, soprattutto in città come Amsterdam o Utrecht. Una persona sola può spendere tra i 1.500 e i 2.000 € al mese, considerando l’alloggio (che di solito è la spesa più consistente), il cibo, l’assicurazione sanitaria obbligatoria, i trasporti, internet e altre spese di base. Affittare una stanza in un appartamento condiviso costa tra gli 800 e i 1.100 euro, mentre il cibo costa circa 300 euro al mese se si cucina a casa.

Pertanto, se stai pianificando il tuo arrivo, è fondamentale arrivare con dei risparmi per coprire i primi mesi. È utile anche avere un piano Internet fin dall’inizio: con una eSIM per l’Olanda di Holafly puoi rimanere connesso appena atterri, senza dipendere dal Wi-Fi e senza dover acquistare immediatamente una SIM locale.

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Dove trovare opportunità di lavoro in Olanda?

Cercare lavoro in Olanda può sembrare una sfida all’inizio, ma ci sono molti modi per farlo bene se sai da dove cominciare. Il paese ha un mercato del lavoro molto digitalizzato, quindi gran parte del processo si svolge online e puoi candidarti alle offerte di lavoro prima ancora di arrivare. Ecco le piattaforme più importanti:

  • Indeed.nl: è uno dei portali più grandi e utilizzati nei Paesi Bassi. Puoi cercare per città, tipo di contratto e area professionale. Ha molte offerte di lavoro aggiornate e filtri utili per i candidati internazionali.
  • LinkedIn: molto utilizzato dalle aziende olandesi per pubblicare offerte e cercare profili. È ideale per contattare direttamente i reclutatori e costruire una rete professionale nel Paese.
  • Glassdoor.nl: oltre a trovare offerte di lavoro, ti permette di conoscere le opinioni dei dipendenti sulle aziende olandesi, i livelli salariali e l’ambiente di lavoro. Utile per candidarsi con informazioni più chiare.
  • Nationale Vacaturebank: uno dei portali più tradizionali dei Paesi Bassi, con offerte di lavoro per tutti i tipi di settori. La maggior parte sono in olandese, ma puoi trovare anche offerte in inglese.
  • Intermediair.nl: specializzato in profili professionali con studi universitari. Ideale se cerchi posizioni tecniche, manageriali o specializzate in aziende di medie e grandi dimensioni.
  • Undutchables.nl: rivolto a persone che non parlano olandese. Offre lavori in cui è sufficiente l’inglese e aiuta anche con l’integrazione nell’ambiente di lavoro olandese.
  • IamExpat.nl – Jobs: portale rivolto alla comunità internazionale in Olanda. Pubblica offerte di lavoro in inglese in settori quali marketing, ingegneria, tecnologia, istruzione e sanità.
  • Adams Multilingual Recruitment: agenzia specializzata in candidati internazionali. Collabora con aziende che cercano personale che parli inglese, spagnolo, tedesco e altre lingue.
  • Octagon Professionals: collabora con aziende e istituzioni europee con sede nei Paesi Bassi. Offre opportunità per stranieri in settori quali TIC, scienza, consulenza e pubblica amministrazione.
  • UWV Werk.nl: è il servizio pubblico per l’impiego nei Paesi Bassi. Offre orientamento professionale, consulenza gratuita e accesso a programmi di formazione e ricerca attiva di lavoro.

Domande frequenti su come lavorare in Olanda

Ho bisogno di un visto per lavorare in Olanda?

Dipende dal tuo paese di origine. Se sei cittadino dell’Unione Europea, puoi lavorare senza visto. Se non lo sei, avrai bisogno di un permesso di soggiorno e di lavoro, che generalmente viene richiesto dal tuo datore di lavoro nei Paesi Bassi.

Posso trovare lavoro nei Paesi Bassi senza parlare olandese?

Sì, soprattutto in settori come la tecnologia, la logistica, il turismo o l’assistenza clienti in aziende internazionali. Tuttavia, imparare l’olandese ti aprirà molte più porte e ti faciliterà la vita quotidiana.

Quanto si guadagna in media lavorando nei Paesi Bassi?

Il salario minimo è di circa 2.070 € lordi al mese, ma gli stipendi variano a seconda del settore. In settori come la tecnologia, la sanità o l’ingegneria, puoi guadagnare tra i 2.500 € e i 5.500 € lordi al mese.

Devo avere un contratto per richiedere il visto di lavoro?

Sì, nella maggior parte dei casi è necessario avere un’offerta di lavoro formale da un’azienda registrata in Olanda che funga da sponsor per l’immigrazione.

Come mi registro una volta arrivato in Olanda?

Devi registrarti presso il comune (Gemeente) della tua città e richiedere il tuo numero BSN, necessario per lavorare, aprire un conto bancario e ricevere assistenza sanitaria.

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