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Sapere cosa comprare in Giappone può essere un’impresa ardua, con così tante opzioni disponibili. La terra del Sol Levante offre molte possibilità a chi è alla ricerca di souvenir unici: dall’artigianato tradizionale  alla tecnologia più avanzata

Se hai intenzione di comprare regali per i tuoi cari o vuoi portare a casa un pezzo di cultura giapponese, questa guida ti aiuterà a scoprire i migliori prodotti e souvenir del Giappone.

Shibuya, Giappone

Cosa comprare in Giappone come souvenir

Tradizione e modernità si fondono nei prodotti giapponesi, creando pezzi che catturano l’essenza del Paese. Le attrazioni turistiche tipiche del Giappone comprendono prodotti tradizionali e innovazioni contemporanee.

Per sapere cosa scegliere tra una così ampia varietà di articoli, parleremo dei regali e dei souvenir più popolari del Giappone

Ceramica, artigianato e porcellana giapponese

Le ceramiche giapponesi sono apprezzate in tutto il mondo per la loro bellezza, funzionalità e artigianalità. Ogni pezzo riflette la profonda conoscenza degli artigiani, noti come “shokunin”, che trascorrono anni a perfezionare le loro tecniche. Diamo un’occhiata agli stili più importanti:

  • Porcellana Arita: proviene da Saga ed è caratterizzata da delicati disegni blu cobalto su sfondo bianco. Questo stile, emerso nel XVII secolo, si ispira alla porcellana cinese e ha rapidamente guadagnato popolarità sia in Giappone che in Europa.
  • Ceramica Kutani: proveniente da Ishikawa, risalente al XVII secolo, si distingue per l’uso di cinque colori caratteristici: verde, giallo, rosso, viola e blu, combinati con dettagli in oro. I suoi disegni raffigurano spesso paesaggi naturali, uccelli e motivi geometrici. 
  • La ceramica Kiyomizu: comunemente presente a Kyoto, è rinomata per la sua speciale tecnica di smaltatura che crea effetti di profondità. I maestri artigiani realizzano qualsiasi cosa, dalle delicate tazze per la cerimonia del tè agli eleganti vasi.

D’altra parte, tra i prodotti artigianali più ricercati in Giappone ci sono le kokeshi, le tradizionali bambole in legno di Tohoku. 

Ogni regione ha il suo stile distintivo: le Kokeshi Naruko sono caratterizzate da linee sottili dipinte a mano, mentre le kokeshi Tsuchiyu sono caratterizzate da disegni floreali più elaborati. 

Porcellana Arita. Fonte: PxHere. 

Kimono e yukata

Il kimono rappresentala massima espressione dell’abbigliamento tradizionale giapponese, mentre lo yukata è un’alternativa più leggera e casual. 

Esistono diversi tipi di kimono che variano per design, formalità e utilizzo. Ad esempio, il furisode, con le sue vistose maniche lunghe, viene indossato durante le cerimonie di laurea e gli eventi formali. Il tomesode, invece, con maniche più corte e disegni più sobri, è riservato esclusivamente alle donne sposate. 

Lo yukata, realizzato in cotone, è adatto per l’estate, le feste e gli onsen (sorgenti termali). 

Danza con kimono furisode. Fonte: Flickr.

Dispositivi, tecnologia e videogiochi giapponesi

Il Giappone si è guadagnato la reputazione di gigante tecnologico grazie ai suoi costanti investimenti in ricerca e sviluppo, alla sua cultura della precisione e all’eccellenza nella fabbricazione dei prodotti. 

Il Paese è un pioniere in settori quali la robotica, l’elettronica di consumo e i videogiochi. Questo è evidente nelle cuffie wireless a cancellazione di rumore e nelle console di videogiochi portatili con grafica di alta qualità.

L’innovazione giapponese si è sempre distinta per la capacità di anticipare il futuro. Mentre alcune delle sue creazioni più iconiche, come i traduttori tascabili, sono state adottate dalle applicazioni di tutti i giorni, il Giappone continua a sorprendere. Ne sono un esempio i robot da compagnia, che vanno oltre la funzionalità e offrono interazione e intrattenimento.

Se sei appassionato di tecnologia, esplorare i negozi di elettronica in Giappone sarà un’esperienza affascinante.

Prima dell’acquisto, accertati che i dispositivi siano compatibili con gli standard del tuo Paese. Controlla il voltaggio e la frequenza, poiché il Giappone utilizza 100V e 50/60Hz, che potrebbero danneggiare alcuni apparecchi se non utilizzati con un adattatore adeguato.

Esempio di robot da compagnia giapponese. Fonte: Pexels. 

Figure di anime

L’anime è un fenomeno culturale che ha conquistato il mondo. In Giappone, suo luogo d’origine, esiste un’immensa varietà di figure per tutti i gusti e le tasche.

Akihabara a Tokyo e Nipponbashi a Osaka sono i principali quartieri dell’elettronica e della cultura otaku in Giappone. Vi si trovano numerosi negozi specializzati in articoli di anime. Potrai acquistare piccole figure, pezzi in edizione limitata e persino sculture dettagliate.

Figure di anime. Fonte: Pexels. 

Manga

In Giappone, il manga non è solo intrattenimento, ma una forma di espressione artistica che riflette le preoccupazioni, i sogni e le aspirazioni della società.

Le librerie giapponesi dedicano intere sezioni ai manga, con scaffali pieni di volumi di ogni dimensione e formato. Oltre alle edizioni standard, sono disponibili versioni speciali, artbook e altri prodotti legati alle tue serie preferite. 

Volumi di manga. Fonte: Flickr. 

Cosmetici e prodotti per la cura della pelle giapponesi

La routine di cura della pelle nella terra del Sol Levante si basa sulla prevenzione e sull’uso di ingredienti dalle proprietà benefiche. Ricco di antiossidanti, il tè verde viene utilizzato in creme e maschere per combattere i radicali liberi e proteggere la pelle dall’invecchiamento.

La perla, con le sue proprietà illuminanti, viene anche incorporata in sieri e lozioni per uniformare il tono della pelle e attenuare le imperfezioni.

Questi ingredienti sono combinati con una tecnologia all’avanguardia per creare prodotti dalla consistenza leggera e di rapido assorbimento. Le maschere in tessuto, le essenze idratanti e le creme solari ad alto fattore di protezione sono tra i prodotti più venduti.

Cosmetici giapponesi. Fonte: Flickr. 

Che cibo posso portare dal Giappone all’Italia?

La cucina giapponese è un’esperienza in sé, e portare a casa alcune delle sue prelibatezze è un modo per deliziare i palati di familiari e amici. Ma cosa comprare in Giappone e portare in Italia per rivivere i sapori del tuo viaggio?

Dolci e snack

I giapponesi sono maestri nell’arte della pasticceria. I loro dolci, oltre a essere deliziosi, sono vere e proprie opere d’arte, che si distinguono per la presentazione impeccabile e i sapori insoliti.

Nei konbini, i minimarket che si trovano a ogni angolo di strada, potrai scoprire una vasta gamma di snack e dolci unici. Prova gli insoliti Kit Kats in gusti come tè verde, fragola e wasabi, o il dolce giapponese castella con la sua consistenza morbida e soffice.

Vale la pena ricordare che la gamma di gusti di Kit Kat è molto ampia e in continua evoluzione, con molte opzioni uniche per un determinato periodo dell’anno o per una determinata località.

Alcune varietà di Kit Kat in Giappone. Fonte: Flickr. 

Tè giapponese

Il tè in Giappone è molto più di una semplice bevanda e diventa un’esperienza culturale e spirituale. Il tè verde, e il matcha in particolare, occupa un posto privilegiato nella tradizione giapponese.

Dal colore verde intenso e dal sapore leggermente amaro, il matcha si ottiene macinando le foglie di tè verde fino a ridurle in polvere. È il protagonista della cerimonia del tè, un antico rituale che simboleggia armonia e rispetto.

Se vuoi immergerti nella cultura giapponese del tè, puoi comprare diverse varietà di tè in foglie o in polvere, nonché gli utensili necessari per la sua preparazione.

Altri tipi di tè verde sono il genmaicha, con riso tostato, e il gyokuro, un tè di alta qualità coltivato all’ombra. 

Tè verde Matcha. Fonte: Pexels. 

Souvenir unici e regali creativi per comprare in Giappone

  • Cancelleria kawaii: nastri decorativi con motivi stagionali, floreali e personaggi, penne di design, agende con carta speciale che non cola, adesivi con effetto 3D, ecc.
  • Bacchette giapponesi (hashi): un elemento fondamentale della cultura alimentare giapponese. Le bacchette giapponesi (hashi) possono essere monouso, in legno verniciato con disegni eleganti o addirittura laccate con intarsi decorativi.
  • Portafortuna (omamori): questi oggetti, disponibili presso templi e santuari, sono amuleti che si ritiene portino fortuna in vari aspetti della vita. Ad esempio, la salute, l’amore o il successo scolastico).
  • Sigilli dei templi (goshuin): si tratta di piccole opere d’arte calligrafate che si possono ottenere presso alcuni templi e santuari come souvenir di una visita. La disponibilità del goshuin varia da luogo a luogo e spesso comporta una donazione. Molti visitatori li raccolgono in un goshuincho, una sorta di libro dei francobolli.
  • Ventagli (sensu e uchiwa): accessori eleganti e pratici che ti aiuteranno a combattere il caldo con stile. Scegliere tra pieghevole (sensu) o rigido (uchiwa).
  • Daruma: sono figure tradizionali rotonde senza pupille. Servono a fissare gli obiettivi e a ricordare gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Si dipinge una pupilla e, una volta raggiunto l’obiettivo, si dipinge l’altra.
  • Maneki-neko: questo gatto, simbolo di buona fortuna nella cultura giapponese, non solo attira la prosperità, ma ha anche un significato speciale nelle sue zampe sollevate: la sinistra per attirare i clienti e la destra per attirare denaro e fortuna.

Se cerchi varietà e buoni prezzi, i negozi Don Quijote sono un’ottima opzione. Troverai souvenir tipici giapponesi da regalare senza spendere troppo, dato che a volte è costoso acquistare i souvenir nei negozi specializzati.

Esempio di amuleto omamori. Fonte: Pexels. 

Consigli pratici per lo shopping in Giappone

Fare shopping in Giappone può essere un’esperienza emozionante e gratificante, ma anche un po’ travolgente se non si ha familiarità con la cultura e le abitudini locali. Ecco alcuni consigli pratici per comprare in Giappone:

  • Fai una ricerca sui negozi che ti interessano e sulla loro ubicazione. Considera gli orari di apertura e chiusura e organizza il tuo itinerario per visitare i negozi della stessa zona.
  • Se cerchi articoli specifici, come kimono o ceramiche, rivolgiti ai negozi specializzati. Esistono quartieri commerciali specializzati per prodotti specifici, come Akihabara per l’elettronica e la cultura otaku o Ginza per i marchi di lusso.
  • I mercati locali sono una buona alternativa per acquistare oggetti di artigianato e souvenir a prezzi più accessibili.
  • Il mese di gennaio è caratterizzato da eventi come la vendita del fukubukuro (borsa a sorpresa) di Capodanno, in cui i negozi offrono borse con articoli di valore superiore al prezzo di vendita. Inoltre, come in molti altri Paesi, il Black Friday è diventato popolare negli ultimi anni come data importante per gli sconti.
  • Attenzione alle merci contraffatte, soprattutto nei mercati di strada. Assicurati di acquistare da negozi affidabili per evitare di essere truffati.
  • Il trasporto pubblico in Giappone è efficiente, puntuale e poco costoso. Per spostarti tra le diverse zone commerciali, puoi utilizzare la metropolitana o il treno. Se hai intenzione di fare diversi viaggi in treno a lunga distanza, il Japan Rail Pass è una scelta eccellente. Per gli spostamenti brevi all’interno della stessa città, esistono altre alternative, come gli abbonamenti giornalieri con corse illimitate in zone specifiche.
  • Anche se molti negozi accettano carte di credito, è consigliabile cambiare la valuta locale in yen. Puoi farlo presso gli uffici di cambio autorizzati o in aeroporto. Puoi anche prelevare contanti con la tua carta presso gli sportelli bancomat di 7-Eleven o Japan Post.
  • Scarica le app per viaggiare in Giappone per aiutarti a comunicare, localizzare i negozi, tradurre le lingue e pianificare il tuo viaggio. È il caso di Google Maps, Google Translate, Yurekuru Call (allarme terremoto) e Japan Travel (guida turistica).
  • Acquista la eSIM di Holafly per il Giappone con Giga illimitati per rimanere connesso durante il tuo viaggio. Potrai utilizzare Google Maps, comunicare con i tuoi cari e accedere al tuo conto bancario in tempo reale. La eSIM di Holafly offre una connessione veloce e affidabile senza dover cambiare la tua scheda SIM fisica.
  • La scelta del periodo migliore per viaggiare in Giappone dipende dai tuoi interessi. L’estate (giugno-agosto) è la stagione delle feste, ma è anche la più calda e umida, con la possibilità di tifoni, soprattutto a settembre. L’inverno (dicembre-febbraio) è ideale per sciare e godersi gli onsen, ma alcune zone possono essere fredde e nevose.
  • Quando si paga nei negozi, è consuetudine utilizzare un vassoio speciale per lasciare il denaro invece di consegnarlo direttamente al venditore.
  • Come turisti puoi usufruire del sistema Tax-Free. Per acquisti superiori a 5.000 yen nello stesso negozio, è possibile richiedere il rimborso dell’imposta sui consumi. A tal fine, è necessario richiedere il modulo corrispondente e conservare le fatture.

I migliori negozi di souvenir

Per aiutarti a orientarti e a trovare i migliori souvenir, ecco alcuni dei luoghi più popolari dove comprare in Giappone:

– Tabella dei distretti commerciali di Tokyo 

Distretti commercialiUbicazione 
Akihabara: elettronica, anime e manga.Quartiere di Chiyoda, Tokyo.
Omotesando: boutique di lusso e caffè chic.Quartieri di Minato e Shibuya, Tokyo.
Harajuku: moda e accessori. Quartiere di Shibuya, Tokyo.
Shinjuku: divisa in tre aree principali: a ovest, negozi di elettronica; a sud, boutique di moda; a est, Shinjuku-dori Street, con marchi di lusso.Quartiere di Shinjuku, Tokyo. 

– Tabella dei negozi più popolari da acquistare in Giappone

NegoziUbicazione
Uniqlo: catena giapponese di negozi di abbigliamento e accessori. Presenza nazionale. Una delle sue sedi principali a Tokyo è Ginza. 
Don Quijote: catena di negozi che vendono prodotti scontati.Oltre 160 punti vendita in tutto il Giappone. Uno dei più grandi negozi di Tokyo si trova a Harajuku.
Daiso: catena di negozi “tutto a 100 yen”. Presenza in tutto il Giappone. Il suo indirizzo a Tokyo è Shibuya, Shibuya-ku. 
Nakamise Shopping Street: la via dello shopping più famosa di Asakusa, che si estende per 250 metri.Situata ad Asakusa, Tokyo. 
Bic Camera: catena di negozi di elettronica. Ha più di 40 negozi in 17 prefetture del Giappone. A Tokyo, Bic Camera ha punti vendita a Ikebukuro, Yurakucho e Shibuya, tra gli altri.
Book Off: catena di libri di seconda mano che vende anche manga, CD, DVD, videogiochi e altro. Oltre 850 negozi in tutto il Giappone. Uno dei suoi negozi principali a Tokyo è il Shibuya kamiyamacho Store.
Muji: marchio giapponese di prodotti minimalisti per la casa, l’abbigliamento e la cancelleria. Oltre 500 negozi in tutto il Paese. Uno dei più grandi si trova a Namiki-dori a Ginza, Tokyo. 

Cose che non si possono portare in Italia dal Giappone

Quando si rientra in Italia dal Giappone, è bene tenere presente le restrizioni all’importazione dell’UE. Alcuni prodotti che possono essere vietati o che richiedono permessi speciali sono: 

  • Carne, latticini, uova e altri prodotti di origine animale sono soggetti a restrizioni per prevenire la diffusione di malattie. In generale, sono ammessi solo prodotti trasformati e sottovuoto con certificazione sanitaria.
  • L’importazione di frutta e verdura fresca è regolamentata per prevenire l’introduzione di parassiti e malattie. Esistono elenchi specifici di frutta e verdura consentita e vietata.
  • L’importazione di piante e semi è controllata per proteggere la flora e la fauna autoctone.
  • È severamente vietato viaggiare con armi e munizioni, a meno che si disponga dei relativi permessi.
  • È vietata l’importazione di prodotti derivati da specie protette, come avorio o pelli di animali in via di estinzione.

Limite di acquisto in Giappone

Esistono limiti per alcuni prodotti, come l’alcol, il tabacco e i prodotti di origine animale: 

Tabacco:

  • 200 sigarette.
  • 100 sigari.
  • 50 sigari.
  • 250 grammi di tabacco da arrotolare.

Alcool:

  • 1 litro di bevande contenenti più del 22% di alcol.
  • 2 litri di bevande con contenuto alcolico inferiore al 22% (compresi vino, spumante o liquori).
  • 4 litri di vino non spumante.
  • 16 litri di birra.

Altri prodotti: il limite di valore per altri prodotti, come abbigliamento, elettronica o souvenir è:

  • 430 euro se si viaggia in aereo o in nave.

In caso di dubbi sui limiti di acquisto di un particolare prodotto, si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o di contattare il consolato italiano in Giappone.

Cose da comprare in Giappone: consigli e raccomandazioni

L’esperienza dello shopping in Giappone è ancora più speciale quando si scopre l’incredibile varietà di prodotti autentici, tra cui l’artigianato tradizionale come le ceramiche Arita e Kutani, i delicati kimono di seta e gli amuleti omamori.

In termini di tecnologia e innovazione, le telecamere giapponesi, gli elettrodomestici intelligenti e i dispositivi offrono funzionalità avanzate. 

Per chi cerca regali tipici giapponesi, i cosmetici e i prodotti per la cura della pelle, insieme a tè e dolci di alta qualità, sono opzioni originali e pratiche. Inoltre, il ramen istantaneo o altri alimenti tipici della regione visitata possono essere un regalo delizioso e rappresentativo della cultura giapponese.

Prima di effettuare i tuoi acquisti, verifica il tasso di cambio attuale e i limiti di importazione. Inoltre, confronta i prezzi online e procurati una buona soluzione di connettività, come la eSIM di Holafly, per trovare i negozi migliori.

Erika Valeria Pinzón

Erika Valeria Pinzón

Content writer

Ciao, sono Valeria del team Holafly e mi occupo della creazione di contenuti in italiano. Nel mio lavoro ho l'opportunità di combinare i miei grandi interessi nella vita: la scrittura, le lingue e i viaggi, in modo da poter dare consigli ai viaggiatori affinché possano vivere le migliori esperienze. Ho oltre 4 anni di esperienza nel campo della scrittura con una vasta conoscenza di SEO, traduzione, localizzazione e marketing digitale. Nel corso del tempo ho potuto acquisire maggiori conoscenze nel mio settore per fornire contenuti di valore. L'altra mia passione nella vita è scattare fotografie e ogni volta che viaggio ne catturo ogni momento.

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