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Il Messico, con la sua cultura colorata, i suoi ecosistemi diversificati e le sue destinazioni attraenti, è diventato la patria d’elezione di molti nomadi digitali. Soggiornare in questo Paese significa anche adempiere alle proprie responsabilità fiscali. Ecco perché in questa guida ci proponiamo di chiarire la spinosa questione della tassazione. Se siete nomadi digitali in Messico, scoprite come gestire le tasse in modo efficiente e come adempiere ai vostri doveri fiscali comprendendo il sistema fiscale messicano e gli obblighi che avete come contribuenti.

In questo articolo vi spieghiamo quali tasse dovete pagare se siete un nomade digitale che decide di vivere o lavorare dal Messico e come potete adempiere efficacemente a questi obblighi. Analizzeremo come si determinano le tasse per un nomade digitale, quali sono le leggi che le regolano, quando dovreste iniziare a pagarle e se ci sono benefici fiscali di cui potete approfittare come lavoratori a distanza.

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Come funzionano le tasse per un nomade digitale in Messico?

Per i nomadi digitali che decidono di risiedere temporaneamente in Messico, è fondamentale capire che il sistema fiscale del Paese si basa sul concetto di residenza fiscale. Il Messico, come molti altri Paesi, utilizza il criterio della residenza per determinare se una persona deve pagare le tasse sul suo reddito. In questo caso, il tempo trascorso nel Paese gioca un ruolo essenziale.

Criteri per essere residenti fiscali in Messico:

  1. Soggiorno di 183 giorni o più: se si trascorrono più di 183 giorni in un periodo di 12 mesi in Messico, si diventa automaticamente residenti fiscali. Ciò significa che dovrete pagare le tasse su tutti i vostri redditi, indipendentemente dal fatto che provengano da fonti interne o esterne al Messico.
  2. Meno di 183 giorni: se il vostro soggiorno è inferiore a 183 giorni, non sarete considerati residenti fiscali. In questo caso, sarete tenuti a pagare le tasse solo sui redditi generati all’interno del Messico, come ad esempio il lavoro da freelance per clienti locali o se decidete di aprire un’attività commerciale durante il vostro soggiorno.

Tipi di reddito imponibile

Il reddito percepito dai nomadi digitali può variare a seconda della natura del loro lavoro. A seconda del tipo di reddito percepito, gli obblighi fiscali in Messico sono diversi:

  • Reddito da stipendio: se lavorate per un’azienda straniera ma vivete in Messico per più di 183 giorni, dovrete pagare le tasse sul vostro stipendio, indipendentemente dalla sua provenienza.
  • Reddito da servizi professionali o freelance: se fornite servizi a clienti stranieri come freelance, anche questo reddito sarà soggetto a imposta se siete considerati residenti fiscali in Messico.
  • Reddito da investimenti o attività passive: qualsiasi reddito passivo, come affitti, royalties o investimenti, sarà anch’esso soggetto a imposta se siete residenti fiscali.

È importante ricordare che, se si è considerati residenti fiscali, il Messico tassa tutto il reddito globale di una persona, cioè il reddito guadagnato sia all’interno che all’esterno del Paese.

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Conoscere i propri obblighi fiscali come nomade in Messico @pixabay

Quale legge regola le tasse per i nomadi digitali?

Il sistema fiscale messicano è regolato da diverse leggi che si applicano sia ai cittadini che agli stranieri. Ecco le principali norme che dovreste conoscere se lavorate in Messico come nomadi digitali:

1. Codice fiscale federale (CFF):

È il quadro giuridico che regola gli obblighi fiscali in Messico. Il Codice fiscale stabilisce che qualsiasi persona che risieda nel Paese per più di 183 giorni è considerata residente fiscale. Ciò include i nomadi digitali, che devono rispettare gli stessi obblighi fiscali dei cittadini e dei residenti permanenti del Messico.

2. Legge sull’imposta sul reddito (ISR):

L’ISR è la principale imposta applicata al reddito delle persone fisiche in Messico. Questa imposta è di natura progressiva, il che significa che più alto è il livello di reddito, più alta è la percentuale da pagare. Le aliquote fiscali in Messico vanno dall’1,92% al 35%, a seconda del livello di reddito.

Ecco un elenco di alcuni scaglioni chiave della Legge sull’imposta sul reddito:

  • Reddito fino a 38.000 MXN (circa 2.090 USD) all’anno: aliquota dell’1,92%.
  • Reddito tra 500.000 e 750.000 MXN (circa 27.500 e 41.250 USD) all’anno: aliquota del 30%.
  • Reddito superiore a 3.000.000 MXN (circa 165.000 USD) all’anno: aliquota del 35%.

3. Legge sull’imposta sul valore aggiunto (IVA):

Se fornite servizi in Messico, probabilmente dovrete addebitare l’IVA sulle vostre fatture. L’IVA in Messico è del 16%. Se tutti i vostri clienti sono al di fuori del Messico, potreste non dover applicare questa imposta, perché quando un nomade digitale fornisce servizi a clienti al di fuori del Messico, tali servizi sono considerati come esportazione di servizi e le esportazioni sono esenti dal pagamento dell’IVA secondo la legge fiscale messicana.

Quando devo iniziare a pagare le tasse in Messico?

In qualità di nomade digitale, la data di inizio del pagamento delle tasse in Messico dipende da diversi fattori, principalmente dal tipo di visto utilizzato per entrare nel Paese e dalla durata del soggiorno.

Tipi di visto per i nomadi digitali in Messico:

  1. Visto turistico: la maggior parte delle persone che entrano in Messico come turisti possono rimanere nel Paese per un massimo di 180 giorni senza pagare le tasse, a patto che non generino reddito locale. Se decidete di rimanere oltre questo periodo o di generare reddito all’interno del Messico, potreste essere soggetti al pagamento delle tasse.
  2. Visto di residenza temporanea: se intendete soggiornare in Messico per un periodo più lungo, avrete bisogno di un visto di residenza temporanea, che viene generalmente concesso per un periodo da uno a quattro anni. Se ottenete questo visto e rimanete nel Paese per più di 183 giorni, sarete automaticamente considerati residenti fiscali e dovrete pagare le tasse sul vostro reddito complessivo.
  3. Visto di residenza permanente: anche se non è comune per i nomadi digitali, se decidete di stabilirvi a tempo indeterminato in Messico, otterrete un visto di residenza permanente, che vi rende anche contribuenti obbligatori.

Requisiti per iniziare a pagare le tasse:

  • Se il vostro soggiorno in Messico supera i 183 giorni, dovrete iscrivervi al Registro Federale dei Contribuenti (RFC) e iniziare a presentare la dichiarazione dei redditi.
  • Dovrete inoltre tenere traccia delle vostre entrate e delle vostre spese, poiché come residenti fiscali sarete obbligati a presentare una dichiarazione dei redditi annuale.
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Scopri i vantaggi fiscali per i nomadi digitali in Messico @unsplash

Vantaggi fiscali per i nomadi digitali in Messico

Sebbene il Messico non abbia un regime fiscale speciale per i nomadi digitali come altri Paesi, ci sono alcuni vantaggi che potrebbero aiutarvi a ottimizzare la vostra situazione fiscale. Ecco alcuni di questi vantaggi:

Detrazioni fiscali
In qualità di residenti fiscali in Messico, potreste avere diritto a detrazioni fiscali per alcune spese personali, che vi permetteranno di ridurre l’importo totale delle imposte da pagare. Alcune delle spese che si possono detrarre sono:

  • Spese mediche e dentistiche.
  • Pagamenti dell’assicurazione sanitaria.
  • Donazioni a organizzazioni non profit.
  • Interessi su mutui ipotecari.

Vantaggi delle convenzioni sulla doppia imposizione in Messico

Una delle principali sfide che i nomadi digitali devono affrontare è la doppia imposizione, ovvero l’obbligo di pagare le tasse sullo stesso reddito in due Paesi diversi. In questo caso, il Messico ha stipulato accordi di doppia imposizione con più di 50 Paesi,che aiutano a evitare questo doppio onere fiscale per coloro che risiedono temporaneamente nel Paese ma generano reddito all’estero. Alcuni dei Paesi elencati sono i seguenti:

  • Spagna
  • Stati Uniti d’America
  • Canada
  • Francia
  • Germania
  • Regno Unito
  • Cile
  • Colombia
  • Brasile
  • Argentina
  • Giappone
  • India
  • Paesi Bassi
  • Portogallo
  • Russia

Affinché i nomadi digitali possano beneficiare di questi accordi, è necessario disporre di un’adeguata documentazione comprovante il pagamento delle imposte nel Paese di origine. Tra questi possono esserci le dichiarazioni dei redditi, la prova del pagamento delle imposte o i certificati di residenza fiscale rilasciati dalle autorità fiscali del Paese d’origine.

È inoltre importante che i nomadi digitali si rivolgano a un consulente fiscale specializzato per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti legali e amministrativi necessari per evitare la doppia imposizione e l’accredito delle imposte dovute in Messico, riducendo così l’onere fiscale complessivo.

Quante tasse devo pagare?

L’importo totale delle tasse che dovete pagare come nomadi digitali in Messico dipende dal vostro reddito e dalla vostra situazione fiscale. Come già detto, l’ISR è progressivo, il che significa che i redditi più alti sono soggetti ad aliquote più elevate. Se fatturate servizi in Messico, probabilmente dovrete pagare anche l’IVA.

Voci tassabili per un nomade digitale:

  • Reddito da lavoro dipendente: se lavorate per un’azienda straniera o per clienti internazionali, questo reddito sarà tassabile se siete residenti fiscali.
  • Servizi freelance: se fornite servizi ad aziende o privati in Messico, dovete dichiarare questo reddito e pagare le relative imposte.

Ricordate che l’aliquota ISR varia progressivamente a seconda del livello di reddito. Per le persone fisiche, le aliquote ISR vanno dall’1,92% fino a un massimo del 35% per chi guadagna più di 165.000 dollari USA all’anno. Inoltre, se come nomadi emettete fatture in Messico per servizi resi a società straniere, queste possono essere soggette all’imposta sul valore aggiunto (IVA), pari al 16%. Nella maggior parte dei casi, i nomadi digitali che lavorano solo per aziende straniere non sono tenuti a emettere fatture in Messico, il che potrebbe esentarli da questa imposta.

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Chiedere consulenza fiscale come nomade in Messico @unsplash

Dove posso chiedere una consulenza prima di pagare le tasse Messico come nomade digitale?

Prima di pagare le tasse o di presentare la dichiarazione dei redditi, è consigliabile, in quanto nomade digitale, richiedere una consulenza specializzata per il proprio caso. In Messico esistono diverse società e agenzie che offrono servizi fiscali, sia per i locali che per gli stranieri. Molte di esse dispongono di opzioni di consultazione online, che facilitano l’accesso alle informazioni indipendentemente dalla posizione nel Paese.

Tra le opzioni consigliate ci sono le seguenti:

  • KPMG Messico: è una delle aziende più riconosciute nel settore della consulenza fiscale. Dispone di un team specializzato in fiscalità internazionale, ideale per i nomadi digitali che generano reddito al di fuori del Messico.
  • PwC Messico: un’altra società globale che offre servizi di consulenza fiscale. Ha esperienza nella gestione di casi di doppia imposizione e nell’ottimizzazione fiscale per chi risiede temporaneamente nel Paese.
  • Fixat.mx: Fixat è una società con sede in Messico specializzata in consulenza finanziaria, fiscale e contabile per freelance, startup e aziende digitali. Il suo obiettivo è quello di aiutare le persone che hanno un reddito in diversi Paesi, facilitando la corretta compilazione delle imposte e assicurando il rispetto delle normative locali.

Rivolgersi a uno di questi studi può farvi risparmiare tempo ed evitare potenziali errori che potrebbero comportare multe o sanzioni da parte delle autorità fiscali messicane. La presenza di un esperto vi consentirà di essere al corrente di eventuali modifiche delle leggi fiscali che potrebbero riguardarvi.

Domande frequenti sulle tasse per i nomadi digitali in Messico

Devo pagare le tasse in Messico se lavoro per una società straniera?

Sì, se soggiornate in Messico per più di 183 giorni in un anno fiscale, sarete considerati residenti fiscali e dovrete pagare le tasse sul vostro reddito mondiale, anche se lavorate per una società straniera.

Come posso evitare la doppia imposizione se pago già le tasse nel mio Paese?

Il Messico ha stipulato accordi di doppia imposizione con più di 50 Paesi. Se il vostro Paese di origine è presente nell’elenco, potete evitare di pagare le tasse due volte presentando la documentazione appropriata. Sono necessari i certificati di residenza fiscale e le dichiarazioni dei redditi.

Cosa succede se rimango in Messico per meno di 183 giorni?

Se il vostro soggiorno è inferiore a 183 giorni e non intendete stabilirvi in modo permanente, non sarete considerati residenti fiscali. Pertanto, non sarete obbligati a pagare le tasse in Messico, a meno che non produciate reddito in loco.

Posso dedurre le spese se sono residente fiscale in Messico?

Sì, i residenti fiscali in Messico possono dedurre alcune spese, come le spese mediche, l’assicurazione sanitaria e le donazioni, tra le altre, che possono ridurre l’importo totale delle imposte da pagare.

Devo richiedere una consulenza prima di pagare le tasse come nomade digitale in Messico?

Anche se non è obbligatorio, avere un commercialista o un consulente fiscale può essere molto utile per assicurarsi di adempiere correttamente a tutti i propri obblighi. In questo modo potrete anche approfittare delle agevolazioni fiscali disponibili.

Cosa succede se pago già le tasse in un altro Paese?

Se pagate già le tasse nel vostro Paese o altrove, il Messico potrebbe avere un accordo di doppia imposizione con quel Paese. Questo vi permetterà di accreditare le imposte già pagate all’estero per evitare di pagare due volte lo stesso reddito. È essenziale verificare se il proprio Paese ha un accordo di doppia imposizione con il Messico e, in caso affermativo, come applicarlo correttamente.

È obbligatorio registrarsi presso la RFC se sono un nomade digitale?

Se si soggiorna in Messico per più di 183 giorni e si è considerati residenti fiscali, sì, è obbligatorio iscriversi al Registro Federale dei Contribuenti (RFC). Ciò è necessario per presentare la dichiarazione dei redditi e adempiere ai propri obblighi fiscali. Anche se non avete clienti in Messico, il fatto che siate residenti fiscali significa che dovete essere registrati.

Come posso evitare le multe per non aver adempiuto ai miei obblighi fiscali?

Il modo migliore per evitare le sanzioni è rispettare gli obblighi fiscali fin dall’inizio. Se siete residenti fiscali in Messico, assicuratevi di registrarvi presso la RFC e di presentare le vostre dichiarazioni dei redditi in modo tempestivo. È inoltre consigliabile farsi guidare da un commercialista specializzato durante l’intero processo per evitare errori o malintesi.

È necessario aprire un conto bancario in Messico?

Non è obbligatorio avere un conto bancario in Messico per adempiere agli obblighi fiscali, ma può rendere molto più facile la gestione del reddito e dei pagamenti. Se siete residenti fiscali, avere un conto in Messico vi permetterà di ricevere i pagamenti in pesos e di gestire più facilmente le spese e le detrazioni che potreste effettuare in loco.

In che modo il mio status di visto influisce sulla mia situazione fiscale?

Il tipo di visto di cui disponete può influire sulla vostra situazione fiscale. Se entrate in Messico con un visto turistico e non superate i 183 giorni, non sarete tenuti a pagare le tasse a meno che non produciate un reddito all’interno del Paese. Se invece avete un visto di residenza temporanea o permanente e soggiornate per più di 183 giorni, sarete considerati residenti fiscali e dovrete adempiere agli obblighi fiscali corrispondenti al vostro status.

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