Tasse negli Stati Uniti: quali sono e quanto devo pagare?
Di seguito è riportato l'elenco delle imposte negli Stati Uniti necessario per comprenderne il funzionamento e gli importi da pagare.
Comprendere il sistema fiscale degli Stati Uniti può risparmiarti molti grattacapi se hai intenzione di risiedere temporaneamente o permanentemente in questo Paese. Per questo motivo ti illustriamo le imposte previste e stabilite negli Stati Uniti, a seconda della tua condizione di contribuente. In questo modo potrai essere sempre aggiornato sulle informazioni, i requisiti, gli importi da pagare e i vantaggi fiscali di questo sistema fiscale.

Imposte per le persone fisiche o naturali negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno diversi tipi di imposte che si applicano alle persone fisiche, sia dirette che indirette. Di seguito descriviamo le principali:
Imposta sul reddito negli Stati Uniti
L’imposta sul reddito è una delle imposte più importanti negli Stati Uniti, riscossa sia a livello federale che statale. Questa imposta grava sul reddito percepito da una persona durante l’anno e si applica agli stipendi, alle plusvalenze, agli interessi e ad altri tipi di reddito. L’imposta federale sul reddito è progressiva, il che significa che la sua aliquota aumenta all’aumentare del reddito.
Per il 2025, le fasce di imposta federale per una persona single sono:
- 10%: per redditi fino a 11.925 dollari.
- 12%: per redditi compresi tra 11.926 e 48.475 dollari.
- 22%: per redditi compresi tra 48.476 e 103.350 dollari.
- 24%: per redditi compresi tra 103.351 e 197.300 dollari.
- 32%: per redditi compresi tra 197.301 e 243.725 dollari.
- 35%: per redditi compresi tra 243.726 e 626.350 dollari.
- 37%: per redditi superiori a 625.350 dollari.
A livello statale, l’imposta sul reddito varia notevolmente. Alcuni stati, come il Texas, la Florida e il Nevada, non hanno un’imposta statale sul reddito, mentre in altri, come la California o New York, le aliquote statali possono arrivare fino al 13%.
Esempio: se una persona single ha un reddito di 50.000 dollari all’anno, la prima tranche di 11.925 dollari sarebbe tassata al 10%, mentre l’importo restante, 39.000 dollari, sarebbe tassato nelle tranche successive fino a raggiungere il totale corrispondente secondo la tabella.
Imposta sui salari negli Stati Uniti
Questa imposta si applica ai redditi da lavoro dipendente e finanzia programmi come la previdenza sociale e Medicare. Sia i dipendenti che i datori di lavoro contribuiscono a questa imposta. Per il 2025, le aliquote sono le seguenti:
- 6,2% per la previdenza sociale (il dipendente e il datore di lavoro pagano ciascuno questa aliquota, con un limite di reddito di 176.100 dollari).
- 1,45% per Medicare, senza limite di reddito.
Inoltre, i lavoratori che guadagnano più di 200.000 dollari all’anno pagano un’aliquota aggiuntiva dello 0,9% per Medicare, applicabile solo ai dipendenti.
Esempio: se un lavoratore guadagna 50.000 dollari all’anno, sia lui che il suo datore di lavoro pagheranno il 6,2% del suo stipendio per la previdenza sociale e l’1,45% per Medicare, il che significa un contributo totale del 7,65% ciascuno.
Imposta sulle vendite negli Stati Uniti
L’imposta sulle vendite negli Stati Uniti è un’imposta indiretta che varia a livello statale e locale e si applica ai beni e ai servizi. Questa imposta non si applica a livello federale e la sua aliquota può variare dal 2% al 10% a seconda dello stato e della giurisdizione locale.
Ad esempio, in California l’imposta sulle vendite è una delle più elevate, raggiungendo il 7,25% a livello statale, con aliquote aggiuntive in alcune località che possono portare la percentuale totale al 10% o più. Al contrario, stati come l’Oregon e il Montana non applicano imposte sulle vendite.
Esempio: se acquisti un prodotto a New York del valore di 100 dollari e l’imposta sulle vendite è dell’8,875%, pagheresti un totale di 108,88 dollari.
Imposta sulla proprietà negli Stati Uniti
L’imposta sulla proprietà è una tassa locale che si applica principalmente ai beni immobili, come case o terreni. Questa imposta è un’importante fonte di reddito per le amministrazioni locali e viene solitamente utilizzata per finanziare scuole, infrastrutture e servizi pubblici.
L’aliquota dell’imposta sulla proprietà varia notevolmente a seconda della contea e dello stato e viene calcolata come percentuale del valore della proprietà. In media, l’aliquota annuale negli Stati Uniti varia dallo 0,2% al 3% del valore dell’immobile.
Esempio: se sei proprietario di una casa del valore di 200.000 dollari nel New Jersey, dove l’aliquota dell’imposta sulla proprietà è di circa il 2,21%, dovresti pagare circa 4.420 dollari all’anno di imposta sulla proprietà.
Imposte sulle plusvalenze negli Stati Uniti
Questa imposta si applica alle plusvalenze realizzate dalla vendita di beni, come azioni, immobili o attività commerciali. Negli Stati Uniti esistono due tipi di imposte sulle plusvalenze: a breve termine (beni detenuti per meno di un anno) e a lungo termine (beni detenuti per più di un anno).
- Plusvalenze a breve termine: sono tassate come reddito ordinario, quindi le aliquote vanno dal 10% al 37%, a seconda della fascia di reddito.
- Plusvalenze a lungo termine: 0% fino a 48.350 dollari (single), 15% o 20% a seconda del reddito.
Esempio: se una persona vende un immobile dopo tre anni con un guadagno di 50.000 dollari e il suo reddito annuo totale è di 60.000 dollari, potrebbe pagare un’imposta del 15% sulle plusvalenze, pari a 7.500 dollari.
Imposte sulle successioni e sulle donazioni negli Stati Uniti
Questa imposta si applica alle successioni e alle donazioni che superano determinate soglie. A livello federale, esiste un’imposta sulle successioni per chi ha un patrimonio superiore a 13,99 milioni di dollari nel 2025, mentre alcuni stati applicano anche un’imposta statale aggiuntiva.
D’altra parte, l’imposta federale sulle donazioni consente ai contribuenti di donare fino a 19.000 dollari a persona all’anno senza generare imposte.
Esempio: se una persona eredita una proprietà del valore di 15 milioni di dollari in uno stato senza imposta di successione, l’eccedenza di 2,08 milioni di dollari rispetto al limite federale sarebbe soggetta a tassazione.

Imposte per persone giuridiche o società negli Stati Uniti
Le imprese negli Stati Uniti sono soggette a diversi tipi di imposte, sia a livello federale che statale. A seconda della loro struttura (società per azioni, società di capitali, LLC, tra le altre) e della giurisdizione in cui operano, le imposte e le tariffe applicabili possono variare. Di seguito esamineremo le principali imposte che le imprese devono pagare negli Stati Uniti, con le relative aliquote e esempi pratici.
Imposte sul reddito delle società (Corporate Income Tax) negli Stati Uniti
L’imposta federale sul reddito delle società si applica alle società di capitali (C-corporations) ed è una delle principali imposte a cui sono soggette le società negli Stati Uniti. L’aliquota federale sulle società è del 21% sul reddito netto della società. Questa imposta è applicata a livello nazionale, anche se gli Stati possono applicare una propria imposta sul reddito delle società, aumentando così il carico fiscale complessivo.
Alcuni Stati, come il Nevada, il Texas e il Wyoming, non applicano un’imposta sul reddito delle società. Tuttavia, Stati come la California o New York lo fanno, e le aliquote possono variare dal 3% al 12%.
Esempio: se una società ha un utile netto di 1 milione di dollari, pagherà 210.000 dollari di imposta federale sul reddito. Se la società ha sede in California, dove l’aliquota statale è dell’8,84%, dovrà pagare ulteriori 88.400 dollari di imposte statali, portando il carico fiscale totale a 298.400 dollari.
Imposte sulle vendite e sull’uso (Sales and Use Tax) negli Stati Uniti
L’imposta sulle vendite si applica alla vendita di beni e servizi in molti stati degli Stati Uniti. Sebbene l’imposta sulle vendite non sia federale, la maggior parte degli stati la applica e le aliquote variano solitamente tra il 2% e il 10%. Questa imposta viene riscossa dalle aziende e poi versata allo stato.
L’imposta sull’uso, invece, è un’imposta applicabile agli acquisti effettuati al di fuori dello stato in cui ha sede l’azienda e si applica nei casi in cui non sia stata pagata l’imposta sulle vendite. Questa imposta garantisce che i residenti non eludano le imposte acquistando in altre giurisdizioni con aliquote più basse.
Esempio: se un’azienda di New York vende un prodotto del valore di 500 dollari, deve addebitare l’imposta sulle vendite corrispondente (8,875% nella città di New York), che aggiunge 44,38 dollari al prezzo finale. Questo importo viene riscosso e versato alle autorità fiscali locali.
Imposte sui salari (Payroll Tax) negli Stati Uniti
Questa imposta è fondamentale per le aziende che hanno dipendenti, poiché contribuisce al finanziamento di programmi sociali, come la previdenza sociale e Medicare. L’azienda è tenuta a trattenere una percentuale dello stipendio dei propri dipendenti e a versare un importo equivalente a questi programmi.
Le aliquote applicabili per il 2025 sono:
- 6,2% per la previdenza sociale (con un tetto massimo di reddito di 160.200 dollari per dipendente).
- 1,45% per Medicare, senza limiti di reddito.
- Inoltre, i dipendenti che guadagnano più di 200.000 dollari all’anno pagano un ulteriore 0,9% per Medicare, anche se questa parte è a carico esclusivo del dipendente.
Esempio: se un’azienda paga uno stipendio annuo di 60.000 dollari a un dipendente, dovrà trattenere e versare il 6,2% per la previdenza sociale (3.720 dollari) e l’1,45% per Medicare (870 dollari), per un totale di 4.590 dollari di contributi combinati tra azienda e dipendente.
Tasse sulla proprietà (Property Tax) negli Stati Uniti
La tassa sulla proprietà è un’imposta statale o locale che grava sul valore dei beni immobili di proprietà dell’azienda, come uffici, fabbriche o terreni. Le aliquote di questa imposta variano notevolmente a seconda dello stato e della contea e oscillano tra lo 0,2% e il 3% del valore della proprietà. Questa imposta è fondamentale per finanziare i governi locali e i servizi pubblici.
Esempio: se un’azienda possiede un edificio del valore di 500.000 dollari nel New Jersey, dove l’aliquota dell’imposta sulla proprietà è del 2,21%, dovrà pagare circa 11.050 dollari all’anno di imposta sulla proprietà.
Imposte sulle plusvalenze societarie negli Stati Uniti
Le società che realizzano utili dalla vendita di beni, come immobili o azioni, sono soggette all’imposta sulle plusvalenze. A differenza delle persone fisiche, le plusvalenze delle società sono tassate come reddito ordinario, il che significa che viene applicata la stessa aliquota del 21% a livello federale.
Esempio: se una società vende un edificio commerciale e realizza un guadagno di 200.000 dollari, dovrà pagare il 21% di tale importo in tasse federali, pari a 42.000 dollari.
Imposta minima alternativa (Alternative Minimum Tax, AMT) negli Stati Uniti
Questa imposta mira a garantire che le società con redditi elevati paghino almeno un importo minimo di imposte, evitando un uso eccessivo delle detrazioni. Sebbene fosse più comune in passato, la riforma fiscale del 2017 ha eliminato l’AMT per la maggior parte delle società. Tuttavia, alcune grandi società multinazionali possono ancora essere soggette a una versione dell’AMT in base a normative specifiche.
Vantaggi fiscali negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti offrono diversi incentivi e vantaggi fiscali sia alle imprese che ai privati, con l’obiettivo di promuovere gli investimenti, lo sviluppo delle imprese e la migrazione delle imprese nel paese. Di seguito, esaminiamo alcuni dei vantaggi fiscali più importanti:
Crediti d’imposta per la ricerca e lo sviluppo (R&D Tax Credits) negli Stati Uniti
Il credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo consente alle aziende che investono in innovazione e sviluppo di nuovi prodotti o servizi di ridurre il proprio carico fiscale. Questo credito si applica alle spese relative al miglioramento dei processi, alla creazione di prodotti o allo sviluppo di tecnologie, tra le altre cose. Le aziende possono ridurre la propria imposta sul reddito federale fino al 20% dei costi ammissibili in R&S.
Esempio: se un’azienda spende 100.000 dollari in ricerca e sviluppo, può richiedere un credito d’imposta fino a 20.000 dollari, che ridurrà il suo debito fiscale totale.
Deduzioni per spese in conto capitale (Section 179 Deduction) negli Stati Uniti
La sezione 179 consente alle aziende di dedurre il costo di determinati beni tangibili, come attrezzature o veicoli, nell’anno in cui vengono acquistati, invece di ammortizzarli in diversi anni. Per il 2025, il limite di deduzione è di 1,25 milioni di dollari, consentendo alle aziende di ridurre in modo significativo il loro reddito imponibile.
Esempio: se un’azienda acquista attrezzature per un valore di 500.000 dollari, può dedurre tale importo dal reddito imponibile nello stesso anno, riducendo così il proprio carico fiscale.

Agevolazioni fiscali per le zone di opportunità (Opportunity Zones) negli Stati Uniti
Le zone di opportunità sono aree designate negli Stati Uniti in cui gli investimenti qualificati possono beneficiare di vantaggi fiscali. Queste zone sono situate in aree a basso sviluppo economico e chi investe in esse può differire o ridurre le imposte sulle plusvalenze, a condizione che mantenga l’investimento per un determinato periodo.
Esempio: se un’azienda investe in una zona di opportunità e mantiene l’investimento per più di 10 anni, potrebbe beneficiare di un’esenzione totale dalle imposte sulle plusvalenze generate da tale investimento.
Incentivi fiscali per le piccole imprese negli Stati Uniti
A livello federale e statale, esistono molteplici incentivi per le piccole imprese, come detrazioni per l’assunzione di personale, crediti per l’acquisto di assicurazioni sanitarie ed esenzioni per le imprese emergenti. Questi incentivi mirano a promuovere l’imprenditorialità e a sostenere le nuove imprese nella loro fase di crescita iniziale.
Domande frequenti sulle imposte negli Stati Uniti
Tutte le imprese che operano negli Stati Uniti, comprese quelle straniere con redditi nel paese, devono pagare l’imposta federale sul reddito se i loro utili sono soggetti a tassazione negli Stati Uniti. L’aliquota federale è del 21% per le società di capitali, mentre le società di persone e le LLC sono tassate in modo diverso, poiché i redditi passano direttamente ai soci.
No, non tutti gli Stati hanno un’imposta statale sul reddito per le imprese. Stati come il Texas, il Nevada e il Wyoming non la applicano, mentre altri come la California e New York la impongono, con aliquote che possono arrivare fino al 12%, aumentando così il carico fiscale complessivo.
Le imposte sui salari finanziano i programmi di previdenza sociale e Medicare. L’azienda e il dipendente contribuiscono ciascuno con il 6,2% per la previdenza sociale (fino al limite massimo annuale) e l’1,45% per Medicare. Le aziende devono inoltre trattenere un ulteriore 0,9% per Medicare sui salari elevati.
Il credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo consente alle aziende di dedurre fino al 20% delle spese ammissibili in R&S, il che può ridurre significativamente il loro carico fiscale e incoraggiare l’innovazione.
Sì, la sezione 179 consente alle aziende di dedurre l’intero costo di alcuni beni tangibili, come attrezzature o veicoli, nell’anno stesso dell’acquisto, fino a un massimo di 1,25 milioni di dollari nel 2025, invece di ammortizzarli in diversi anni.