Alloggi per nomadi digitali: cosa devono cercare?
Vi spieghiamo cosa dovreste cercare in un alloggio per nomadi digitali, dove trovarlo e come evitare di essere truffati quando lo prenotate.
Siete entusiasti di iniziare la vostra nuova vita da nomadi digitali. Avete trovato un lavoro a distanza che vi permette di vivere ovunque vogliate nel mondo e avete scelto la vostra destinazione. Avete persino prenotato i biglietti per partire. Ma vi trovate di fronte alla prima sfida: come trovare un alloggio per i nomadi digitali?
Sebbene vivere come nomadi digitali sia un’avventura entusiasmante, non è uno stile di vita privo di sfide. Trovare l’alloggio giusto in ogni destinazione è una delle più complicate. Non basta che sia un bel posto o una buona posizione. Per chi lavora a distanza, la stabilità della connessione internet o un ambiente tranquillo possono fare la differenza tra un’esperienza positiva o frustrante. Sebbene in passato abbiamo parlato di come diventare un nomade digitale, oggi vogliamo approfondire una delle decisioni più importanti che dovrete prendere ogni volta che vi trasferite in una nuova destinazione.

Quali caratteristiche devono avere gli alloggi dei nomadi digitali?
Potreste essere tentati di scegliere un alloggio con le caratteristiche che cerchereste se foste nella vostra città, ma dovreste fermarvi a pensare ad alcune cose prima di premere il pulsante di prenotazione. Non basta che sia bello o centrale. Lo stile di vita del lavoro a distanza richiede determinati servizi e caratteristiche specifiche. Affinché un alloggio sia ideale per questo tipo di viaggiatori, deve soddisfare alcuni standard minimi, aspetti chiave che facilitano il lavoro e il benessere. Alcuni degli aspetti da ricercare quando si sceglie un alloggio come nomade digitale sono:

Connessione internet stabile e veloce
Quando ci si affida a internet per il lavoro, una cattiva connessione può significare una giornata di lavoro persa. Può perfino farvi mancare i vostri impegni. Ecco perché una delle priorità per ogni nomade digitale quando si tratta di trovare un alloggio è avere una connessione veloce e stabile che permetta di effettuare videochiamate, utilizzare strumenti di collaborazione o caricare documenti di grandi dimensioni. Alcune piattaforme, come Airbnb, consentono agli host di specificare la velocità di internet.
Arredamento
Avere una casa completamente arredata è un altro aspetto fondamentale per un nomade digitale. La mobilità costante non consente di portare con sé mobili o elettrodomestici, quindi l’alloggio dovrebbe includere l’essenziale: letto, scrivania, sedia comoda, cucina attrezzata ed elettrodomestici di base. Questo vi permetterà di sentirvi a casa fin dall’inizio senza dover spendere tempo e denaro per sistemare la casa.
Spazio di lavoro a distanza
Avere uno spazio dedicato al lavoro è essenziale. Non tutti gli alloggi sono progettati pensando a chi ha bisogno di passare ore davanti a un computer. Cercate uno spazio con una scrivania ampia, una sedia ergonomica e una buona illuminazione. Inoltre, è essenziale che l’area di lavoro sia separata da quella di riposo, in modo da potersi rilassare dopo la giornata lavorativa.
Collegamento a una fonte di alimentazione affidabile
Avere accesso a una fonte di energia stabile è fondamentale, soprattutto se la destinazione scelta per il lavoro non dispone di un’infrastruttura elettrica completamente affidabile. Le interruzioni di corrente sono comuni in alcuni Paesi, quindi è consigliabile informarsi sulla stabilità della corrente prima di scegliere una località. Alcuni nomadi portano con sé una batteria portatile per evitare interruzioni in caso di blackout.
Ambiente tranquillo
Un ambiente tranquillo è un’altra caratteristica fondamentale. Per quanto bella sia la località, se si trova in un’area rumorosa, la concentrazione e la produttività ne risentiranno. Verificate se l’alloggio è vicino a zone trafficate o a bar rumorosi e leggete le recensioni degli altri ospiti per assicurarvi che lo spazio sia abbastanza tranquillo per lavorare.
Zona sicura
La sicurezza personale è fondamentale, soprattutto se vi trovate in un Paese straniero dove non conoscete le abitudini e i livelli di sicurezza locali. Prima di prenotare un alloggio, assicuratevi che si trovi in una zona sicura. Controllate le recensioni di altri viaggiatori, fate ricerche sul quartiere e chiedete agli abitanti della zona quali sono le condizioni di sicurezza. Un ulteriore consiglio è che l’alloggio sia dotato di serrature di sicurezza e telecamere di sorveglianza nell’edificio.
Flessibilità nella durata del soggiorno
Uno dei problemi più comuni dei nomadi digitali è la mancanza di flessibilità nell’affitto. Molti proprietari preferiscono contratti plurimensili, il che non si adatta allo stile di vita di chi si sposta spesso. Cercate un alloggio che offra flessibilità nelle date di check-in e check-out e che permetta soggiorni brevi, idealmente di un mese o più.
Un buon ambiente per socializzare
Il lavoro è importante, ma lo è anche la vita sociale . Molti nomadi digitali cercano alloggi in zone dove possono interagire con altri viaggiatori o lavoratori a distanza. In alcune città, è comune che i nomadi cerchino un alloggio in determinati quartieri con una grande comunità di espatriati. È il caso di Nimman a Chiang Mai, per esempio.
D’altra parte, gli alloggi che offrono spazi comuni, come salotti o cucine condivise, possono essere un punto chiave per creare nuove amicizie e collaborare con altri nomadi digitali.
Opzioni per trovare un alloggio per i nomadi digitali
Vi abbiamo già detto nel post sulle statistiche dei nomadi digitali che il numero di persone con questo stile di vita è triplicato tra il 2019 e il 2023, arrivando a 35 milioni di nomadi digitali. E non è finita qui, è una cifra in continua crescita. Di conseguenza, trovare una sistemazione adatta al lavoro da remoto sta diventando sempre più facile. Sono emerse sempre più opzioni per trovare una sistemazione adatta alle esigenze dei lavoratori a distanza. Dalle piattaforme specializzate alle comunità di viaggiatori, le alternative sono varie e si adattano a diversi budget e durate di soggiorno. Ecco i modi migliori per trovare un alloggio per i nomadi digitali:

Siti di prenotazione tradizionali
I siti tradizionali di prenotazione di hotel e alloggi sono pensati per chi viaggia a breve termine, come i turisti o i viaggiatori d’affari, ma possono essere utili per i nomadi digitali che desiderano un soggiorno più lungo. Piattaforme come Booking.com o Agoda offrono la possibilità di prenotare un alloggio a settimana o al mese. Consentono inoltre di filtrare in base al prezzo, al tipo di camera e alla posizione. Questi siti includono anche le recensioni degli altri ospiti, fondamentali per valutare la qualità della connessione Internet o la tranquillità del luogo.
I colivings
I Colivings sono spazi progettati appositamente per i nomadi digitali. Offrono alloggio e spazi di lavoro condivisi nello stesso luogo, il che facilita l’integrazione tra i viaggiatori e incoraggia il networking. Dispongono inoltre di strutture adeguate per il lavoro a distanza, come sale riunioni, scrivanie e, soprattutto, internet ad alta velocità. Piattaforme come Selina e Outsite sono tra le più popolari per trovare questo tipo di alloggio.
Piattaforme di scambio casa
Le piattaforme di scambio di case hanno guadagnato popolarità tra i nomadi digitali. Attraverso queste piattaforme, è possibile soggiornare nella casa di qualcun altro in cambio dell’offerta della propria casa nel Paese d’origine. Non solo si risparmia sull’alloggio, ma è un modo perfetto per vivere come un abitante del posto e sperimentare nuove culture. Piattaforme come HomeExchange o Love Home Swap sono ottime per chi cerca un’alternativa economica e sicura.
Comunità online per nomadi digitali
Le comunità online per nomadi digitali, come Nomadlist, non solo offrono consigli sulle migliori destinazioni, ma includono anche elenchi di alloggi consigliati da altri viaggiatori. Essendo composte da persone con lo stesso stile di vita, queste comunità vi permettono di conoscere in prima persona la qualità di un alloggio e le sue caratteristiche, come la stabilità della connessione internet o la sicurezza del quartiere.
Hotel per soggiorni prolungati
Gli hotel a lunga permanenza sono un’opzione ideale per i nomadi digitali che cercano flessibilità e comfort senza dover sottoscrivere un contratto di affitto. Questi hotel tendono a offrire tariffe più basse per chi soggiorna per settimane o mesi e sono dotati di servizi inclusi come la lavanderia, la pulizia e, naturalmente, la connessione Wi-Fi veloce e gratuita. Alcune catene alberghiere che offrono questo tipo di alloggio sono Staybridge Suites o Residence Inn.
Casa in affitto
Un’altra opzione che attira sempre più nomadi digitali è l’house sitting, uno scambio in cui ci si prende cura di una casa (e talvolta degli animali domestici) mentre il proprietario è via. In cambio, si ottiene un alloggio gratuito. Siti come TrustedHousesitters sono perfetti per trovare queste opportunità. È l’ideale per chi vuole soggiornare in una città per un periodo limitato e non ha problemi ad assumersi alcune responsabilità in cambio di un alloggio.
Programmi di lavoro e viaggio
Work and travel è un’opzione per chi non cerca solo un alloggio, ma anche la possibilità di lavorare in cambio di un alloggio. Questi programmi permettono ai nomadi digitali di alloggiare in ostelli, fattorie o piccole aziende, contribuendo con alcune ore di lavoro al giorno. Workaway e Worldpackers sono esempi di piattaforme in cui è possibile trovare tali opportunità.
Portali immobiliari
Un’altra alternativa è quella di utilizzare i motori di ricerca di appartamenti, come Idealista o Fotocasa, che permettono di cercare appartamenti e case per soggiorni più lunghi. Queste piattaforme sono più orientate verso gli affitti tradizionali, ma offrono flessibilità se siete disposti ad affittare per qualche mese. Inoltre, su queste piattaforme è possibile filtrare in base a caratteristiche specifiche come la connessione internet, l’arredamento e la vicinanza a zone commerciali o di coworking.
Gruppi Facebook
I gruppi Facebook sono un’ottima fonte di alloggi a breve e lungo termine. Ci sono molti gruppi locali per espatriati e nomadi digitali in cui i membri condividono consigli sugli affitti e sugli alloggi disponibili. Molti proprietari pubblicano i loro appartamenti in affitto in questi gruppi. Inoltre, alcuni nomadi digitali pubblicano gli appartamenti che stanno lasciando, nel caso in cui qualcuno voglia subentrare.
Questi gruppi sono utili anche per entrare in contatto con altri viaggiatori e ottenere informazioni aggiornate sulla situazione degli affitti in ogni destinazione.
Famiglia e amici
Non sottovalutate mai la possibilità di avere parenti, amici o conoscenti che vivono nella città o nel Paese in cui intendete soggiornare. Spesso possono consigliarvi luoghi che conoscono di persona o addirittura offrirvi un posto a casa loro. Si tratta di un’opzione eccellente per iniziare la vostra avventura di nomadi digitali con la tranquillità di essere vicini a qualcuno di cui vi fidate. Inoltre, possono darvi una visione più autentica della destinazione e aiutarvi ad adattarvi più velocemente alla nuova cultura e al nuovo stile di vita.
Consigli per la sicurezza nella ricerca di alloggi per nomadi digitali

Trovare un alloggio adatto ai nomadi digitali può essere complicato, ma la sicurezza deve sempre essere una priorità. Che si utilizzino piattaforme online, social media o raccomandazioni personali, è fondamentale seguire alcune linee guida per proteggersi da potenziali truffe o situazioni spiacevoli. Alcune delle cose da tenere a mente per garantire la vostra sicurezza quando cercate un alloggio come nomadi digitali sono:
- Controllare la reputazione del sito o del proprietario: prima di effettuare qualsiasi prenotazione o accordo, è essenziale controllare la reputazione dell’alloggio e dell’host o del proprietario. Se utilizzate piattaforme note come Airbnb o Booking, assicuratevi di controllare le recensioni degli altri utenti. Se si tratta di un affitto a lungo termine, cercate informazioni sui social media, sui blog o sulle comunità di espatriati per verificare l’esperienza di altri nomadi digitali nella stessa zona o nella stessa proprietà.
- Mai inviare denaro in anticipo senza garanzie: uno degli errori più comuni è quello di inviare denaro in anticipo prima di aver controllato la veridicità dell’alloggio. Se il proprietario insiste per un pagamento anticipato senza offrire prove chiare dell’autenticità del luogo, questo può essere un segnale di allarme. Utilizzate piattaforme che offrono metodi di pagamento sicuri o trattenete il denaro finché non arrivate all’alloggio e verificate che tutto sia in ordine. Piattaforme come Airbnb offrono già questa possibilità.
- Utilizzare contratti di affitto chiari: per i soggiorni lunghi o gli affitti diretti, è sempre consigliabile firmare un contratto di affitto chiaro e dettagliato. Questo contratto dovrebbe includere le condizioni del soggiorno, il prezzo concordato, i servizi inclusi e le responsabilità di entrambe le parti. Assicuratevi che il contratto sia scritto e, se possibile, tradotto in una lingua che conoscete bene. In questo modo si eviteranno malintesi o abusi durante il soggiorno. Se necessario, incaricate qualcuno di redigere il contratto per voi. In alcuni Paesi esistono agenzie immobiliari che vendono contratti standard anche se non si ricorre ai loro servizi.
- Evitate le offerte troppo belle per essere vere: se un alloggio sembra troppo economico o presenta troppi vantaggi rispetto ad altre opzioni simili, diffidate. Gli annunci ingannevoli sono comuni, soprattutto sui gruppi di social media o su piattaforme non intermediate. Diffidate delle offerte che sembrano eccessivamente convenienti e, se siete sospettosi, controllate la struttura su altri portali (potete cercare le foto della struttura con Google Lens) o verificate se l’host ha altre recensioni che possono confermare l’autenticità dell’offerta.
- Non condividete informazioni personali non necessarie: quando cercate un alloggio online, non condividete mai più informazioni personali del necessario, come il numero di passaporto, il conto bancario o i dati di pagamento, finché non siete sicuri della legittimità del proprietario o della piattaforma che state utilizzando. Scegliete piattaforme che offrono sistemi di messaggistica interna sicuri e proteggete sempre i vostri dati personali.
- Mantenere una comunicazione chiara e registrata: è sempre consigliabile che tutte le comunicazioni con l’host o il proprietario siano registrate per iscritto. Questo vi permetterà di avere delle prove in caso di controversie o incomprensioni. Se comunicate tramite piattaforme che non prevedono la messaggistica interna, assicuratevi di salvare le e-mail o gli screenshot delle conversazioni in modo da avere un backup di tutto.
- Consultate la comunità dei nomadi digitali: uno dei grandi vantaggi della vita da nomade digitale è la vasta rete di comunità online che condividono esperienze e consigli. Prima di decidere l’alloggio, consultate i forum e i gruppi di nomadi digitali per avere consigli sulla destinazione, sul quartiere o anche su un alloggio specifico. Siti come Nomadlist o gruppi Facebook possono essere fonti preziose per evitare rischi.
- Verificare la posizione e la sicurezza della zona: non tutte le destinazioni offrono lo stesso livello di sicurezza, quindi è essenziale fare ricerche sulla zona in cui si intende soggiornare. Utilizzate strumenti come Google Maps per esplorare il quartiere, controllate le recensioni di altri viaggiatori e le statistiche sulla criminalità locale. È anche utile chiedere agli abitanti del posto o ad altri nomadi digitali informazioni sulla sicurezza della zona, soprattutto se si prevede di rimanere per un lungo periodo.
- Privilegiate gli alloggi con misure di sicurezza: quando scegliete un alloggio, privilegiate quelli che offrono misure di sicurezza adeguate, come serrature di sicurezza, telecamere di sorveglianza o accesso controllato. Se alloggiate in un coliving o in un appartamento condiviso, assicuratevi che le aree comuni e l’accesso all’edificio siano ben protetti per evitare furti o intrusioni. Non esitate a chiedere informazioni sulla sicurezza prima di confermare il vostro soggiorno: è meglio essere sicuri che dispiaciuti.
- Avere un piano B in caso di imprevisti: ultimo ma non meno importante, è essenziale avere un piano B. Anche se avete fatto tutti i controlli necessari, possono verificarsi degli imprevisti, come ad esempio un alloggio che non mantiene le promesse o problemi dell’ultimo minuto. Assicuratevi di avere delle opzioni alternative per i primi giorni, come un hotel o un coliving, fino a quando non troverete la sistemazione perfetta e sicura. A tal fine, sarà molto utile poter accedere a Internet con la vostra eSIM Holafly fin dal primo minuto di arrivo a destinazione. Vi permetterà di rimanere sempre connessi e di fare ricerche rapide o di contattare altre opzioni in caso di problemi.
Domande frequenti quando si cerca un alloggio come nomade digitale
La durata dell’affitto dipende molto dal vostro stile di vita e dai vostri progetti di lavoro. Alcuni nomadi digitali preferiscono contratti più flessibili, come soggiorni di una settimana o di un mese, in modo da potersi spostare rapidamente se lo desiderano. Altri cercano contratti di affitto più lunghi, di sei mesi o più, se intendono rimanere in una destinazione per un periodo di tempo prolungato. È meglio iniziare con soggiorni brevi finché non ci si sente a proprio agio con il luogo. Inoltre, sempre più alloggi offrono opzioni flessibili, come gli affitti a medio termine.
Esistono diverse piattaforme che si adattano perfettamente allo stile di vita dei nomadi digitali. Tra le più popolari ci sono Airbnb e Booking per i soggiorni di breve e medio periodo. Potete anche esplorare piattaforme di coliving specifiche come Outsite o NomadX, pensate per i nomadi digitali. Inoltre, se cercate un alloggio in cambio di un lavoro, programmi come Workaway o WWOOF sono un’ottima opzione. Ricordate di controllare sempre la reputazione dell’host e di leggere le recensioni prima di effettuare qualsiasi pagamento.
Prenotare un alloggio sui gruppi di Facebook può essere utile, ma bisogna fare molta attenzione. È sempre consigliabile verificare l’identità dell’host o del proprietario ed evitare di effettuare pagamenti anticipati senza una chiara prova dell’autenticità del luogo. Cercate le recensioni di altri viaggiatori nei commenti o chiedete delle referenze. Se possibile, effettuare i pagamenti attraverso piattaforme di pagamento sicure che offrono protezione agli acquirenti.
Nel caso in cui l’alloggio non sia all’altezza delle aspettative o di quanto promesso all’arrivo, è importante documentare immediatamente qualsiasi problema. Fate delle foto e contattate il proprietario o l’albergatore per risolvere il problema in modo amichevole. Se avete prenotato tramite una piattaforma come Airbnb o Booking, contattate il loro servizio clienti. Nel caso in cui il problema non si risolva, alcune piattaforme offrono la possibilità di un rimborso o di un trasferimento in un’altra struttura.
Il costo dell’alloggio per i nomadi digitali varia a seconda del Paese e della città. Nelle destinazioni più economiche, come il sud-est asiatico, si possono trovare stanze per circa 300-500 euro al mese, mentre in Europa o in città più costose come Londra o New York, i prezzi possono superare i 1.500 euro al mese. Dipenderà anche dal fatto che stiate cercando un coliving, un alloggio tradizionale o uno scambio di lavoro con un alloggio, che può ridurre notevolmente i costi.